Antonio Gonzales (musicista)

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«Alli 13 dicembre 1830 morì Antonio Gonzales nell'età di anni 66 egregio compositore di musica, organista di S.Maria Maggiore e istruttore di piano forte e accompagnamento nell'Istituto caritatevole di musica...l'eccellente sua istruzione ha formato dei valenti musicisti di cembalo fra questi Donzetti, Gorini, Cantù, Dolci e Pezzoli»

Antonio Gonzales (Gromo, 4 luglio 1764Bergamo, 13 dicembre 1830) è stato un organista e compositore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Antonio Gonzales nacque a Gromo[1] (alta Val Seriana) da Giuseppe, chirurgo e farmacista e da Maria Caterina Piavani. Il padre, oltre a esercitare la professione medica, rivestiva la carica di organista presso la chiesa parrocchiale di Gromo e si dilettava nel suonare il violino.

Antonio venne mandato molto giovane a Bergamo per approfondire gli studi in farmacia, presso lo speziale Sartorio, riuscendo a ottenere dal padre il permesso di studiare anche il clavicembalo da un rinomato insegnante dell'epoca (tale Fogaccia). La sua capacità musicale prese presto il sopravvento sugli studi scientifici e lo portò a frequentare Agostino Quaglia[2], maestro di cappella della cattedrale di Milano.

Fu mandato a Breno in Val Camonica come maestro di musica, dove diede vita a un corpo bandistico, suonando in questo gruppo egli stesso il flauto. In seguito venne richiamato a Bergamo a sostituire Lanzi, maestro e organista nella grande basilica di Santa Maria Maggiore, quando questi perse la vista.[3]

Quando nel 1802[4] Simone Mayr istituì, dopo la soppressione del Collegio Mariano da parte di Napoleone, l'Istituto Musicale di Bergamo, chiamò proprio Gonzales come maestro di cembalo.[5] I due musicisti si adoperarono inoltre per richiedere alla Misericordia Maggiore il restauro dell'organo della basilica, che si trovava in grave stato di deperimento.[6] Tra i suoi alunni a Bergamo si annovera Gaetano Donizetti,[7] che entrò nella scuola nel 1806 restandovi per ben otto anni, e Padre Davide da Bergamo.

Sposò Marietta Crotti, cantante, dalla quale ebbe una sola figlia che morì in tenera età. Conseguente a questo lutto il Gonzales, non accettò l'incarico come maestro e organista a Pavia, rimanendo sempre a Bergamo.

I suoi funerali si svolsero nella basilica mariana. Alla funzione fu suonata la Messa da Requiem da lui composta[8], con il necrologio scritto dal Mayr esposto sulla porta della basilica e pubblicato sul Giornale della provincia di Bergamo in data 8 gennaio 1831 (conservato presso la Biblioteca civica Angelo Mai).[9]

Produzione musicale[modifica | modifica wikitesto]

Compose molta musica sacra, nonché pezzi per organo e pianoforte. Fu autore inoltre di alcune operette, che servirono per i saggi finali dell'Istituto di Bergamo.

Nel 1804 scrisse l'opera L'avventuriere fortunato, andata in scena nella stagione autunnale del Teatro San Moisè di Venezia.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Romolo Ferrari e la chitarra in Italia, su books.google.it, Mucchi editore. URL consultato il 13 giugno 2016.
    «la famiglia dei Gonzales era di origine spagnola, giunse nella cittadinanza proprio come maestranza richiesta per la lavorazione del ferro...Antonio Gonzoles fu anche tra i fondatori dell'attuale Istituto musicale Gaetano Donizetti»
  2. ^ Quaglia Agostino, su books.google.it, Dizionario della musica. URL consultato il 13 giugno 2016.
  3. ^ Gianfranco Moraschini, Gli organi di Santa Maria Maggiore di Bergamo, Bergamo, Turris editrice, 1999, p. 173.
  4. ^ Istituto superiore degli studi musicali Gaetano Donizetti, la storia, su issmdonizetti.it, Istituto Gaetano Donizetti. URL consultato il 13 giugno 2016.
  5. ^ Estate musicale a Gromo, su giacomoparimbelli.wordpress.com, Associazione Parimbelli. URL consultato il 13 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2016).
    «Il celebre compositore Giovanni Simone Mayr volle Gonzales presso di sé, quale maestro di cembalo per le “Lezioni Caritatevoli di Musica” nel 1806. Gonzales divenne così il maestro di pianoforte di Gaetano Donizetti, uno dei primi miti dell’opera italiana. A Gonzales si deve anche la co-fondazione dell’attuale Istituto Musicale “G.Donizetti” di Bergamo.»
  6. ^ Gianfranco Moraschini, Gli organi di santa maria Maggiore di Bergamo, 1999, p. 99, 242.
  7. ^ Giosuè Berbenni, Padre Davide da Bergamo, su padredavide.it. URL consultato il 13 giugno 2016.
  8. ^ Necrologia Patria, su books.google.it, Bergamo O sia notizie patrie raccolte. URL consultato il 20 giugno 2016.
  9. ^ Giosuè Berbenni, Mayr e i Serassi (PDF), su scrittidiorganaria.it, p. 9. URL consultato il 13 giugno 2016.
  10. ^ L'avventuriere fortunato, su books.google.it.
    «musiche di Antonio Gonzales»

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonio Gonzales, Giulio Domenico Camagna, Nicola Bassi, Festa, Ferdinando Auletta, L'avventuriere fortunato : farsa giocosa per musica, 1804, OCLC 82833903.
  • Gianfranco Moraschini, Gli organi di Santa Maria Maggiore di Bergamo, Bergamo, Turris editrice, 1999.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN7142159035176601380008 · SBN MUSV031215