Amiot AAC.1 Toucan

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Amiot AAC.1 Toucan
Descrizione
Tipoaereo di linea
aereo da trasporto militare
Equipaggio3
ProgettistaErnst Zindel
CostruttoreBandiera della Francia AAC
Utilizzatore principaleBandiera della Francia Armée de l'air
Esemplari415
Sviluppato dalJunkers Ju 52
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza18,90 m
Apertura alare29,21 m
Peso max al decollo11 030 kg
Capacità18 militari di truppa o paracadutisti
Propulsione
Motore3 SNECMA-BMW 132T-2
radiali 9 cilindri raffreddati ad aria
Potenza830 PS (619 kW) ciascuno
Prestazioni
Velocità max286 km/h
Autonomia1 500 km
Tangenza5 500 m

dati estratti dal sito Muzeum Lotnictwa Polskiego w Krakowie[1]

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L'Amiot AAC.1 Toucan fu un aereo da trasporto trimotore monoplano ad ala bassa, prodotto su licenza dall'azienda aeronautica francese Ateliers Aéronautiques de Colombes (AAC) tra i tardi anni quaranta e anni cinquanta.

Essenzialmente identico allo Junkers Ju 52/3m, venne realizzato in 415 esemplari che commercializzati con tale sigla della fine della seconda guerra mondiale vennero acquisiti sia dal mercato nazionale dell'aviazione civile, impiegati come aerei di linea, che militare, come aerei da trasporto tattico e truppe aviotrasportate, utilizzati durante le guerre d'Indocina e d'Algeria.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Durante l'occupazione tedesca della Francia, essendo in difficoltà economiche Félix Amiot, proprietario della Société d'Emboutissage et de Constructions Mécaniques (SECM), riuscì ad ottenere una licenza dalla tedesca Junkers Flugzeug und Motorenwerke per produrre localmente lo Junkers Ju 52/3m i cui esemplari erano destinati ad equipaggiare reparti della Luftwaffe.

Al termine del conflitto, la necessità di ricostituire velocemente un'adeguata flotta aerea per le forze armate francesi unita a quella di risollevare economicamente il paese, consigliò al governo di emettere ordini di fornitura consentendo alle aziende nazionali di sottoscrivere contratti per modelli di concezione tedesca.

Chiusa formalmente la SECM nel 1945, il governo decise di fondare l'Ateliers Aéronautiques de Colombes (AAC) con fondi statali, basata negli stessi stabilimenti di Colombes, avviando nuovamente la produzione del modello da allora indicato come AAC.1 Toucan.

Impiego operativo[modifica | modifica wikitesto]

Esemplari attualmente esistenti[modifica | modifica wikitesto]

L'AAC.1 Toucan esposto in livrea Luftwaffe al Museo dell'aviazione polacca di Cracovia.

Tra gli esemplari esposti in mostra statica in musei aeronautici mondiali si citano:

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Civili[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Francia Francia
bandiera Indocina francese
Bandiera del Libano Libano

Militari[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Francia Francia
Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
operò con quattro esemplari che affiancarono i tre ex Luftwaffe catturati prima della fine della guerra.[2]
Bandiera del Portogallo Portogallo
operò con 16 esemplari ex forze armate francesi nei territori coloniali fino agli anni sessanta.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Muzeum Lotnictwa Polskiego w Krakowie, Amiot AAC.1 Toucan (Junkers Ju 52/3m g14e).
  2. ^ (EN) Junkers Ju 52/3m g10e, su Aeronautical museum-Belgrade. URL consultato il 5 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2016).

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