Anna Cavallaro

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Anna Cavallaro
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 160 cm
Volteggio a cavallo
Società A.s.e.d. La Fenice
Palmarès
 World Equestrian Games
Argento Normandia 2014 prova individuale
 Campionati del Mondo di Volteggio
Bronzo Le Mans 2016 prova individuale
 European Vaulting Championships
Argento Magna Racino 2013 prova individuale
 World Cup
Oro Dortmund 2017 prova individuale
Bronzo Graz 2015 prova individuale
Oro Bordeaux 2014 prova individuale
Oro Brunswick 2013 prova individuale
Bronzo Lipsia 2011 prova individuale
 Campionati Italiani
Oro 2017 prova individuale
Oro 2016 prova individuale
Oro 2015 prova individuale
Oro 2012 prova individuale
Oro 2011 prova individuale
Oro 2010 prova individuale
Oro 2009 prova individuale
Oro 2007 prova individuale
Oro 2006 prova individuale
Oro 2005 prova individuale
 Campionati Italiani Under 14
Oro 1999 prova individuale
 

Anna Cavallaro (Belfiore, 25 gennaio 1986) è una cavallerizza italiana specialista nel volteggio a cavallo, la prima italiana a vincere una World Cup nell'equitazione[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò a praticare la ginnastica artistica a quattro anni, ma soltanto all'età di undici anni, iniziò con il volteggio equestre. Quel giorno incontrò Nelson Vidoni, con il quale farà poi coppia nel prosieguo della carriera. Un anno più tardi lasciò definitivamente la ginnastica artistica per dedicarsi completamente al volteggio[2]. Oltre a diversi titoli italiani e partecipazioni a campionati mondiali ed europei Anna Cavallaro ha partecipato, nel 2007, allo show “Apassionata”.

2008: La rottura del crociato[modifica | modifica wikitesto]

In un concorso internazionale a Vienna cadde da cavallo e si ruppe il legamento crociato del ginocchio. Questo infortunio la tenne lontana dalle gare per circa un anno e mezzo.

2009-2010: il ritorno a grandi livelli[modifica | modifica wikitesto]

Riprese a gareggiare nel 2009 ottenendo un quinto posto a squadre ai Campionati Europei di Bokeberg (Svezia) e proseguì nel 2010 con buone prestazioni all'Internazionale di Fossalta di Portogruaro ed al CVIO di Stadl Paura in Austria, gare che le valsero la convocazione ai WEG 2010 (World Equestria Games) di Lexington.

Ai WEG riuscì ad ottenere il decimo posto finale. Tornata in Italia vinse per la quarta volta il titolo italiano di volteggio a Firenze.

Le prime gare con Harley[modifica | modifica wikitesto]

Fu proprio ai WEG statunitensi che Anna iniziò ad esibirsi con il cavallo Harley. Alla longia c'era sempre Nelson Vidoni. Fino a quel momento aveva sempre gareggiato, prima con Adenauer e poi con Picasso, dovette iniziare a lavorare con Harley.

2011[modifica | modifica wikitesto]

Anna partecipò a due tappe della neonata World cup di volteggio equestre. A Salisburgo si piazzò in seconda posizione, mentre a Lipsia, nella finale della World Cup, riuscì ad ottenere il suo primo podio internazionale.[3] Citazione necessaria|Gareggiando in condizioni fisiche precarie, a causa di un'improvvisa influenza,[4][5] riuscì a vincere la medaglia di bronzo. Il 19 settembre 2011 ottenne la qualifica di tecnico RA (Riabilitazione Equestre), conquistando la settima posizione agli Europei di Le Mans.

2012[modifica | modifica wikitesto]

Anna Cavallaro scende da Harley con la ruota

Nel 2012 si presentò ai mondiali di Le Mans vincendo tutte le gare internazionali di qualifica, ma ottenne soltanto un sesto posto finale. Negli ultimi mesi del 2012 iniziò a gareggiare nelle eliminatorie per la World Cup 2013 imponendosi in tutte le gare di qualifica per la finale.

Anna durante il suo esercizio su Harley a Salisburgo

2013: Vince la World Cup 2013[modifica | modifica wikitesto]

Si presentò alla finale della World Cup 2013 a Braunschweig. Con due prove all'altezza della situazione, assieme a Nelson Vidoni e al suo cavallo Harley, vinse la competizione.[1][6] Mai nessun italiano prima di lei aveva vinto la World cup in una qualsiasi disciplina equestre. Pochi giorni dopo la finale si laureò in Scienze motorie. Nell'estate divenne vice campionessa europea a Magna Racino dietro alla danese Rikke Laumann e davanti alla britannica Joanne Eccles.[1]

Il podio della finale della World Cup

2014: World cup e World Equestrian Games[modifica | modifica wikitesto]

Anna vince la World Cup 2014 a Bordeaux

Nell'inverno riuscì a vincere la World cup 2014 a Bordeaux sempre davanti all'elvetica Simone Jaiser. Si presentò ai World Equestrian Games in Normandia. Dopo la prima giornata era quarta in classifica, vincendo infine la medaglia d'argento alle spalle di Joanne Eccles.

L'anno continua con le gare di World Cup, e Anna riesce a qualificarsi per la finale solamente all'ultima gara montando Adenauer (è un altro cavallo dell'associazione La Fenice con il quale aveva iniziato a volteggiare molti anni prima) perché Harley a causa di una tendinite non ha potuto gareggiare.

2015: Medaglia d'oro al valore atletico[modifica | modifica wikitesto]

Anna si presenta alla finale della World Cup di Graz di nuovo in sella ad Harley e riesce a vincere la medaglia di bronzo. Terzo podio consecutivo e quarto in cinque anni nella World Cup per la volteggiatrice Veronese.

Riceve una lettera dal presidente del CONI Giovanni Malagò che le ufficializza la consegna della medaglia d'oro al valore atletico.

L'anno prosegue e Anna riesce a qualificarsi per i Campionati Europei di Aachen (Aquisgrana). Il cavallo però non riesce a superare il vet check (la visita veterinaria obbligatoria che ogni cavallo deve fare per essere ammesso alla gara) a causa di una irregolarità nell'andatura e quindi la gara di Anna finisce senza iniziare. L'europeo sarà poi vinto da Simone Jaiser.

Circa due mesi dopo la trasferta tedesca Anna diventa per la nona volta campionessa italiana di volteggio.

2016: da Harley a Monaco Franze 4 passando da Dante[7][modifica | modifica wikitesto]

Questo è un Anno importante per Anna che deve cambiare compagno di gare. A marzo l'associazione La fenice acquista un nuovo sauro, Monaco Franze 4, con il compito di sostituire Harley. Il passaggio da un cavallo all'altro ovviamente non è indolore e i risultati stentano ad arrivare nonostante si parta da un buon punto di partenza.

Da settembre a marzo Anna aveva iniziato a gareggiare con Dante, ottenendo anche un 4º posto nella finale di Dortmund[8] di World cup, ma con Monaco il feeling è subito maggiore.

Quasi inaspettatamente Anna vince la medaglia di bronzo al mondiale francese di Le Mans dimostrando che l'affiatamento con Monaco continua a migliorare.

A settembre Anna vince per la decima volta il titolo italiano.

Anna, Monaco e Nelson iniziano la nuova stagione di world cup con due vittorie consecutive a Madrid[9] e Salisburgo e si guadagnano il pass per la finale.

Harley[modifica | modifica wikitesto]

Harley è il sauro sul quale gareggia Anna dal 2010 è nato in Repubblica Ceca nel 1997. È stato acquistato nel 2005 dall'A.s.e.d. La Fenice.

Gli allenamenti[modifica | modifica wikitesto]

La squadra con la quale gareggia Anna è l' A.s.e.d La Fenice. Questa associazione si trova a Campalto di San Martino Buon Albergo presso il maneggio di Corte Pellegrini.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

  • 2018 - 1ª prova individuale agli internazionali di PKaposvar (Ungheria)
  • 2018 - 4ª prova individuale agli internazionali di Aquisgrana
  • 2018 - premiata con il premio Cangrande come eccellenza dello sport veronese specialità equitazione
  • 2017 - 1ª prova individuale Fei World Cup di Madrid
  • 2017 - 4ª prova individuale Campionati Europei a Magna Racino
  • 2017 - 1ª prova individuale agli internazionali di Pezinok (Slovacchia)
  • 2017 - 1ª prova individuale agli internazionali di Portogruaro
  • 2017 - 1ª prova individuale finale Fei World Cup di Dortmund
  • 2017 - 4ª prova individuale Fei World Cup di Lipsia
  • 2016 - 1ª prova individuale Fei World Cup di Salisburgo
  • 2016 - 1ª prova individuale Fei World Cup di Madrid
  • 2016 - 1ª Campionati Italiani prova individuale
  • 2016 - 3ª prova individuale al mondiale di Le Mans[10]
  • 2016 - 1ª prova individuale agli internazionali di Pezinok[11]
  • 2016 - 4ª prova individuale agli internazionali di Krumke (Germania)[12]
  • 2016 - 7ª prova individuale agli internazionali di Magna Racino (Austria)[13]
  • 2016 - 3ª prova individuale agli internazionali di Portogruaro[14]
  • 2016 - 4ª prova individuale finale Fei World Cup di Dortmund[15]
  • 2015 - 1ª prova individuale Fei World Cup di Salisburgo[16]
  • 2015 - 1ª prova individuale Fei World Cup di Parigi[17]
  • 2015 - 1ª Campionati Italiani prova individuale[18]
  • 2015 - 1ª prova individuale agli internazionali di Verden[19]
  • 2015 - 1ª prova individuale agli internazionali di Frenstat[20]
  • 2015 - medaglia d'oro al valore atletico[21]
  • 2015 - 2ª prova individuale agli internazionali di Doha (Qatar)
  • 2015 - 2ª prova individuale Fei World Cup di Lipsia
  • 2014 - 5ª prova individuale Fei World Cup di Salisburgo
  • 2014 - 3ª classificata come sportivo veronese dell'anno 2013
  • 2014 - premiata con il simbolo d'onore del comune di Belfiore
  • 2014 - 2ª prova individuale WEG Normandia
  • 2014 - 2ª prova individuale agli internazionali di Aquisgrana
  • 2014 - 1ª prova individuale agli internazionali di Stadl Paura
  • 2014 - 1ª prova individuale agli internazionali di Fossalta di Portogruaro
  • 2014 - 1ª prova individuale finale Fei World Cup di Bordeaux
  • 2014 - 1ª prova individuale Fei World Cup di Lipsia
  • 2013 - 1ª prova individuale Fei World Cup di Salisburgo
  • 2013 - Premio Longines "Le signore dell'ippica"
  • 2013 - 5ª prova individuale Fei World Cup di Monaco
  • 2013 - 2ª prova individuale Campionati Europei a Magna Racino
  • 2013 - 3ª prova individuale ad Aquisgrana
  • 2013 - 1ª prova individuale agli internazionali di Stadle Paura
  • 2013 - 1ª prova individuale agli internazionali di Fossalta di Portogruaro
  • 2013 - 1ª prova individuale finale Fei World Cup di Brunswick
  • 2012 - 1ª prova individuale Fei World Cup di Lipsia (Germania)
  • 2012 - 1ª prova individuale Fei World Cup di Monaco
  • 2012 - Medaglia d'Oro Campionati Italiani prova individuale
  • 2012 - 6ª prova individuale Campionato del mondo a Le Mans
  • 2012 - 2ª prova individuale agli internazionali di Stadle Paura
  • 2012 - 1ª prova individuale agli internazionali di Casale sul Sile
  • 2011 - premiata con il premio Cangrande come eccellenza dello sport veronese specialità equitazione
  • 2011 - 5ª prova individuale finale Fei World Cup di Bordeaux
  • 2011 - 2ª prova individuale Fei World Cup di Lipsia
  • 2011 - 3ª prova individuale Fei World Cup di Salisburgo
  • 2011 - 8ª prova individuale Fei World Cup di Monaco
  • 2011 - Medaglia d'Oro Campionati Italiani prova individuale
  • 2011 - premiata come atleta dell'anno nel volteggio
  • 2011 - 7ª prova individuale Campionati Europei a Le Mans
  • 2011 - 1ª prova individuale agli internazionali di Stadl Paura
  • 2011 - 3ª prova individuale finale Fei World Cup di Lipsia
  • 2011 - 1ª prova individuale agli internazionali di Firenze
  • 2010 - 2ª prova individuale World Cup di Salisburgo
  • 2010 - 1^ Campionati Italiani prova individuale
  • 2010 - 10ª prova individuale WEG Lexington
  • 2009 - 1^ Campionati Italiani prova individuale
  • 2009 – 5ª Prova a Squadre Campionati Europei
  • 2008 – 1^ individuale Internazionale di Portogruaro
  • 2007 – 10^ cat. Individuale Campionati Europei
  • 2007 – 1^ Campionati Italiani prova individuale
  • 2006 – 12ª Prova Freestyle - WEG Aquisgrana
  • 2006 - 1^ Campionati Italiani prova individuale
  • 2005 - 1^ Campionati Italiani prova individuale
  • 2004 – 4^ a squadre WEG Austria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Anna Cavallaro, su fiseveneto.com. URL consultato l'8 settembre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2014).
  2. ^ IL VOLO DELLA FARFALLA – ANNA CAVALLARO, in Equideando. URL consultato il 9 dicembre 2016.
  3. ^ [1]
  4. ^ articolo sito dothorse http://www.dothorse.it/blog/11354312/volteggio-a-lipsia-la-cavallaro-terza-nella-finale-della-coppa-del-mondo/
  5. ^ Copia archiviata, su cavallomagazine.quotidiano.net. URL consultato il 15 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2016).
  6. ^ Ad Anna Cavallaro la World Cup di Volteggio, in Il Mattino di Padova. URL consultato l'8 settembre 2014.
  7. ^ Anna Cavallaro, diario di bordo della regina del volteggio - Dothorse.it, su dothorse.it. URL consultato il 9 dicembre 2016.
  8. ^ MonrifNet, Anna Cavallaro è già nel futuro - Cavallo, in Cavallo Magazine. URL consultato il 9 dicembre 2016.
  9. ^ Enrico Perez, Federazione Italiana Sport Equestri - FEI World Cup™: Anna Cavallaro è la regina di Madrid, su fise.it. URL consultato il 9 dicembre 2016.
  10. ^ [2]
  11. ^ [3]
  12. ^ [4]
  13. ^ [5]
  14. ^ [6]
  15. ^ [7]
  16. ^ [8]
  17. ^ [9]
  18. ^ [10]
  19. ^ [11]
  20. ^ [12]
  21. ^ [13]

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