Arp 220

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Arp 220
Galassie interagenti
Hubble Space Telescope
Dati osservativi
(epoca J2000.0)
CostellazioneSerpente
Ascensione retta15h 34m 57.1s
Declinazione+23° 30′ 11″
Distanza245 milioni a.l.
(77,2 milioni pc)
Magnitudine apparente (V)13,9
Dimensione apparente (V)1′,5 x 1′,2
Redshiftz = 0.018126 (5434 ± 7 km/s)
Caratteristiche fisiche
TipoGalassie interagenti
Altre designazioni
IC 1127, IC 4553, UGC 9913, PGC 55497, VV 540, SDSS J153457.20+233013.2, 2MASX J15345727+2330104, IRAS 15327+2340, MCG 4-37-5, ZWG 136.17
Mappa di localizzazione
Arp 220
Categoria di galassie irregolari

Coordinate: Carta celeste 15h 34m 57.1s, +23° 30′ 11″

Arp 220 è il risultato di una collisione tra due galassie, ora nel pieno di un processo di fusione. È situata in direzione della costellazione del Serpente alla distanza di circa 250 milioni di anni luce. È inserita nell'Atlas of Peculiar Galaxies stilato dall'astronomo Halton Arp e pubblicato nel 1996 dal California Institute of Technology.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Arp 220 è la galassia ultraluminosa all'infrarosso (ULIRG) più vicina alla Terra. La sua emissione di energia fu scoperta da IRAS proprio in quanto collocata soprattutto nello spettro del lontano infrarosso[1]. Spesso considerata come il prototipo della ULIRG, è stata oggetto di molti studi. Si suppone che gran parte dell'emissione di energia sia il risultato di una massiccia attività di formazione stellare (starburst), probabilmente innescata dall'interazione di due galassie più piccole.

Recenti osservazioni del Telescopio spaziale Hubble, nel 2002 e 1997, effettuate nella luce visibile con l'Advanced Camera for Surveys e nell'infrarosso con la Near Infrared Camera and Multi-Object Spectrometer, hanno rivelato la presenza di più di 200 ammassi stellari nella parte centrale della galassia. Il più massiccio di questi ammassi contiene una quantità di materia equivalente a circa 10 milioni di masse solari[2].

Le osservazioni nello spettro dei raggi X, effettuate dai telescopi spaziali Chandra e XMM-Newton, hanno evidenziato che probabilmente Arp 220 contiene al centro un nucleo galattico attivo (AGN), il che pone l'interessante questione di nesso tra le interazioni di galassie e i nuclei galattici attivi, dal momento che si ritiene che l'interazione delle galassie sia l'innesco per la formazione stellare e può contribuire alla formazione di buchi neri supermassicci alla base dei nuclei galattici attivi.

Con grande sorpresa sono state scoperte e studiate un gran numero di galassie ultraluminose all'infrarosso come Arp 220 grazie alle campagne osservative condotte nelle lunghezze d'onda submillimetriche utilizzando strumenti come il Submillimetre Common-User Bolometer Array (SCUBA) al James Clerk Maxwell Telescope.

Gli astronomi dell'Arecibo Observatory hanno rilevato molecole organiche nella galassia[3].

Arp 220 contiene anche due sorgenti maser, un megamaser OH e un maser ad acqua[4].

Nell'ottobre 2011 gli astronomi individuarono contemporaneamente ben sette supernove all'interno di Arp 220[5][6].

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ IRAS exposes a remarkable infrared galaxy , Physics Today, 37, part n.8, pp.18-20 (1984)
  2. ^ HubbleSite - NewsCenter - Hubble Eyes Star Birth in the Extreme (06/13/2006) - The Full Story, su hubblesite.org. URL consultato il 3 agosto 2015.
  3. ^ Cornell Chronicle: Ingredients for the soup of life detected, su Cornell Chronicle, 12 maggio 2008. URL consultato il 3 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2008).
  4. ^ Arp 220, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 3 agosto 2015.
  5. ^ Seven Supernovae Found in Single Galaxy—A First, su news.nationalgeographic.com. URL consultato il 3 agosto 2015.
  6. ^ https://www.sciencedaily.com/releases/2011/09/110930071705.htm, su sciencedaily.com. URL consultato il 3 agosto 2015.

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