Avventure nel tempo e nello spazio

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Avventure nel tempo e nello spazio
AutoreAutori vari
1ª ed. originale1946
1ª ed. italiana1979
GenereAntologia di racconti
SottogenereFantascienza
Lingua originaleinglese

Avventure nel tempo e nello spazio (Adventures in Time and Space) è un'antologia di racconti e novelle di fantascienza curata dagli scrittori statunitensi Raymond J. Healy e J. Francis McComas e pubblicata da Random House nel 1946. È stata pubblicata in lingua italiana per la prima e unica volta da Editrice Nord nel 1979, come uscita n. 5 della collana Grandi Opere Nord.

Panoramica[modifica | modifica wikitesto]

Fra gli anni 1920 e 1940 la stragrande maggioranza della letteratura fantastica statunitense era stata pubblicata su riviste specializzate e molto raramente ristampata in volume, quasi sempre in tirature limitate pubblicate da editori indipendenti, come per esempio Arkham House (fondata nel 1939). In tale panorama, l'antologia Avventure nel tempo e nello spazio rappresentava un unicum, in quanto fu la prima selezione di racconti di fantascienza a essere pubblicata da un editore generalista (per altro in un'edizione lussuosa, con copertina rigida e da circa mille pagine), permettendo quindi al pubblico non specializzato di accedere ad alcune delle opere più rappresentative dell'Epoca d'oro della fantascienza; in particolare, i curatori Healy e McComas assemblarono una proposta di trentacinque testi articolata fra sette romanzi brevi, ventisei racconti e due articoli divulgativi, apparsi quasi tutti sulla prestigiosa rivista Astounding Science-Fiction la testata preminente nel quinquennio della Seconda Guerra Mondiale. Fanno eccezione solo quattro testi apparsi rispettivamente su Amazing Stories e Planet Stories (testate "rivali" di Astounding), su Unkown (rivista "gemella" di Astounding dedicata a fantasy e horror) e in una raccolta personale edita direttamente in volume non negli USA bensì nel Regno Unito.

Nel 1948 il modello posto da Avventure nel tempo e nello spazio fu replicato da una seconda silloge intitolata A Treasury of Science Fiction, curata da Groff Conklin per Crown Publishing, e man mano negli anni 1950 si sviluppò nel mondo anglofono un mercato editoriale specializzato in fantascienza, mercato che secondo l'importante scrittore e curatore editoriale Frederik Pohl non sarebbe sorto se il volume di Healy e McComas non avesse fatto da apripista[1]. A sua volta, Anthony Boucher ha elogiato l'antologia in quanto lettura imprescindibile per ogni estimatore della fantascienza[2], mentre Lester del Rey l'ha descritta come la perfetta introduzione al genere per un lettore novello.

Contenuti[modifica | modifica wikitesto]

L'antologia si apre con un'introduzione dei due curatori e propone i trentacinque testi secondo una disposizione libera, senza un preciso ordine cronologico né criterio di contenuto; la traduzione italiana edita da Nord ha tagliato i quattro romanzi brevi e i quattro racconti contrassegnati dalla lettera T, perché o già pubblicati dal medesimo editore in altra forma, o già acquisiti in esclusiva da altre case editrici. Per i racconti afferenti a una saga più vasta, si indica in nota il ciclo di appartenenza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ See Don Sakers, "The Reference Library" Archiviato il 2 maggio 2014 in Internet Archive., Analog, July–August 2011
  2. ^ "Recommended Reading," F&SF, August 1954, p.78
  3. ^ Primo racconto della trilogia di D. D. Harriman.
  4. ^ Già tradotto in italiano come volume autonomo e col titolo di Incidente nucleare in Futuro. Biblioteca di Fantascienza 9, Fanucci Editore, 1974.
  5. ^ Primo episodio della dilogia delle Sabbie del Tempo.
  6. ^ Primo episodio della pentalogia di Galloway Gallagher.
  7. ^ Primo episodio della tetralogia della Argus.
  8. ^ Terzo episodio della tetralogia di Jay Score.
  9. ^ Primo episodio della dilogia della Vecchiaia della Terra.
  10. ^ Quinto episodio della pentalogia di Galloway Gallagher.
  11. ^ Già tradotto nella raccolta personale Stella della sera, SF Narrativa d'Anticipazione 12, Editrice Nord, 1978.
  12. ^ Già tradotto in italiano sia nell'antologia Fantascienza: terrore o verità?, Le Situazioni 6, Silva Editore, 1962, sia con il titolo di "Notturno" nella raccolta personale Antologia personale vol. 1, Urania 568, Arnoldo Mondadori Editore, 13 giugno 1971.
  13. ^ Primo episodio del dittico di "E.Q.".
  14. ^ Già tradotto in italiano con il titolo di La "cosa" di un altro mondo in Urania 4, Arnoldo Mondadori Editore, 1 Febbraio 1953; riproposto in nuova traduzione entro l'antologia I figli dello spazio, a cura di Ben Bova, Grandi Opere Nord 2, Editrice Nord, 1977.
  15. ^ Racconto afferente alla saga della Storia Futura; già tradotto in italiano serializzato in tre puntate in appendice a Il Giallo Mondadori 241, 242 e 243, Arnoldo Mondadori Editore, 12, 19 e 26 settembre 1953; riproposto in nuova traduzione nell'antologia Sonde nel futuro, a cura di Robert Silverberg, Grandi Opere Nord 3, Editrice Nord, 1978.
  16. ^ Primo episodio della trilogia della Mente Suprema; già tradotto in italiano come parte del romanzo fix-up Mente suprema (Supermind, DAW Collectors 224, DAW Books, 1977) in Cosmo. Collana di Fantascienza 75, Editrice Nord, 1978.
  17. ^ Secondo episodio del ciclo dei Fabbricanti di Armi; già tradotto in italiano come parte del romanzo fix-up Le armi di Isher (The Weapon Shops of Isher, Greenberg, 1951), ne I romanzi di Urania 12, Arnoldo Mondadori Editore, 20 Marzo 1953; riproposto in nuova traduzione entro il volume omnibus Le armi di Isher, Cosmo Serie Oro. Classici della Narrativa di Fantascienza 33, Editrice Nord, 1978.
  18. ^ Già tradotto in italiano nell'antologia Alba del domani. La fantascienza prima degli 'Anni d'oro' , a cura di Isaac Asimov, Grandi Opere Nord 1, Editrice Nord, 1976.
  19. ^ Primo racconto della dilogia del Topo delle stelle.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]