Atletica leggera ai Giochi della X Olimpiade - Lancio del martello

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Bandiera olimpica 
Lancio del martello
Los Angeles 1932
Informazioni generali
Luogo«Memorial Coliseum» di Los Angeles
Periodo1º agosto 1932
Partecipanti14 da 9 nazioni
Podio
Medaglia d'oro Pat O'Callaghan Bandiera dell'Irlanda Irlanda
Medaglia d'argento Ville Pörhölä Bandiera della Finlandia Finlandia
Medaglia di bronzo Pete Zaremba Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Edizione precedente e successiva
Amsterdam 1928 Berlino 1936
Video della Finale [1]
Atletica leggera ai
Giochi olimpici di
Los Angeles 1932
Corse piane
100 m piani   uomini   donne
200 m piani uomini
400 m piani uomini
800 m piani uomini
1500 m piani uomini
5000 m piani uomini
10000 m piani uomini
Corse ad ostacoli
110 / 80 m hs uomini donne
400 m hs uomini
3460 m siepi uomini
Prove su strada
Maratona uomini
Marcia 50 km uomini
Salti
Salto in alto uomini donne
Salto con l'asta uomini
Salto in lungo uomini
Salto triplo uomini
Lanci
Getto del peso uomini
Lancio del disco uomini donne
Lancio del martello uomini
Lancio del giavellotto uomini donne
Prove multiple
Decathlon uomini
Staffette
Staffetta 4×100 m uomini donne
Staffetta 4×400 m uomini

La competizione del lancio del martello maschile di atletica leggera ai Giochi della X Olimpiade si tenne il 1º agosto 1932 al Memorial Coliseum di Los Angeles.

L'eccellenza mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Campione olimpico 1928 51,39 Bandiera dell'Irlanda Patrick O'Callaghan Presente
Primatista europeo 56,06 (1931) Bandiera dell'Irlanda Patrick O'Callaghan Presente
Vincitore selezioni USA 52,09 Frank Connor Presente

Patrick O'Callaghan e Ville Pörhölä sono gli unici due atleti al mondo in grado di lanciare oltre i 53 metri. Ci si aspetta un duello tra l'irlandese e il finlandese.

Turno di qualificazione[modifica | modifica wikitesto]

I quattordici lanciatori iscritti sono ammessi direttamente alla finale.

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Pörhölä esordisce bene (51,27). Oltre al finlandese, solo l'americano Zaremba (50,33) varca la fettuccia dei 50 metri. Ma la gara è ancora lunga.
Al secondo turno O'Callaghan sale in testa con 52,21, ma Pörhölä replica subito con 52,27.
Nessuno tra i primi riesce a migliorarsi nei turni successivi. O'Callaghan infila due buoni lanci a 51,81 e 51,85, ma non smuove la classifica.
Quando si pensa che le posizioni si siano ormai cristallizzate, all'ultimo turno l'irlandese piazza la botta vincente sfiorando i 54 metri.

Pos. Atleta Età Nazione Misura Lanci
Oro Pat O'Callaghan 26 Bandiera dell'Irlanda Irlanda 53,92 47,76 52,21 50,87 51,81 51,85 53,92
Argento Ville Pörhölä 34 Bandiera della Finlandia Finlandia 52,27 51,27 52,27 N N 50,86 51,76
Bronzo Pete Zaremba 23 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 50,33 50,33 47,67 50,16 N N N
4 Ossian Skiöld 43 Bandiera della Svezia Svezia 49,25 49,25 47,95 48,39 47,84 48,08 48,75
5 Grant McDougall 21 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 49,12 48,36 49,02 N 49,12 N 48,79
6 Federico Kleger 29 Bandiera dell'Argentina Argentina 48,33 42,57 45,77 48,33 N N 47,79
7 Gunnar Jansson 34 Bandiera della Svezia Svezia 47,79 47,33 N 47,79
8 Armando Poggioli 44 Bandiera dell'Italia Italia 46,90 44,25 45,47 46,90
9 Fernando Vandelli 25 Bandiera dell'Italia Italia 45,16 N 43,42 45,16
10 Yuji Nagao 25 Bandiera del Giappone Giappone 43,41 43,41 N N
11 Francisco Dávila Bandiera del Messico Messico 41,61 37,07 41,61 N
12 Masayoshi Ochiai 22 Bandiera del Giappone Giappone 41,00 N 38,70 41,00
13 Carmine Giorgi 21 Bandiera del Brasile Brasile 36,45 35,49 36,45 N
- Frank Connor 23 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti NM N N N

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nella prima parte si vedono i 400 h, anch'essi vinti da un irlandese, Tisdall. Il martello appare al minuto 2:32. Alla fine Callaghan parla.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) X Olympiade Committe, Track and Field Athletics — Men (PDF), in Official Report of the Olympic Games, Los Angeles, 1933, pp. 377-460. URL consultato il 26 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Scheda su Sports Reference, su sports-reference.com. URL consultato il 3 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2011).