Attacco di Banjska

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Attacco di Banjska
attentato
Il monastero di Banjska
TipoAttacco
Data24 settembre 2023
02:00 circa – 17:17 circa
LuogoBanjska
StatoKosovo (bandiera) Kosovo
ObiettivoForze di polizia kosovare
ResponsabiliMilitanti serbi
Serbia (bandiera) Serbia
MotivazioneCrisi nel Nord del Kosovo del 2022-2024
Conseguenze
Morti7 morti (6 attentatori)
Feriti8 feriti
Mappa di localizzazione
Luogo dell'attacco

L' attacco di Banjska è stato un attacco armato effettuato da militanti serbi contro la polizia del Kosovo avvenuto il 24 settembre 2023 nel villaggio di Banjska, nel nord del Kosovo. L'attacco è stato classificato come attentato terroristico dal Kosovo e dall'Unione Europea [1][2].

L’incidente è avvenuto in un clima di crescente tensione nella regione. Dopo la decisione del primo ministro Albin Kurti di bloccare tutte le targhe serbe recanti le lettere KM ( Kosovska Mitrovica ) all'interno della Repubblica del Kosovo, citando questioni costituzionali[3], i serbi kosovari che lavoravano nel settore pubblico ed alcuni sindaci si sono dimessi per protesta[4]. Dopo il boicottaggio dei sindaci e del personale amministrativo, erano previste nuove elezioni. Nel novembre 2022, il presidente Vjosa Osmani ha fissato il 18 dicembre come data per le nuove elezioni nei quattro comuni del nord del Kosovo [5] .

Tuttavia, dopo ulteriori scontri nel nord del Kosovo, Osmani ha deciso di rinviare le elezioni municipali, inizialmente previste per il 18 dicembre, all’aprile 2023. Questa decisione ha ricevuto il sostegno degli ambasciatori dell'Unione Europea [6] .

Nei giorni precedenti le elezioni rinviate, la Lista Serba, il principale partito politico nel nord del Kosovo a maggioranza serba, ha invitato la comunità serba a non votare, portando al boicottaggio delle elezioni locali da parte dei serbi locali che chiedevano maggiore autonomia [7] .

Dopo le elezioni, i membri della comunità serba del Kosovo hanno manifestato davanti agli edifici comunali nel nord del Kosovo, esprimendo la loro insoddisfazione nei confronti dei nuovi sindaci eletti. Queste proteste sono state attentamente monitorate dalla polizia del Kosovo, dalla missione dell’Unione europea sullo stato di diritto in Kosovo (EULEX) e dalle forze di mantenimento della pace della NATO (KFOR). Si sono verificati scontri tra le truppe della KFOR e i serbi del Kosovo, provocando diversi feriti

Tra il 23 e il 24 settembre 2023 due camion senza targa sono stati posizionati su un ponte all'ingresso del villaggio di Banjska, bloccando la strada.

Il blocco è stato denunciato alla polizia nella mattina del 24 settembre. Verso le 02:30 del mattino, tre unità di polizia sono arrivate sul posto e successivamente sono state attaccate da un gruppo armato di una trentina di uomini, dotati di varie armi, comprese granate [8] . Nella prima sparatoria, le forze di polizia kosovare sono riuscite a respingere l'attacco [9]. Tre agenti [10] kosovari sono rimasti feriti e portati all'ospedale regionale , Mitrovica sud, ma uno di loro all'arrivo è deceduto

Dopo l'imboscata, il gruppo di uomini armati è entrato nel monastero di Banjska e si è barricato all'interno prima di essere circondato dalle forze di sicurezza kosovare. Un gruppo di pellegrini provenienti da Novi Sad, Vojvodina, si trovava nel monastero al momento. Alle 17:17 le forze speciali del Kosovo entrarono nel monastero, ponendo fine all'assedio.

Le autorità del Kosovo hanno arrestato due uomini armati e altri quattro serbi che erano stati trovati con apparecchiature di comunicazione vicino alla scena e li hanno indagati con l'accusa di terrorismo. Hanno anche sequestrato i veicoli utilizzati dagli aggressori contenenti un arsenale di armi, esplosivi, munizioni e altri materiali logistici. Tra gli oggetti recuperati c'erano lanciarazzi, un veicolo blindato pesante, 24 automobili, due motociclette 4×4, 150 esplosivi, tre droni, 30 AK-47, sei mitragliatrici, 29 mortai e più di 100 uniformi militari [11] .

Sul posto era presente anche EULEX, la missione dell'UE che agisce come seconda risposta nelle questioni di sicurezza in Kosovo .

Il sergente della polizia kosovara Afrim Bunjaku è stato ucciso dai militanti serbi. È stato insignito postumo dell'onorificenza “Eroe del Kosovo”[12][13]

Ufficialmente i quattro militanti serbi, identificati come Bojan Mihajlović, ex guardia del corpo del ministro serbo del Kosovo Aleksandar Vulin nel 2013 [14] Stefan Nedeljković, Vladimir Tolić e Igor Milenković, sono morti negli scontri. Il 25 settembre, il corpo di un altro militante serbo è stato ritrovato dalle autorità kosovare, portando a 4 il numero totale dei decessi accertati. [15] Il 26 settembre sono state pubblicate delle foto che mostravano i corpi di altri due militanti serbi all'interno di un veicolo della polizia.

Gli attentatori

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Le informazioni degli aggressori non sono state rese pubbliche. Sono stati descritti come "uomini armati" e "Militanti serbi» [16] [17]. [18] Naim Abazi ha confermato che gli attivisti arrestati erano cittadini serbi. Il ministro Sveçla ha detto che altri sei uomini armati sono fuggiti in Serbia e stavano ricevendo cure per le ferite riportate in un ospedale di Novi Pazar. Ha chiesto la loro estradizione in Kosovo. Ha anche affermato che la Serbia ha gestito dei campi di addestramento per "ribelli" e ha detto che le autorità kosovare stavano indagando sul coinvolgimento russo nell'attacco. [19]

Il 26 settembre, la polizia del Kosovo ha diffuso le prove video che accusavano il vicepresidente della Lista serba Milan Radoičić di essere parte del gruppo militante [20]. Il partito mantiene stretti legami con il presidente serbo Aleksandar Vučić [21]. Più tardi in un’intervista Vučić ha riconosciuto che Radoičić era “un combattente per la libertà» [22]. Il 29 settembre Radoičić si è assunto la responsabilità dell'attacco, dichiarando tramite un avvocato che l'attacco era stato organizzato all'insaputa delle autorità serbe e della Lista serba, dalla quale si era dimesso. Lo stesso giorno, le autorità del Kosovo hanno fatto irruzione nelle sue proprietà, tra cui una villa in riva al lago, un attico e un ristorante [23].

  1. ^ (SQ) Kurti: Serbia të mbahet plotësisht përgjegjëse për sulmet në veri, su Koha Ditore.
  2. ^ (EN) Kosovo: High Representative Borrell speaks to Prime Minister Kurti and President Vučić following the attack against Kosovo Police, su European Union External Action. URL consultato il 4 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2023).
  3. ^ (SQ) Kurti: Targat KS nuk kthehen, reciprocitet për dokumente, su Radio Evropa e Lirë.
  4. ^ (SQ) Serbët vazhdojnë të japin dorëheqje, su Radio Evropa e Lirë.
  5. ^ (SQ) Osmani cakton 18 dhjetorin si datë të zgjedhjeve në veri, su Radio Evropa e Lirë.
  6. ^ (EN) Kosovo President postpones elections in north Kosovo for April, su N1.
  7. ^ (EN) Serbs in North Kosovo Boycott Local Elections, su Voice of America.
  8. ^ (EN) Standoff between Kosovo police and Serbian gunmen ends with four killed, su The Guardian.
  9. ^ (EN) One police officer killed in Kosovo attack blamed on Serbia, su Al Jazeera. URL consultato il 4 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2023).
  10. ^ (EN) U.S. Condemns Attack In Kosovo's North As Country Observes Day Of Mourning, su Radio Free Europe/Radio Liberty.
  11. ^ (EN) Kosovo demands Serbia hand over escaped Serb gunmen after deadly shootout, su Al Jazeera.
  12. ^ (EN) Afrim Bunjaku is declared a hero of Kosovo, su KosovaPress.
  13. ^ (EN) President Osmani posthumously awards “Hero of the Nation” medal to Afrim Bunjaku, su Euronews Albania.
  14. ^ (EN) Sveçla: One of the slain attackers in Banjska was Vulin’s guard in 2013, su Euronews Albania.
  15. ^ (SQ) Publikohet fotografia e sulmuesit të katërt të vrarë, në mal me një kallashnikov për skaj, su Indeks.
  16. ^ (EN) Monastery attack escalates Kosovo-Serbia conflict, su Baltic News Network.
  17. ^ (EN) Kosovo prime minister says he will not surrender country to Serbian ‘fascist militia’ after clashes in north, su CNN.
  18. ^ (SQ) Të arrestuarit në Banjskë, “shtetas të Serbisë”, su Radio Evropa e Lirë.
  19. ^ (EN) NATO beefs up its Kosovo force as the US worries about a buildup of Serb troops in the area, su Associated Press.
  20. ^ (EN) VIDEO - Publikohen pamje nga droni, Sveçla: Radojçiq shihet në mesin e grupit terrorist, su KALLXO.
  21. ^ (EN) Serbia’s President Was Real Loser in Kosovo Election, su Balkan Insight.
  22. ^ (SQ) Vuçiç mbron terroristët: Radoiçiç është një luftëtar për liri, su Euronews Albania.
  23. ^ (EN) Kosovo Serb Kingpin Radoicic Takes Responsibility for Weekend Shootout, su Balkan Insight.