Basilica di Santa Maria in Montesanto

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Basilica di Santa Maria in Montesanto
Esterno
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Lazio
LocalitàRoma
Indirizzopiazza del Popolo, 18 - Roma
Coordinate41°54′35.68″N 12°28′36.94″E / 41.909911°N 12.476928°E41.909911; 12.476928
Religionecattolica
TitolareMaria
DiocesiDiocesi di Roma
ArchitettoGian Lorenzo Bernini e Carlo Fontana
Stile architettonicoBarocco
Inizio costruzione1662
Completamento1679
Sito webwww.chiesadegliartisti.it/index.html

Santa Maria in Montesanto è una chiesa di Roma, situata nel rione Campo Marzio, in piazza del Popolo, tra via del Corso e via del Babuino, nota anche come Chiesa degli artisti. Essa è popolarmente conosciuta come chiesa gemella di Santa Maria dei Miracoli, pur presentando sensibili differenze soprattutto nell'impostazione planimetrica.

Storia

Il nome della chiesa deriva dal fatto che essa sostituì una piccola chiesa che apparteneva ai frati Carmelitani della provincia di Monte Santo in Sicilia. Essa fu edificata nel 1662, per iniziativa di papa Alessandro VII, a cura del cardinal Girolamo Gastaldi che in seguito vi fu sepolto.

I lavori furono interrotti alla morte del pontefice nel 1667; ripresi nel 1673 sotto la supervisione di Bernini e la collaborazione di Carlo Fontana, furono terminati nel 1679.

La chiesa si presenta all'interno a pianta ellittica, mentre la sua cosiddetta "gemella" Santa Maria dei Miracoli è a pianta circolare; sei sono le cappelle laterali, contro le quattro della sua "gemella".

Nel luglio del 1825 papa Leone XII la elevò alla dignità di basilica minore.[1]

Dal 1953 la chiesa è diventata sede della "Messa degli artisti", una singolare iniziativa ideata nel 1941 da Ennio Francia; dopo aver cambiato diversi luoghi per il culto, la manifestazione liturgica trovò sede nella chiesa di piazza del Popolo dove tutte le domeniche, da oltre cinquant'anni, viene celebrata questa celebrazione eucaristica cui prendono parte rappresentanti del mondo della cultura e dell'arte; è in questa chiesa inoltre che vengono spesso celebrate le esequie di persone legate al mondo della cultura e della televisione. Per queste ragioni è anche conosciuta come "Chiesa degli artisti".

Sotto le due chiese gemelle si trovano i resti di due monumenti funerari a piramide, molto simili per forma e dimensioni alla Piramide di Caio Cestio ed alla demolita Piramide Vaticana: anche questi due sepolcri dovevano risalire all'età augustea ed erano posti a mo' di ingresso monumentale al Campo Marzio, proprio la funzione che hanno oggi le due chiese.

In questa chiesa, il 10 agosto 1904, fu ordinato presbitero Angelo Roncalli, il futuro papa Giovanni XXIII, evento ricordato da una lapide apposta durante il suo pontificato.

Note

Bibliografia

  • M. Armellini, Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX, Roma 1891, p. 322
  • C. Rendina, Le Chiese di Roma, Newton & Compton Editori, Milano 2000, p. 237
  • M. Quercioli, Rione IV Campo Marzio, in AA.VV, I rioni di Roma, Newton & Compton Editori, Milano 2000, Vol. I, pp. 264–334
  • R. Luciani, Santa Maria dei Miracoli e Santa Maria di Montesanto, Fratelli Palombi Editori, Roma 1990, pp. 47–73
A sinistra, la Basilica di Santa Maria in Montesanto. A destra, la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli

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