Aulonocara

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Aulonocara

Aulonocara maylandi (sopra)
e Aulonocara steveni
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Perciformes
Famiglia Cichlidae
Sottofamiglia Pseudocrenilabrinae
Tribù Haplochromini
Genere Aulonocara
Regan, 1922

Aulonocara è un genere di pesci tropicali d'acqua dolce, appartenente alla famiglia Cichlidae. La loro parentela con gli altri Ciclidi è tutt'altro che chiara, tanto che alcuni studiosi hanno addirittura ipotizzato la loro appartenenza, insieme ai generi Lethrinops e Alticorpus, al gruppo degli M'Buna. Un'affinità, questa, peraltro non condivisa, ad esempio, dal notissimo studioso-raccoglitore Ad Konings, che ipotizza piuttosto un distinto ed unico raggruppamento per i tre generi, separato sia dagli M'Buna sia dagli altri Haplochromini presenti nel lago.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Le specie del genere sono endemiche del Lago Malawi, in Africa. lungo tutte le sponde rocciose del Malawi occupano un biotopo particolare, noto come ambiente “di transizione”. I tratti sommersi di costa rocciosa di questo lago sono composti da disordinate franate di rocce e sassi, che con pendenze più o meno accentuate e a profondità oscillanti fra i 10-15 e i 20-25 m, raggiungono il fondo, costituito da fine sabbia. L'habitat di transizione, osservabile praticamente lungo l'intero perimetro del bacino, è rappresentato da questo alternarsi di rocce, generalmente di dimensioni medie, e di chiazze di sabbia della grandezza di alcuni metri quadrati.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Coppia di Aulonocara hueseri

Presentano un corpo ben riconoscibile, allungato, piuttosto compresso ai fianchi, con labbra carnose, e occhi grandi. Il profilo dorsale e quello ventrale sono piuttosto convessi, in alcune specie la fronte è più pronunciata. Il peduncolo caudale è allungato, la pinna caudale a delta, la pinna dorsale è lunga ma non molto alta, così come l'anale: entrambe hanno la parte terminale allungata e appuntita. Le pinne ventrali sono appuntite, le pettorali allungate e ampie. La livrea, diversa per ogni specie, è solitamente sgargiante. Come generalmente accade nelle specie della tribù Haplochromini, il dimorfismo sessuale è ben visibile.

Le dimensioni variano dai 5,5 cm di Aulonocara stonemani ai 18 cm di Aulonocara rostratum.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le specie sono incubatori orali: questo compito è svolto dalla femmina riproduttrice.

Specie[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende 22 specie[1]:

Acquariofilia[modifica | modifica wikitesto]

Molte specie sono interessanti ospiti per gli acquariofili. Non sempre disponibili negli esercizi commerciali, sono più diffusi tra gli appassionati dei ciclidi mbuna e dei ciclidi del lago Malawi in generale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Aulonocara, elenco specie su FishBase

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • A. Konings: Malawi Cichlids in their natural habitat. III ed. (2001) –Cichlid Press, El Paso, USA
  • A. Konings: Back to Nature guide to Malawi Cichlids (1997) - Cichlid Press, El Paso, USA
  • P. V. Loiselle: Butterflies and peacocks from Lake Malawi (1985) - Freshwater and Marine Aquarium 3: 10-21
  • W. Staeck, H. Linke: Ciclidi dell'Africa orientale (1994)– Tetra-Werke, Melle, Germania

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