Alpe Meggiana

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Alpe Meggiana
frazione
Alpe Meggiana – Veduta
Alpe Meggiana – Veduta
Vista dalle pendici del Monte Bo di Valsesia
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Vercelli
Comune Piode
Territorio
Coordinate
Altitudine1 560 m s.l.m.
Abitanti
Altre informazioni
Prefisso0163
Fuso orarioUTC+1

L'Alpe Meggiana (o Alpe di Meggiana) è un ampio alpeggio situato nel territorio comunale di Piode, nella Valsesia, in Piemonte, a 1560 m s.l.m.[1] Il toponimo deriva dal termine "mezzana", che indica la quota media rispetto ad altri pascoli.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I primi documenti che menzionano l'Alpe Meggiana risalgono al 1162[3]. Nel Medioevo l'alpeggio intratteneva rapporti commerciali oltre che con le località circostanti anche con i centri della Pianura padana, in particolare veniva utilizzato per la transumanza del bestiame dell'Abbazia di San Nazzaro Sesia[4], che detenevano diritti feudali sull'area[5].

A fine del XVI secolo l'alpeggio durante l'estate ospitava fino a 180 persone[2]. Durante la Resistenza le baite dell'alpe vennero utilizzate con continuità come rifugio dai partigiani.[6] Oggi alcune delle costruzioni dell'alpeggio sono state ristrutturate e vengono utilizzate come case per vacanza.[2]

Edifici di interesse[modifica | modifica wikitesto]

  • All'Alpe Meggiana si trova la chiesa della Natività di Maria Vergine, detta anche Madonna di Prapolla (prato della polla). L'edificio venne costruito attorno al 1594 e nel 1599 fu visitato dal vescovo Carlo Bascapè. Ha una copertura in lose ed è preceduto da un piccolo porticato. Orientata verso est[7], la chiesa viene tradizionalmente raggiunta da una processione che si svolge ad inizio agosto.[8]
  • L'apeggio ospita il Rifugio Alpe Meggiana, aperto durante l'estate.[9]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

L'alpe è collegata al centro comunale con un sentiero pedonale[1] e con una strada carrozzabile[10]. All'Alpe Meggiana è presente inoltre una piccola aviosuperficie destinata all'atterraggio e decollo di ultraleggeri.[11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b AA.VV., La Valsesia, in Piemonte (non compresa Torino), Touring Editore, 1976, p. 590. URL consultato il 29 giugno 2020.
  2. ^ a b c Attilio Martinetti e Davide Viancino, Notiziario sezionale", CAI di Vercelli, dicembre 1989. URL consultato il 29 giugno 2020.
  3. ^ Christian Prezzi, Isole di cultura: saggi sulle minoranze storiche germaniche in Italia, Comitato unitario delle isole linguistiche storiche germaniche in Italia, 2004, p. 19. URL consultato il 29 giugno 2020.
  4. ^ Adriano Villata e Mario Villata, Villata: dal 21 giugno 1155 : 1219 anni di storia, Verso l'Arte Edizioni, 2008, p. 14. URL consultato il 29 giugno 2020.
  5. ^ AA.VV., Novarien, vol. 22, Associazione di Storia Ecclesiale Novarese, 1992, p. 64. URL consultato il 29 giugno 2020.
  6. ^ Gianni Zandano, La Lotta di Liberazione nella Provincia di Vercelli, Vercelli, SETE, 1957. URL consultato il 29 giugno 2020.
  7. ^ Chiesa della Natività di Maria Vergine - Prapolla, Piode, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 29 giugno 2020.
  8. ^ Girolamo Lana, Guida ad una gita entro la Vallesesia, per cui si osservano alcuni luoghi e tutte le parrocchie che in essa vi sono, Merati, 1840, p. 157. URL consultato il 29 giugno 2020.
  9. ^ Rifugio Alpe Meggiana, su rifugidelpiemonte.it, Associazione Gestori Rifugi Alpini e posti tappa del Piemonte. URL consultato il 29 giugno 2020.
  10. ^ Giuseppe Dematteis, Guide d'Italia: Torino, il Biellese, la Valsesia e l'Ossola, le Langhe e il Monferrato, la pianura del riso, Fabbri, 1986, p. 159.
  11. ^ L'aviosuperficie di Meggiana, su invalsesia.it, InValsesia. URL consultato il 29 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2020).

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