Alessandro Gonzaga, principe di Castiglione
| Alessandro Gonzaga | |
|---|---|
 | |
| Pretendente Principe di Castiglione | |
.svg)
| |
| Altri titoli | Principe di Solferino |
| Nascita | Dresda, 21 novembre 1799 |
| Morte | Londra, 1850? |
| Dinastia | Gonzaga |
| Padre | Giuseppe Luigi Gonzaga |
| Madre | Giulia Maddalena d'Esterhazy |
| Consorte | Maria Elisa Coke |
| Figli | nessuno |
| Alessandro Gonzaga | |
|---|---|
 | |
| Nascita | Dresda, 21 novembre 1799 |
| Morte | Londra, 1850? |
| Dati militari | |
| Paese servito | .svg){kind=small} Impero Francese Regno di SpagnaImpero russo |
| Anni di servizio | 1814-1848 |
| Grado | colonnello |
| Guerre | Guerre napoleoniche |
| Battaglie | Battaglia di Lipsia, Guerra russo-turca (1828-1829) |
| voci di militari presenti su Wikipedia | |
Alessandro Andrea Gonzaga (Dresda, 21 novembre 1799 – Londra, 1850?) è stato un militare e letterato tedesco, fu l'ultimo rappresentante dei Gonzaga di Castiglione.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu il figlio terzogenito di Giuseppe Luigi Gonzaga (1761-1818), della linea dei "Gonzaga di Castiglione" e di Giulia Maddalena d'Esterházy (?-1836),[1] principessa ungherese,[2] intraprese la carriera militare arruolandosi inizialmente nel 9º Reggimento di fanteria della Vistola, in Polonia. Per il suo valore militare ottenne numerose medaglie.
Con varie richieste all'imperatore, l'ultima datata 1831, cercò di essere reintegrato nei diritti di successione sul Ducato di Mantova, sul Ducato di Guastalla e sul Principato di Castiglione ma le sue richieste non trovarono accoglimento.
Con decreto del 13 ottobre 1847 decise di conferire alle dame l'Ordine della Croce stellata, istituito nel 1668 dall'imperatrice Eleonora Gonzaga-Nevers riunendolo ad un altro ordine dei Gonzaga, l'Ordine del Redentore. Il nuovo Ordine venne chiamato Ordine delle dame di Maria Elisa, in onore della moglie Maria Elisa Coke.[3]
Fu l'ultimo rappresentante dei Gonzaga di Castiglione.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Sposò a Londra il 22 febbraio 1841 la nobile Maria Elisa Coke (?-10 ottobre 1865), dei conti di Leicester,[4] vedova del diplomatico spagnolo Don Juan d'Escudero, dalla quale non ebbe figli.[5]
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]| Genitori | Nonni | Bisnonni | ||||||||
| Filippo Luigi Gonzaga | Francesco Gonzaga | |||||||||
| Giulia Chiteria Caracciolo | ||||||||||
| Giuseppe Luigi Gonzaga | ||||||||||
| Marianna della Cerda di Medinaceli | ... | |||||||||
| ... | ||||||||||
| Alessandro Gonzaga | ||||||||||
| ... | ... | |||||||||
| ... | ||||||||||
| Eufrosina Maddalena Giuliana d'Esterházy | ||||||||||
| ... | ... | |||||||||
| ... | ||||||||||
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]
.svg){kind=small}
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sulla famiglia dei principi Gonzaga di Mantova, 1867.
- ^ Genealogia dei Gonzaga di Castiglione, su genealogy.euweb.cz.
- ^ Giovan Battista di Crollalanza, Ordini cavallereschi della famiglia Gonzaga, in Giornale Araldico genealogico diplomatico italiano, tomo I, Fermo, Giornale araldico, 1874, pp. 52-57.
- ^ (FR) Esquisse biographique de Son Altesse ... le Prince A. de Gonzaga ..., 1844.
- ^ (FR) Revue historique et extraits des traités en faveur des prétentions de S.A.I...
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Massimo Marocchi, I Gonzaga di Castiglione delle Stiviere. Vicende pubbliche e private del casato di San Luigi, Verona, 1990.
- Massimo Marocchi, Storia di Solferino, Castiglione delle Stiviere, 1994.
- (FR) Abbé D'Ormansey, Illustrations de la noblesse européenne, Paris, 1848.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alessandro Gonzaga, principe di Castiglione
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vita inimitabile di Alessandro I Gonzaga di Castiglione, prima parte. (PDF), su lnx.societapalazzoducalemantova.it. URL consultato il 12 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
- Vita inimitabile di Alessandro I Gonzaga di Castiglione, seconda parte., su lnx.societapalazzoducalemantova.it. URL consultato il 9 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2016).
.svg){kind=small}
