Antonia Sitchès de Mendi
Antonia Léonard, nata Sitchès[1] de Mendi, nota anche con lo pseudonimo di Antonia Molina (Talavera de la Reina, 20 ottobre 1827 – Maisons-Laffitte, luglio 1914[2]), è stata un soprano e compositrice spagnola.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque come figlia di Mariquita Lucas de Paredes[3] e di Paolo Sitches, fratello di Joaquina Sitchez, seconda moglie del tenore Manuel García. Fu dunque cugina di Maria Malibran e Pauline Viardot. Arrivò a Parigi molto giovane e lì ricevette la propria formazione musicale sotto la direzione del terzo dei cugini Manuel García figlio, all'epoca già professore di canto al Conservatorio di Parigi e destinato a diventare il più famoso docente di canto dell'Ottocento. Il suo esordio sulla scena ebbe luogo al Théâtre-italien di San Pietroburgo durante l'inverno 1844-1845, al fianco della cugina Pauline, in ruoli di seconda donna nella Norma, ne La sonnambula e ne L'elisir d'amore[4][5].
Si fece notare, in seguito, la sua partecipazione a un concerto del Conservatorio di Parigi, il 14 marzo 1847[6][7][8], in cui eseguì la Siciliana di Pergolesi e un'aria dell'Orlando di Haendel. La Société des concerts le attribuì per questo una medaglia[9]. Partecipò ad un concerto con Chopin in febbraio 1848[10]. Viaggiò più volte in Inghilterra con la zia Joaquina[9].
Si sposò nel 1851 con il violinista e compositore belga Hubert Léonard (1819–1890), con il quale fece tournée nei Paesi Bassi, in Svezia, Danimarca e Russia[9]. In occasione di un concerto a Bruxelles nel 1855, i critici la definirono come « una delle più grandi vocaliste del momento »[11]. I due sposi si esibirono così in concerti in diverse città, e spesso nelle località termali come Spa (1861[12], 1862[13], 1864[14], 1866[15]), oppure Baden-Baden (1864[16]), Ems (1867[17]). Ella cantava spesso le arie seguenti:
- l'aria del Giuramento[18]
- la tirolese della Betly[18][19],
- l'aria della Sonnambula[13][20][21]
- le variazioni del Toréador di Adam[13][15][16][21][22],
- l'aria di Zilda da Flotow[15],
- un duo di Félicien David[15],
- la romanza di Nina di Dalayrac[23],
- l'aria di Nina da Paisiello[23].
Si stabilì poi a Bruxelles dove suo marito insegnava al Conservatorioe dove lei si dedicò all'insegnamento del canto, componendo anche alcune romanze[9]:
- Le Pain du pauvre (Il pane del povero)[24].
- La Chaumière dans les champs (La casetta nei campi)[25].
- Florine.
- Quand viendra la saison nouvelle (Quando verrà la nuova stagione).
- Anne Rose.
- Le vieux Ménétrier (Il vecchio menestrello).
- Chansons du Moissonneur (Canti del mietitore)[26][27].
Si trasferirono a Parigi dopo la dimissione del marito dal conservatorio di Bruxelles, nel 1867[28]. Si esibirono ancora in concerti, per esempio a Ems (1868[29]) o a Spa (1868[30]). Si fa ancora menzione del loro ritorno a Parigi e della ripresa delle lezioni di violino e di canto in ottobre 1880[31].
Ella morì a Maisons-Laffitte durante l'estate 1914, poco dopo un omaggio alla memoria del suo defunto sposo[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Con l'ortografia Sitcher da Fétis, p. 276. Il che sarebbe erroneo secondo T. Marix-Spire, p. 204 (nota 4).
- ^ a b (FR) Nécrologie, in Le Ménestrel, vol. 80, n. 29, 18 luglio 1914, p. 8 (232).
- ^ (FR) Nécrologie, in Le Ménestrel, vol. 43, n. 47, 21 ottobre 1877, p. 7.
- ^ T. Marix-Spire, p. 204.
- ^ (FR) Chronique étrangère, in Revue et gazette musicale de Paris, vol. 11, n. 47, 24 novembre 1844, p. 393.
- ^ (FR) Nouvelles diverses, in Le Ménestrel, vol. 14, n. 16, 21 marzo 1847, p. 3.
- ^ (FR) Société des concerts. Cinquième matinée, in Revue et gazette musicale de Paris, vol. 14, n. 12, 21 marzo 1847, p. 3 (95).
- ^ Mentre Fétis, vol. 5, p. 276 indica questo concerto il 25 aprile.
- ^ a b c d Fétis, vol. 5, p. 276.
- ^ (FR) Concert donné par Chopin dans les salons de Pleyel, in Revue et gazette musicale de Paris, vol. 15, n. 8, 20 febbraio 1848, p. 2 (58).
- ^ (FR) « une des premières vocalisatrices de l'époque », (FR) Correspondance, in Revue et gazette musicale de Paris, vol. 22, n. 7, 18 febbraio 1855, p. 53.
- ^ Il 21 settembre 1860, cf.(FR) Nouvelles des eaux, in Gazette des eaux, vol. 3, n. 132, 4 ottobre 1860, p. 6.
- ^ a b c (FR) Chronique étrangère, in Revue et gazette musicale de Paris, vol. 29, n. 37, 14 settembre 1862, p. 303.; cf. anche (FR) Nouvelles, in Gazette des eaux, vol. 5, n. 233, 11 settembre 1862, p. 287.
- ^ Il 19 agosto 1864, cf. (FR) Courrier, in Gazette des eaux, vol. 7, n. 336, 1º settembre 1864, p. 275.
- ^ a b c d A Spa, il 17 agosto 1866, cfr. (FR) Chronique étrangère, in Revue et gazette musicale de Paris, vol. 33, n. 34, 26 agosto 1866, p. 271., cfr. anche (FR) Nouvelles, in Gazette des eaux, vol. 9, n. 430, 21 giugno 1866, p. 199.
- ^ a b A Baden-Baden, durante l'estate 1864, (FR) Chronique de la saison, in L'Illustration de Bade, vol. 7, n. 3, 30 giugno 1864, pp. 2-3.
- ^ Alla fine di agosto, cfr. (FR) Nouvelles des eaux, in Gazette des eaux, vol. 10, n. 492, 5 settembre 1867.
- ^ a b A Rouen, il 18 febbraio 1862, cf. (FR) Chronique départementale, in Revue et gazette musicale de Paris, vol. 29, n. 8, 23 febbraio 1862, p. 66.
- ^ A Bordeaux, in aprile 1852, cfr. (FR) Semaine dramatique. Grand-théâtre, in L'éventail, n. 110, 2 maggio 1852, p. 1.
- ^ A Parigi in dicembre 1866, cf. (FR) Nouvelles diverses, in Revue et gazette musicale de Paris, vol. 33, n. 52, 30 dicembre 1866, p. 413.
- ^ a b A Parigi il 28 agosto 1867, cfr. (FR) Revue des eaux, in La Comédie, vol. 5, n. 235, 8 settembre 1867, p. 4.
- ^ A Reims in aprile 1862, cfr. (FR) Chronique départementale, in Revue et gazette musicale de Paris, vol. 29, n. 17, 27 aprile 1862, p. 142.
- ^ a b (FR) Nouvelles dramatiques, in Le nouvelliste, 17 marzo 1852, p. 2.
- ^ Notice bibliographique, su catalogue.bnf.fr. URL consultato il 2 agosto 2018. Secondo questa fonte, scritto nel 1855, edito da Schott fratelli a Bruxelles.
- ^ Notice bibliographique, su catalogue.bnf.fr. URL consultato il 2 agosto 2018.. Secondo questa fonte, scritto nel 1856, edito da Schott fratelli a Bruxelles
- ^ (FR) Musique de chant, in Le Ménestrel, vol. 30, n. 30, 28 giugno 1863, p. 7 (239).. Da Schott a Parigi.
- ^ Notice bibliographique, su catalogue.bnf.fr. URL consultato il 2 agosto 2018.. Secondo questa fonte, edito nel 1869, da Scholl (sic) fratelli a Parigi.
- ^ (FR) Paris et départements, in Le Ménestrel, vol. 34, n. 2, 9 dicembre 1866, p. 7.. Questa fonte le attribuisce come nome di nascita «Fitches de Mendi».
- ^ (FR) Nouvelles, in Gazette des eaux, vol. 11, n. 542, 20 agosto 1868, p. 266.
- ^ (FR) Nouvelles, in Gazette des eaux, vol. 11, n. 532, 11 giugno 1868, p. 186.
- ^ (FR) M. et Mme Léonard, in Le Ménestrel, vol. 46, n. 45, 10 ottobre 1880, p. 8.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) François-Joseph Fétis, Léonard (Mme Antonia Sitcher de Mendi), in Biographie universelle des musiciens et bibliographie générale de la musique, vol. 5, Firmin-Didot, 1863, p. 276.
- Thérèse Marix-Spire, Lettres inédites de George Sand et de Pauline Viardot (1839-1849), Nouvelles Éditions Latines, 1959, p. 204.
Controllo di autorità | BNF (FR) cb16389428t (data) |
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