Ali-Reza Pahlavi

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Ali-Reza Pahlavi
Il principe Ali-Reza Pahlavi nel 1976
Principe dell'Iran
Stemma
Stemma
Nome completoAli-Reza Pahlavi
(علی رضا)
NascitaTeheran, 28 aprile 1966
MorteBoston, 4 gennaio 2011 (44 anni)
Luogo di sepolturaCeneri sparse nel Mar Caspio
DinastiaPahlavi
PadreMohammad Reza Pahlavi
MadreFarah Diba
FigliIryana Leila Pahlavi
ReligioneIslam sciita

Il principe Ali-Reza Pahlavi (Teheran, 28 aprile 1966Boston, 4 gennaio 2011) era il secondo figlio maschio dell'ultimo Scià d'Iran Mohammad Reza Pahlavi e della terza moglie Farah Diba. Secondo in linea di successione al trono del Pavone, ha lasciato l'Iran nel gennaio del 1979 in seguito allo scoppio della Rivoluzione iraniana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato il 28 aprile 1966, svolse gli studi primari al Palazzo imperiale Niavaran ma ben presto dovette seguire la famiglia in esilio in seguito allo scoppio della rivoluzione islamica. Trasferitosi negli Stati Uniti frequentò la Saint David's School di New York City e la Mt Greylock Regional High School a Williamstown, nel Massachusetts. Ali-Reza Pahlavi conseguì un Bachelor of Arts alla Princeton University e un Master of Arts presso la Columbia University. Al momento della sua morte stava preparando un dottorato di ricerca in filologia sull'antico Iran all'Università di Harvard. Nel 2001 si fidanza con Sarah Tabatabai, ma la loro relazione termina e dal 2008 al 2010 fu legato sentimentalmente a Sherene Melania e in seguito a Raha Didevar.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un lungo periodo di depressione, il 4 gennaio 2011 Pahlavi è morto nel suo appartamento a Boston (Back Bay, 141 West Newton Street)[1] per una ferita da arma da fuoco autoinflitta.[2] Mahnaz Afkhami, ex ministro degli Affari Femminili nel Governo dello Scià, dichiarò alla BBC che Ali-Reza Pahlavi iniziò a sviluppare un forte trauma e una perdita di identità a partire dal 1979, quando con il resto della famiglia imperiale venne costretto all'esilio assistendo al crollo della dinastia. Nel giugno del 2001 la sorella Leila Pahlavi si era suicidata mentre si trovava a Londra; amici della famiglia dissero che Ali-Reza era caduto in depressione soprattutto dopo la morte della sorella, a cui era molto legato. Gli sopravvissero la madre, l'imperatrice Farah Pahlavi, suo fratello maggiore, il Principe ereditario Reza, sua sorella la principessa Farahnaz, la sorellastra principessa Shahnaz e la figlia principessa Iryana Leila Pahlavi, che nacque dopo la sua morte.

Suo fratello Reza Pahlavi dichiarò che il suo desiderio era di essere cremato e che le sue ceneri fossero disperse nelle acque del Mar Caspio. Il 23 gennaio 2011 si tenne una cerimonia in suffragio al Music Center at Strathmore di Bethesda, in Maryland. Alla cerimonia partecipò la famiglia imperiale insieme a migliaia di iraniani. Il 26 luglio 2011 dalla relazione di Ali-Reza con Raha Didevar nacque postuma la figlia Iryana Leila. L'imperatrice Farah Pahlavi confermò che Iryana Leila è a tutti gli effetti una principessa di Casa Pahlavi.

Titoli e trattamento[modifica | modifica wikitesto]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni
Scià Reza Pahlavi Maggiore Abbas Ali Khan  
 
Noush Afarin Ayromlou  
Scià Mohammad Reza Pahlavi  
Nimtaj Ayromlou Generale Teymūr Khan Ayromlou  
 
Zahra Khanum  
Ali-Reza Pahlavi  
Capitano Sohrab Diba Mehdi Diba  
 
 
Farah Diba  
Farideh Ghotbi  
 
 
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze iraniane [3][modifica | modifica wikitesto]

Medaglia dell'Investitura dello Shāh Mohammad Reza Pahlavi - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia dell'Investitura dello Shāh Mohammad Reza Pahlavi
— 26 ottobre 1967
Medaglia commemorativa per il 2500º anniversario dell'impero persiano - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa della celebrazione per il 2500º anniversario dell'impero persiano - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Katherine Whitney e Leila Emery, My Shadow Is My Skin: Voices from the Iranian Diaspora, University of Texas Press, 16 marzo 2020, ISBN 978-1-4773-2027-3. URL consultato il 10 ottobre 2022.
  2. ^ Mariofilippo Brambilla di Carpiano, La tragedia dei Pahlavi - morto un altro figlio dello Shah
  3. ^ Royal Ark

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