Antonio Fresa

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Antonio Fresa (Napoli, 1973) è un musicista e compositore italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Si diploma in pianoforte presso il Conservatorio "L. Perosi" di Campobasso e studia Film Scoring presso l’Università Berklee College of Music di Boston[1].

Si dedica sin da subito al cinema ed alla discografia scrivendo per vari registi e come produttore artistico ed arrangiatore per diversi artisti.

Nel 2007 è tra i soci fondatori della Mad Entertainment, casa di produzione impegnata nella produzione di musica, cinema e animazione.

Dal 2000 ad oggi in tournée con diversi artisti, tra cui Nino Buonocore, Joe Barbieri e Bungaro.

Nel 2018 dirige l’orchestra al Festival di Sanremo per Vanoni, Bungaro e Pacifico con la canzone Imparare ad Amarsi, di cui è co-autore.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Documentari[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Infelix, regia di Maria di Razza (2016)
  • Goodbye Marilyn, regia di Maria di Razza (2018)

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Mostre e allestimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Antico Presente, Napoli (2018)
  • Gli Assiri all’ombra del Vesuvio, Napoli (2019)
  • Magister Raffaello, Brazil, Chile, Mexico (2020)
  • Vatican Chapels - The Soundtrack Experience, Venezia (2020)
  • The Borges Labyrinth Soundtrack, Venezia (2021)
  • Buonasera Regina, che ha firmato "Raiz" è presente come sfondo sonoro nell'audio guida del museo "San Gennaro, oro di Napoli".

Collaborazioni musicali[modifica | modifica wikitesto]

Ha al suo attivo collaborazioni con Carl Anderson, Nino Buonocore, Joe Barbieri, Stacey Kent, Kantango, Pilar, Daniela Nardi, Flabby, Ornella Vanoni, Pacifico e Bungaro.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Alma Reyes, The Music of Happiness, su wsimag.com, 8 novembre 2013. URL consultato il 7 luglio 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN306353824 · ISNI (EN0000 0004 2770 223X · LCCN (ENn2016024435 · GND (DE1058559605 · WorldCat Identities (ENlccn-n2016024435