Amnatos

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Amnatos
comune
Αμνάτος
Amnatos – Veduta
Amnatos – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Grecia Grecia
PeriferiaCreta
Unità perifericaRethymno
Territorio
Coordinate35°20′N 24°37′E / 35.333333°N 24.616667°E35.333333; 24.616667 (Amnatos)
Abitanti222 (2001)
Altre informazioni
Cod. postale74100
Prefisso28310
Fuso orarioUTC+2
TargaPE
Cartografia
Mappa di localizzazione: Grecia
Amnatos
Amnatos

Amnatos è una comunità locale del comune di Rethymno (unità regionale) della regione di Creta istituita dalla riforma Kallikratis. Amnatos è un villaggio tradizionale classificato in categoria II (medio valore culturale, Gazzetta Ufficiale 728/21-9-1995) [1] e si trova a 17 km a sud-est di Rethymno lungo la strada che conduce ad Arkadi[2].

Il villaggio è stato abitato dai tempi antichi e il suo nome ha probabilmente origine minoica[3]. L'area di Amnatos è stata occupata dai Veneziani e Ottomani[4]. Oggi, la comunità locale si compone di quattro insediamenti: Amnatos, Kapsaliana, Pikris e il monastero di Arkadi

Popolazione di Amnatos [5]

Insediamento 1940 1951 1961 1971 1981 1991 2001
Amnatos 372 328 276 213 193 196 147
Kapsaliana 58 31 27 16 12 4 2
Monastero di Arkadi 40 60 32 23 18 13 9
Pikris 183 205 151 111 121 77 64
Totale 653 624 486 363 344 290 222

Edifici importanti[modifica | modifica wikitesto]

Tra i numerosi edifici veneziani nel villaggio di Amnatos, c'è anche una casa con un timpano che riporta la scritta: INITIUM SAPIENTE TIMOR DOMINI[6] C'è anche un Museo del folklore e un Museo Civico di Storia dell' Educazione greca[7]. Amnatos è il villaggio natale di Harikleia Daskalaki, un'eroina dell'olocausto del Monastero di Arkadi . Una statua di questa donna si trova nella piazza del villaggio[8].

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

C'è un servizio di autobus (KTEL) da Rethymnon per Myriokefala[9].

Νote[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Antonogiannakis Michael, The Vrisinas, The Mount Rethemnous, topographic, geographic, historical, social and folkloric perspective, Athens 2010 (in greek), p 382
  2. ^ Left. Kryovrysanakis, Rethymniotikos Digest, Typospoudi versions, Rethymnon 1993, pp. 89
  3. ^ Papyrus Larousse Britannica, Athens, 1996, Volume 7
  4. ^ Ottoman Settlements, su digitalcrete.ims.forth.gr, Institute for Mediterranean Studies, Digital Crete. URL consultato l'11 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2015).
  5. ^ Hellenic Statistical Authority, Digital Library (ELSAT), Census (Greek and English)
  6. ^ Private Buildings, The doorframe in the village of Amnatos, su rethymnon.gr, Tourism Promotion Committee of Rethymno Prefecture. URL consultato l'11 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2014).
  7. ^ The rewarded settlements in Rethymno, Amnatos 2005, su rethymnon.gr, Tourism Promotion Committee of Rethymno Prefecture. URL consultato l'11 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
  8. ^ Itinerary: Rethymno - Platanias - Adele - Amnatos - Arkadi - Eleftherna - Ancient Eleftherna - Margarites - Hani Alexandrou - Rethymno, su rethymnon.gr, Tourism Promotion Committee of Rethymno Prefecture. URL consultato l'11 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
  9. ^ Bus timetables (in tedesco) Archiviato il 21 marzo 2013 in Internet Archive. accesso 21 aprile 2012]

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