Agaricus silvicola

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Agaricus silvicola
Agaricus silvicola
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Agaricaceae
Genere Agaricus
Specie A. silvicola
Nomenclatura binomiale
Agaricus silvicola
(Vitt.) Peck, 1872
Agaricus silvicola
Caratteristiche morfologiche
Cappello
semisferico
Imenio
Lamelle
libere
Sporata
marrone
Velo
anello
Carne
virante
Ecologia
Commestibilità
commestibile

Agaricus silvicola (Vitt.) Peck, Rep. N.Y. St. Mus. nat. Hist.: 97 (1872).

Agaricus silvicola è un fungo commestibile piuttosto apprezzato appartenente alla cosiddetta famiglia dei "prataioli". Non molto diffuso, deriva il suo nome dal suo habitat forestale e non praticolo.

Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]

Cappello[modifica | modifica wikitesto]

Fino a 12 cm di larghezza, a volte tuttavia raggiunge dimensioni di poco maggiori; inizialmente chiuso, poi si apre e diventa emisferico, infine piano-convesso.
Di colore bianco, liscio, fibrilloso. Spesso presenta macchie giallastre qua e là, virante al giallo se sfregato.

Lamelle[modifica | modifica wikitesto]

Piuttosto fitte, fragili, libere. Dapprima bianche, poi rosa candido, infine brune e nerastre per via della sporata.

Gambo[modifica | modifica wikitesto]

Cilindrico, piede più largo a forma di bulbo, 12 x 3 cm.
A volte presenta tonalità giallastre.

Anello[modifica | modifica wikitesto]

Di colore bianco, a forma di gonnellino e dentellato. Membranoso.

Carne[modifica | modifica wikitesto]

Fragile, di colore bianco. Con tonalità rosso chiaro in prossimità del gambo.

  • Odore: aniseo o mandorlato; a volte più aromatico, come di "noce". Più forte se il carpoforo viene strofinato energicamente.
  • Sapore: grato, dolce e aromatico.

Microscopia[modifica | modifica wikitesto]

Spore
5,5-6,5 x 3,5-4 µm, ellissoidali, lisce, color cacao in massa.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Fruttifica in autunno e primavera, indifferentemente in boschi di latifoglie o conifere, su terreni ricchi di humus, in pochi esemplari alla volta.

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

Ottima. Può essere consumato anche crudo.

Specie simili[modifica | modifica wikitesto]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Dal latino silvicola = pertinente alla "selva", ossia ai boschi, per via dell'habitat.

Sinonimi e binomi obsoleti[modifica | modifica wikitesto]

  • Agaricus abruptibulbus sensu auct. eur., auct. brit.; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)
  • Agaricus campestris var. silvicola Vittad., Trans. & Proc. Roy. Soc. Queensland: 213 (1832)
  • Agaricus flavescens (Gillet) Sacc., Sylloge fungorum omnium husque cognitorum (Abellini) 5: 1000 (1887)
  • Pratella campestris var. silvicola (Vittad.) Gillet, Les Hyménomycètes ou description de tous les champignons (fungi) qui croissent en France (Alençon): 562 (1878)
  • Pratella flavescens Gillet, Les Hyménomycètes ou description de tous les champignons (fungi) qui croissent en France (Alençon): 564 (1878)
  • Psalliota campestris var. silvicola (Vittad.) P. Kumm., Mém. Soc. Émul. Montbéliard, Sér. 2 5: 140 (1872)
  • Psalliota silvicola (Vittad.) Richon & Roze,: pl. 7 (1885)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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