Battaglione "Somalia"

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Battaglione Somalia
Stemma dell'unità
Descrizione generale
Attivoestate 2014–presente
NazioneBandiera della Russia Russia
In precedenza:
Bandiera della RP di Doneck RP di Doneck (2014–2022)
ServizioForze Terrestri Russe
In precedenza:
Milizia Popolare del Donbass (2014)
Milizia Popolare di Doneck (2014–2022)
TipoFanteria meccanizzata
RuoloCombattimento
DimensioneBattaglione
Guarnigione/QGDonec'k
Makiïvka
Battaglie/guerreGuerra del Donbass

Invasione russa dell'Ucraina

Parte di
8ª Armata delle guardie
  • Corpo d'armata Donetsk
Comandanti
Comandante attualeTimur Kurilkin "Bajkot"
Degni di notaMichail Tolstych "Givi" †
Simboli
Bandiera
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Il Battaglione "Somalia" (in russo Батальон «Сомали»?) è un reparto delle Forze secessioniste del Donbass della Repubblica Popolare di Doneck. Il nome completo dell'unità è 13º Battaglione autonomo fucilieri motorizzato d'assalto delle guardie "Somalia" (in russo 13-й Отдельный гвардейский мотострелковый штурмовой батальон «Сомали»?, numero di unità militare 08828) e fino a settembre 2015 era denominato 1º Battaglione corazzato autonomo "Somalia" (in russo 1-й Отдельный танковый батальон «Сомали»?, numero di unità militare 08809).[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'unità è stata fondata nell'estate 2014 come Compagnia separata "Somalia" a Ilovajs'k, città natale del suo primo comandante, Michail Tolstych. Nella stessa estate ha preso parte alla battaglia di Ilovajs'k, tra settembre 2014 e gennaio 2015 ha preso parte alla seconda battaglia dell'aeroporto di Donec'k.

Membri del battaglione Somalia nel terminal dell'aeroporto di Donec'k nel gennaio 2015

Nell'autunno 2014 la compagnia è stata espansa per costituire un battaglione ed è stata schierata nel gruppo tattico di battaglione separato "Somalia", che nella primavera 2015 è stato riorganizzato in battaglione corazzato assumendo la denominazione 1º battaglione corazzato separato "Somalia" e ricevendo carri armati T-64 e T-72[2] per essere nuovamente riorganizzato in battaglione di fanteria meccanizzata nel settembre 2015, assumendo l'attuale denominazione e struttura. Con decreto del Presidente della Repubblica Popolare di Doneck il 12 febbraio 2016 il battaglione è stato insignito del titolo di unità della guardia.[1] A inizio 2017 ha preso parte alla battaglia di Avdiïvka.

Il nome dell'unità è dovuto al fatto che, secondo Tolstych, i suoi membri erano intrepidi come pirati somali.[3] Il 4 febbraio 2015 l'unità, insieme a ogni ente delle repubbliche di Doneck e Lugansk, è stata dichiarata organizzazione terroristica dalla Corte suprema dell'Ucraina.[4]

L'8 febbraio 2017 Tolstych è stato assassinato nel suo ufficio con un lanciarazzi termobarico RPO-A Shmel[5] da alcuni agenti del Servizio di sicurezza dell'Ucraina.[6] In seguito alla sua morte il vice capo di gabinetto del battaglione Yegor Volčkov "Sonny” è stato promosso a comandante del reparto.[7]

Miliziani del battaglione Somalia in un pausa dei combattimenti durante la battaglia di Mariupol.

Durante l'invasione russa dell'Ucraina del 2022 il battaglione Somalia è stato coinvolto nei combattimenti sul fronte di Avdiïvka, nella battaglia di Mariupol' e negli scontri nei dintorni del villaggio di Pisky[8] e nei villaggi alla periferia di Donec'k[9].

Il 3 aprile il sito web della Repubblica Popolare di Doneck ha pubblicato un video in cui il leader della DPR Denis Pušilin si congratula con il tenente anziano Roman Vorobëv del battaglione di fucilieri motorizzata "Somalia". Nel video[10] il tenente indossa due toppe sul braccio destro: in una è raffigurato il Totenkopf (usato dalla 3ª divisione SS Panzer Totenkopf e dall'SS-Totenkopfverbände) e nell'altra il Valknot, un antico simbolo nordico associato al dio Odino, utilizzato anche dai movimenti di estrema destra (il Battaglione neonazista "Rusič" lo ha adottato come proprio simbolo). La parte del video in cui si mostra Vorobëv è stata rimossa successivamente[11].

Il battaglione Somalia si è particolarmente distinto durante la battaglia di Mariupol del marzo-maggio 2022; i miliziani, dopo essere entrati da nord nell'area urbana della città, hanno superato progressivamente l'accanita resistenza dei reparti ucraini accerchiati, combattendo aspre battaglie nelle strade e negli edifici, e sono arrivati fino alla costa del Mar d'Azov.[12].

Dopo la conclusione della lunga battaglia l'unità è stata trasferita a nord sul fronte di Donetsk e Avdiivka, dove ha combattuto ininterrottamente fino all'inverno 2023-24, partecipando alle logoranti battaglie per Pisky, Mar"ïnka e Pervomais'ke.

Equipaggiamento[modifica | modifica wikitesto]

T-64 del battaglione Somalia alla parata della vittoria di Donec'k del 2019

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (RU) Отдельный штурмовой батальон «Сомали» объявил набор в свои ряды, su xvesti.ru. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  2. ^ (RU) Обезглавленное "Сомали". Как воевал и крал соляру "танковый батальон Гиви", su www.dsnews.ua, 8 febbraio 2017. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  3. ^ (EN) Lucian Kim, The Battle of Ilovaisk: Details of a Massacre Inside Rebel-Held Eastern Ukraine, su Newsweek, 4 novembre 2014. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  4. ^ (UK) Про Заяву Верховної Ради України "Про визнання Україною юрисдикції Міжнародного кримінального суду щодо скоєння злочинів проти людяності та воєнних злочинів вищими посадовими особами Російської Федерації та керівниками терористичних організацій "ДНР" та "ЛНР", які призвели до особливо тяжких наслідків та масового вбивства українських громадян", su Офіційний вебпортал парламенту України. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  5. ^ Donbass, comandante filorusso Givi ucciso in un attentato, su ilGiornale.it, 8 febbraio 2017. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  6. ^ (UK) НАКАЗ ПРО ЛІКВІДАЦІЮ ТЕРОРИСТА "ГІВІ" ВІДДАВ ПОРОШЕНКО – ЮРІЙ БУТУСОВ, su 5.ua, 10 febbraio 2022. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  7. ^ (RU) Сынок возглавил батальон «Сомали» вместо убитого Гиви, su Lenta.RU, 19 febbraio 2017. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  8. ^ (RU) Батальон «Сомали» разгромил морпехов ВСУ, пытавшихся атаковать Пески, su www.mk.ru, 3 dicembre 2022. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  9. ^ (RU) Батальон НМ ДНР "Сомали" ведет операцию по освобождению села Первомайского под Донецком, su TASS, 8 ottobre 2022. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  10. ^ (EN) Brendan Cole, Pro-Russian Fighter With Nazi Patches Gets Medal for Killing 'Nazis', su Newsweek, 5 aprile 2022. URL consultato il 29 marzo 2023.
  11. ^ (EN) Matthew Loh, A soldier wearing Nazi imagery was given a medal by a Russia-backed separatist republic for killing Ukrainian 'nationalists', su Business Insider. URL consultato il 29 marzo 2023.
  12. ^ Rob Lee, Video of the DNR Somalia battalion in Mariupol from March., su Twitter, 25 maggio 2022.
  13. ^ (RU) Танковый батальон НМ ДНР поддерживает наступление "Сомали" на Водяное, su REN TV, 18 novembre 2022. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  14. ^ a b (EN) DPR: Somalia Battalion depart Mariupol for Donetsk, su www.ruptly.tv, 21 aprile 2022. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  15. ^ (RU) Возвращение батальона «Сомали» с победой из Мариуполя, su Телеканал "Оплот ТВ", 22 aprile 2022. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  16. ^ (RU) Ермакова Анастасия, Батальон «Сомали» показал «Известиям» применение дронов против ВСУ, su Известия, 23 ottobre 2022. URL consultato il 19 gennaio 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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