Aspria Tennis Cup 2011

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Aspria Tennis Cup 2011
Sport Tennis
Data 11 giugno - 19 giugno
Edizione
Superficie Terra rossa
Località Milano, Italia
Campioni
Singolare
Bandiera della Spagna Albert Ramos Viñolas
Doppio
Bandiera della Spagna Adrián Menéndez Maceiras / Bandiera dell'Italia Simone Vagnozzi
2010 2012

L'Aspria Tennis Cup 2011 è stato un torneo professionistico di tennis maschile giocato sulla terra rossa. È stata la 6ª edizione del torneo, che fa parte dell'ATP Challenger Tour nell'ambito dell'ATP Challenger Tour 2011. Si è giocato a Milano in Italia dall'11 al 19 giugno 2011.

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Teste di serie[modifica | modifica wikitesto]

Nazionalità Giocatore Ranking* Testa di serie
Bandiera della Spagna Spagna Pere Riba 65 1
Bandiera della Spagna Spagna Rubén Ramírez Hidalgo 98 2
Bandiera della Spagna Spagna Albert Ramos Viñolas 104 3
Bandiera della Francia Francia Éric Prodon 110 4
Bandiera dell'Argentina Argentina Horacio Zeballos 125 5
Bandiera dell'Argentina Argentina Brian Dabul 149 6
Bandiera della Francia Francia Maxime Teixeira 166 7
Bandiera dell'Italia Italia Simone Vagnozzi 172 8
  • Ranking al 6 giugno 2011.

Altri partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Giocatori che hanno ricevuto una wild card:

Giocatori che sono passati dalle qualificazioni:

Campioni[modifica | modifica wikitesto]

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Aspria Tennis Cup 2011 - Singolare.

Bandiera della Spagna Albert Ramos Viñolas ha battuto in finale Bandiera del Kazakistan Evgenij Korolëv, 6–4, 3–0, rit.

Doppio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Aspria Tennis Cup 2011 - Doppio.

Bandiera della Spagna Adrián Menéndez Maceiras / Bandiera dell'Italia Simone Vagnozzi hanno battuto in finale Bandiera dell'Italia Andrea Arnaboldi / Bandiera del Portogallo Leonardo Tavares, 0–6, 6–3, [10–5]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su atpmilano.it. URL consultato il 19 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2015).