Berkeley Plantation
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| Berkeley Plantation | |
|---|---|
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Stati Uniti
|
| Coordinate | 37°19′18″N 77°10′54″W / 37.321667°N 77.181667°W |
| Informazioni generali | |
| Condizioni | In uso |
Berkeley Plantation, una delle prime piantagioni americane, si estende per circa 400 ettari sulle rive del fiume James, sulla State Route 5 nella Contea di Charles City, Virginia. Originariamente chiamata Berkeley Hundred, prese il nome dalla Berkeley Company inglese. Nel 1726 divenne la residenza ancestrale della famiglia Harrison della Virginia, dopo che Benjamin Harrison IV vi si stabilì e costruì una delle prime dimore in mattoni a tre piani della Virginia. È la casa natale di due presidenti degli Stati Uniti: William Henry Harrison e suo nipote Benjamin Harrison[1][2]. Oggi è una proprietà museale aperta al pubblico.
Tra i numerosi "primati" americani che hanno avuto luogo a Berkeley Plantation ci sono:
- Nel 1619, dopo lo sbarco a Berkeley Hundred, i coloni celebrarono la prima festa del ringraziamento.
- Nel 1862, il segnale di tromba dell'esercito "Taps" fu suonato per la prima volta dal trombettiere Oliver W. Norton; la melodia fu composta ad Harrison's Landing, l'antico molo della piantagione, da Norton e dal Generale Daniel Butterfield[3]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Irvin Haas, William Henry Harrison, in Historic homes of the American Presidents, Second, New York, David McKay Company Inc., 1991 [1976], pp. 47–54, ISBN 9780486267517.
- ^ Charles W. Snell, National Register of Historic Places Inventory/Nomination: Berkeley Plantation (PDF), su dhr.virginia.gov, Virginia Historic Landmarks Commission, maggio 1971. URL consultato il 13 giugno 2013. e Accompanying photo
- ^ (EN) Roberts, Bruce, Plantation Homes of the James River, The University of North Carolina Press, 1990, pp. 32-35.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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