Alocasia macrorrhizos

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Alocasia macrorrhizos
Alocasia macrorrhizos
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
OrdineAlismatales
FamigliaAraceae
SottofamigliaAroideae
TribùColocasieae
GenereAlocasia
SpecieA. macrorrhizos
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
OrdineArales
FamigliaAraceae
GenereAlocasia
SpecieA. macrorrhizos
Nomenclatura binomiale
Alocasia macrorrhizos
(L.) G.Don

Alocasia macrorrhizos (L.) G.Don, conosciuta talvolta come alocasia gigante o orecchia di elefante, è una pianta appartenente alla famiglia delle Araceae.

Fusti di A. macrorrhizos
Foglie di A. macrorrhizos

A. macrorrhizos è una pianta erbacea perenne grande, massiccia, sempreverde che raggiunge altezze fino a 4 m. Contiene una linfa lattiginosa biancastra. I rizomi sono eretti e forma uno stelo eretto e spesso che cresce fino a 1,5 metri di lunghezza.

Sono presenti sempre diverse foglie alterne, inizialmente basali e nelle piante più vecchie all'estremità dello stelo. La lamina fogliare, più o meno eretta, semplice, è a forma di freccia ovoidale, triangolare, lunga fino a 1,2 metri e larga fino a 0,5 metri. Le foglie sulle piante giovani possono essere peltate. Il bordo della foglia è da liscio a leggermente ondulato.

A. macrorrhizos è una pianta monoica.

Come solito nella famiglia degli aroidi, l'infiorescenza è costituita da un'unica brattea (spata) e dallo spadice. La spata, lunga da 13 a 35 cm, è ristretta alla base a un sesto della sua lunghezza. La parte inferiore della spata è verde e a forma di uovo mentre la parte superiore è di colore giallo chiaro. Dopo la fioritura assume una forma di cappuccio e si piega all'indietro mentre appassisce. Lo spadice è leggermente più corto della spata.

A maturazione del frutto la spata è verde e di forma allungata-ellissoidale con una lunghezza di circa 8 cm. Le bacche ellissoidali, lunghe circa 12 mm e aventi circa 8 mm di diametro, diventano rosso scarlatto quando mature.

Distribuzione e habitat

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L'areale originario di A. macrorrhizos non può essere dimostrato con certezza; potrebbe essere l'Indonesia, la Malesia, le Filippine, le Isole Salomone, la Nuova Guinea o il Queensland.[1] Essendo un'importante pianta alimentare, era già diffusa in gran parte dell'Asia tropicale in epoca preistorica. Oggi è diffusa con varietà nelle zone tropicali di tutto il mondo, come pianta coltivata e selvatica. Preferisce luoghi umidi.

A. macrorrhizos viene utilizzata come cibo: è commestibile se cotta a lungo ma la sua linfa irrita la pelle a causa dei cristalli di ossalato di calcio, o rafidi che sono aghiformi.[2] Vengono utilizzati principalmente i rizomi amidacei e le parti fuori terra dei fusti. I rizomi vengono cotti come le patate. Contengono molti minerali, vitamina A, B e C. Anche le foglie e gli steli sono commestibili se cotti bene, ma non sono normalmente consumati a causa della quantità di rafidi che causano prurito.[3] Alcune parti della pianta possono essere consumate solo cotte, perché crude provocano gravi irritazioni alla bocca e all'esofago.

A. macrorrhizos viene occasionalmente utilizzata anche come pianta ornamentale nei giardini tropicali e come pianta da appartamento.

  1. ^ (EN) Alocasia macrorrhizos (L.) G.Don, su Plants of the World Online, Kew Science. URL consultato il 24 agosto 2024.
  2. ^ Susan Scott e Craig Thomas, Poisonous plants of paradise: first aid and medical treatment of injuries from Hawaií's plants, University of Hawaií Press, 2000, ISBN 978-0-8248-2251-4.
  3. ^ Peter J. Matthews, Aroids and the Austronesians, in Tropics, vol. 4, 2+3, 1995, pp. 105–126, DOI:10.3759/tropics.4.105. URL consultato il 24 agosto 2024.

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