Accademia Etrusca
L'Accademia Etrusca ha sede a Cortona, nel prestigioso Palazzo Casali.
Museo dell'Accademia Etrusca | |
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Palazzo Casali, sede del Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona | |
Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | Cortona |
Indirizzo | Piazza Luca Signorelli, 9 |
Caratteristiche | |
Tipo | archeologia |
Fondatori | Ridolfino Venuti e altri |
Apertura | 1726 |
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Sito web | |
Coordinate: 43°16′31.64″N 11°59′05.93″E / 43.275456°N 11.98498°E
Storia[modifica | modifica wikitesto]
L'Accademia Etrusca trae origine dal precedente sodalizio degli “Occulti”, sorto a Cortona il 29 dicembre 1726, composto da Ridolfino Venuti, Bartolomeo Buoni, Niccolò Marcello Venuti, Cristoforo Capulli, Francesco Cattani, Piero Antonio Laparelli, Giorgio Baldelli, e Niccolò Vagnucci.[1].
L'anno successivo, l'istituzione crebbe in consistenza per la cessione della biblioteca personale e di un interessante museo da parte di un erudito cortonese da tempo abitante a Roma, Onofrio Baldelli. Nell'occasione, gli "Occulti" cambiarono il loro nome in Accademia di Scienze et Erudizioni, per trasformarsi ancora, successivamente, in Accademia Etrusca delle Antichità ed Iscrizioni[2].
Si trattava di una denominazione forse non felice, visto che i soci sentirono il bisogno di specificare che non si occupavano di sola etruscologia[3]. L'attività era infatti volta alla ricerca erudita, specificamente toscana.
Elementi portanti della prima fase della vita dell'Accademia furono i fratelli Ridolfino, Filippo e Marcello Venuti[4].
Alla loro scomparsa, l'attività dell'istituzione subì un forte rallentamento. La ripresa avvenne a fine Ottocento, con l'assunzione della carica di bibliotecario, dapprima, e di Lucumone (la più alta carica dell'Accademia) poi, di Girolamo Mancini[5].
Nel Novecento, importanti accademici sono stati il critico e storico della letteratura Pietro Pancrazi e lo storico Ugo Procacci[6].


Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- F. Adorno (a cura di), Accademie e istituzioni culturali in Toscana, Leo S. Olschki, Firenze 1988.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su accademia-etrusca.org.
- Museo dell'Accademia Etrusca e della città di Cortona, su accademia-etrusca.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 125111655 · ISNI (EN) 0000 0001 2364 1175 · LCCN (EN) n79054570 · GND (DE) 1000009-4 · BNF (FR) cb11983596g (data) · BAV ADV10298793 |
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