Atletica leggera ai Giochi della XVIII Olimpiade - Getto del peso maschile

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Bandiera olimpica 
Getto del peso maschile
Tokyo 1964
Informazioni generali
LuogoStadio Nazionale di Tokyo
Periodo17 ottobre 1964
Partecipanti22 da 13 nazioni
Podio
Medaglia d'oro Dallas Long Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Medaglia d'argento Randy Matson Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Medaglia di bronzo Vilmos Varjú Bandiera dell'Ungheria Ungheria
Edizione precedente e successiva
Roma 1960 Città del Messico 1968
Video della Finale (film ufficiale dei Giochi)[1]
Atletica leggera ai
Giochi olimpici di
Tokyo 1964
Corse piane
100 m piani   uomini   donne
200 m piani uomini donne
400 m piani uomini donne
800 m piani uomini donne
1500 m piani uomini
5000 m piani uomini
10000 m piani uomini
Corse ad ostacoli
110 / 80 m hs uomini donne
400 m hs uomini
3000 m siepi uomini
Prove su strada
Maratona uomini
Marcia 20 km uomini
Marcia 50 km uomini
Salti
Salto in alto uomini donne
Salto con l'asta uomini
Salto in lungo uomini donne
Salto triplo uomini
Lanci
Getto del peso uomini donne
Lancio del disco uomini donne
Lancio del martello uomini
Lancio del giavellotto uomini donne
Prove multiple
Decathlon uomini
Pentathlon donne
Staffette
Staffetta 4×100 m uomini donne
Staffetta 4×400 m uomini

La competizione del getto del peso maschile di atletica leggera ai Giochi della XVIII Olimpiade si è disputata il giorno 17 ottobre 1964 allo Stadio Nazionale di Tokyo.

L'eccellenza mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Campione olimpico 1960 19,68 Bandiera degli Stati Uniti William Nieder Ritirato 1960
Campione europeo 1962 19,02 Bandiera dell'Ungheria Vilmos Varjú Presente
Primatista mondiale 20,68 1964 Bandiera degli Stati Uniti Dallas Long Presente
Vincitore dei Trials USA 19,74 Dallas Long Presente

L'ordine d'arrivo dei Trials USA è: 1) Long; 2) Matson; 3) O'Brien. Nell'ordine: un giovane, un giovanissimo e una vecchia gloria alla sua quarta Olimpiade.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Turno eliminatorio[modifica | modifica wikitesto]

Qualificazione
17,80 m

Tredici atleti ottengono la misura richiesta.
La miglior prestazione appartiene a Dallas Long (USA) con 19,51 m.

Pos. Atleta Nazione Lanci Misura
1 Dallas Long Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 19,51 - - 19,51
2 Randy Matson Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 18,92 - - 18,92
3 Viktor Lipsnis Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 18,90 n n 18,90
4 Vilmos Varjú Bandiera dell'Ungheria Ungheria 18,26 - - 18,26
5 Zsigmond Nagy Bandiera dell'Ungheria Ungheria 18,14 - - 18,14
6 Georgios Tsakanikas Bandiera della Grecia Grecia 17,72 17,25 18,05 18,05
7 Leslie Roy Mills Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 18,05 - - 18,05
Władysław Komar Bandiera della Polonia Polonia 18,05 - - 18,05
9 Rudolf Langer Bandiera della Squadra Unificata Tedesca Germania 17,90 - - 17,90
10 Adolfas Varanauskas Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 17,86 - - 17,86
11 Parry O'Brien Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 17,84 - - 17,84
12 Nikolaj Karasëv Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 17,83 - - 17,83
13 Dieter Hoffmann Bandiera della Squadra Unificata Tedesca Germania 17,45 n 17,82 17,82
14 Heinfried Birlenbach Bandiera della Squadra Unificata Tedesca Germania 17,10 16,79 17,77 17,77
15 Alfred Sosgórnik Bandiera della Polonia Polonia n 17,75 n 17,75
16 Martyn Lucking Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna n n 17,67 17,67
17 Silvano Meconi Bandiera dell'Italia Italia 17,29 17,20 n 17,29
18 Lahcen Samsam Akka Bandiera del Marocco Marocco n 17,24 n 17,24
19 Michael Robert Lindsay Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna 16,77 16,70 17,23 17,23
20 Denis Ségui Kragbé Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio 16,20 16,59 16,38 16,59
21 Teruo Itokawa Bandiera del Giappone Giappone 15,73 15,84 15,56 15,84
22 Im Ho-Geun Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 13,47 13,64 13,37 13,64

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Stadio Nazionale, sabato 17 ottobre.

Il primatista mondiale Dallas Long esordisce con un 19,61 che lo porta subito in testa alla classifica. Dietro di lui il campione europeo Varju lancia a 19,23.
Al secondo turno il diciannovenne americano Randy Matson sale in seconda posizione con 19,19 e al terzo turno si porta in testa con una botta a 19,88. Varju sale a 19,39 tenendo a distanza O'Brien (19,20).
Al quarto turno Matson, in piena trance agonistica, stabilisce il nuovo record mondiale junior con 20,20. Long risponde immediatamente lanciando la sfera e accompagnandola con un urlo leonino: 20,33, nuovo record olimpico, vittoria e titolo.
È terzo il campione europeo Vilmos Varju.

Pos. Atleta Età Nazione Lanci Misura
Oro Dallas Long 24 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 19,61 19,55 19,34 20,33 19,09 n 20,33
Argento Randy Matson 19 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 18,53 19,19 19,88 20,20 n 19,62 20,20
Bronzo Vilmos Varjú 27 Bandiera dell'Ungheria Ungheria 19,23 n 19,39 19,29 18,97 19,25 19,39
4 Parry O'Brien 32 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 18,95 18,86 19,20 18,32 18,62 18,84 19,20
5 Zsigmond Nagy 27 Bandiera dell'Ungheria Ungheria 18,77 n 18,50 18,43 n 18,88 18,88
6 Nikolaj Karasëv 25 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 18,86 18,26 n 18,14 17,98 18,18 18,86
7 Leslie Roy Mills 30 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 18,19 18,50 18,52 Non qualificati 18,52
8 Adolfas Varanauskas 30 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica n 18,30 18,41 18,41
9 Władysław Komar 24 Bandiera della Polonia Polonia 18,20 n n 18,20
10 Viktor Lipsnis 31 Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica 17,45 17,86 18,11 18,11
11 Rudolf Langer 25 Bandiera della Squadra Unificata Tedesca Germania 17,29 16,90 n 17,29
12 Dieter Hoffmann 22 Bandiera della Squadra Unificata Tedesca Germania n n 17,11 17,11
13 Georgios Tsakanikas 30 Bandiera della Grecia Grecia 16,87 n 16,38 16,87

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il getto del peso compare dal minuto 15:25 al minuto 17:44.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) International Olympic Committee, Athletics (PDF), in The Games of the XVIII Olympiad Tokyo 1964, Volume Two, Tokyo, 1964, pp. 17-112. URL consultato il 7 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2011).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]