Amedeo Amadeo

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Amedeo Amadeo

Europarlamentare
Durata mandato1994-1999
LegislaturaIV Legislatura
Gruppo
parlamentare
Non iscritti
Incarichi parlamentari
IV Legislatura:
  • Commissione per la protezione dell'ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori (1994-99)
  • Commissione per le petizioni (1994-99)
  • Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Cipro (1994-97)
  • Delegazione per le relazioni con l'Asia Centrale e la Mongolia (1994-97)
  • Membro del Parlamento Europeo nell'Assemblea paritetica della convenzione fra gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico e l'Unione europea (ACP-UE) (1997-99)
  • Membro sostituto della Commissione per i trasporti e il turismo (1994-99)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoAlleanza Nazionale
Titolo di studioLaurea in Medicina e Chirurgia[1]
ProfessioneMedico[1]

Amedeo Amadeo (Bergamo, 8 settembre 1946) è un politico e medico italiano, ex esponente di Alleanza Nazionale e già parlamentare europeo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Milano nel 1973, ha lavorato prima come tirocinante, poi come assistente medico inizialmente presso l'ospedale di Trescore Balneario, poi presso quello di Alzano Lombardo, nella provincia bergamasca. Nel 1990 è diventato "Responsabile dei Servizi di Pronto Soccorso" negli ospedali di Alzano Lombardo e di Gazzaniga.[1]

Nel 1994 è entrato in politica ed è stato eletto deputato al Parlamento europeo per Alleanza Nazionale alle elezioni europee del 1994, non iscrivendosi a nessun gruppo parlamentare europeo, come gli altri deputati del suo partito. Viene ricandidato alle europee del 1999 con Alleanza Nazionale - Patto Segni, senza essere eletto.

Dopo un breve incarico come dirigente medico presso l'ospedale di Treviglio, dal 2000 Amadeo è direttore generale dell'Azienda Ospedaliera “Bolognini” di Seriate.[1] Il 15 aprile 2009 i consiglieri regionali Marcello Saponaro (Federazione dei Verdi) e Mario Agostinelli (Rifondazione Comunista) hanno presentato un'interrogazione all'assessore regionale Luciano Bresciani in quanto nel 2006 l'Azienda presieduta da Amadeo avrebbe venduto tre appartamenti e due box auto ad un prezzo inferiore a quello di mercato e a quello stimato dall'Agenzia del Territorio. Ad aggiudicarsi l'asta di un appartamento fu la moglie di Amadeo, mentre i restanti immobili furono acquistati dal fratello dell'ingegner Renato Mauri (all'epoca direttore dell'area Risorse Tecniche dell'Azienda Ospedaliera "Bolognini"). I due consiglieri regionali hanno anche presentato per la stessa vicenda un esposto alla procura di Bergamo. L'indagine è stata archiviata su richiesta del PM.[2][3]

Nel 2011 l'Azienda guidata da Amadeo viene premiata come "Migliore Amministrazione" nell'ambito del "Premio Qualità", promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri.[4] Nel maggio 2013 è stato indagato per peculato dalla procura di Bergamo a causa di un presunto uso scorretto dell'auto dell'azienda.[5][6]

Il 7 febbraio 2014 in un'occasione pubblica di celebrazione dei risultati dell'ospedale di Seriate, si rese protagonista di dichiarazioni razziste, collegando la qualità dell'ospedale alla presenza di "mille infermieri, molti dei quali formati nella nostra scuola professionale. Qui non ci sono marocchine o rumene (che comunque sono meglio dei rumeni)" e aggiunse una battuta sessista su una dottoressa, presentandola come "ancora una donna interessante, una volta era una bella gnocca",[7] ricevendo le critiche dei sindacati e dell'Associazione studi giuridici sull’immigrazione.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Biografia, su bolognini.bg.it. URL consultato il 28 dicembre 2013 (archiviato il 31 ottobre 2014).
  2. ^ Interrogazione per l'acquisto di appartamenti ad un valore inferiore a quello di mercato
  3. ^ Eco di Bergamo, 22 maggio 2013, su ecodibergamo.it. URL consultato il 28 dicembre 2013 (archiviato il 31 ottobre 2014).
  4. ^ Pubblica amministrazione di qualità, su qualitapa.gov.it. URL consultato il 28 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2014).
  5. ^ Corriere della Sera di Bergamo, 21 maggio 2013, su bergamo.corriere.it. URL consultato il 28 dicembre 2013 (archiviato il 31 ottobre 2014).
  6. ^ Corriere della Sera di Bergamo, 18 maggio 2013, su bergamo.corriere.it. URL consultato il 28 dicembre 2013 (archiviato il 31 ottobre 2014).
  7. ^ Corriere della sera 7 febbraio 2014.
  8. ^ Giuristi: «Pregiudizi verso gli stranieri» Amadeo: «Qui rispetto dell’eguaglianza», su www.ecodibergamo.it, 10 febbraio 2014. URL consultato il 31 gennaio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]