Abies beshanzuensis

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Abies beshanzuensis
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Pinophyta
Classe Pinopsida
Ordine Pinales
Famiglia Pinaceae
Genere Abies
Specie A. beshanzuensis
Nomenclatura binomiale
Abies beshanzuensis
M.H.Wu, 1976
Sinonimi

Abies fabri subsp. beshanzuensis (M.H.Wu) Silba
Abies fabri var. beshanzuensis (M.H.Wu) Silba

Nomi comuni

(EN) Baishan fir
(IT) Abete di Baishanzu

Areale

Abies beshanzuensis M.H.Wu, 1976 è una specie di abete asiatica, endemica della provincia cinese dello Zhejiang .[1][2]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome generico Abies, utilizzato già dai latini, potrebbe, secondo un'interpretazione etimologica, derivare dalla parola greca ἄβιος = longevo.[3] Il nome specifico beshanzuensis fa riferimento al Baishan-zu, località montagnosa sede del suo areale.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Portamento[modifica | modifica wikitesto]

Specie di conifera sempreverde di medie dimensioni; può raggiungere i 30 m di altezza (anche se attualmente non si rilevano esemplari superiori ai 15 m) con un tronco di diametro massimo 80 cm, dal quale si diramano orizzontalmente i lunghi rami. I giovani ramoscelli inizialmente sono gialli, o marrone-giallastri, per poi assumere il colore grigio dopo il terzo anno di età.[4]

Foglie[modifica | modifica wikitesto]

Le foglie sono aghiformi, fino a 3,5 cm di lunghezza, di colore verde scuro lucido nella parte superiore, verde pallido sulla parte inferiore, con una punta dentellata. Esse sono disposte a spirale sulla parte superiore dei rami principali, arrangiate a pettine in due file laterali nella parte inferiore, e nei ramoscelli secondari. Le gemme vegetative sono ovoidali-coniche, resinose; le perule sono marroni-giallastre, leggermente ricurve.[4]

Fiori[modifica | modifica wikitesto]

Gli strobili maschili sono lunghi 2,5 cm, gialli, con microsporofilli rossi, che emettono il polline a maggio.[5]

Frutti[modifica | modifica wikitesto]

I coni femminili sono eretti, conici, lunghi 7-11 cm e larghi 3,5-4,5 cm, di colore giallognolo, marrone chiaro a maturazione e si schiudono nei mesi di ottobre-novembre per liberare i semi alati.[5] I semi, oblunghi, misurano 6-9 mm in lunghezza e 3-4 mm in diametro, con ala cuneiforme.[4]

Corteccia[modifica | modifica wikitesto]

La corteccia su alberi giovani è liscia, grigio chiaro, tendente a diventare squamosa e fessurata sui vecchi alberi.[4]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è rarissima (solo 3 individui maturi accertati nel 1987, ultimo dato disponibile) e si ritrova in un'unica località, a 1.700 m di quota, sul Monte Baishan-zu ubicato nella provincia cinese dello Zhejiang. La località è caratterizzata dalla presenza di Tsuga chinensis, Cephalotaxus sinensis, Taxus chinensis, Magnolya cilindrica, Lithocarpus hancei e specie dei generi Castanopsis, Quercus e Acer. Il clima della zona è caratterizzato da estati calde e inverni freddi con precipitazioni annue di 1.250 mm.[1]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Specie vicinissima all'estinzione in natura (solamente 3 esemplari maturi in natura), è in corso un tentativo di reintroduzione con giovani esemplari coltivati in orti botanici. Rimangono tuttavia inalterate le cause che hanno provocato il concreto rischio di estinzione: degrado forestale dell'areale e rischi climatici legati a rovinose inondazioni già avvenute in passato. Pertanto, è inserita nella Lista rossa IUCN come specie in pericolo critico di estinzione.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Yang, Y., Zhang, D, Luscombe, D, Liao, W., Farjon, A., Katsuki, T., Xiang, Q. & Li, N. 2013., Abies beshanzuensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Abies beshanzuensis M.H.Wu, in Plants of the World. URL consultato il 26 aprile 2020.
  3. ^ Pier Luigi Nimis, Nevio Agostini, Marco Verdecchia e Elias Ceccarelli, Guida agli alberi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (PDF), su Dryades project Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. URL consultato il 21 marzo 2019.
  4. ^ a b c d (EN) Abies beshanzuensis, su The Gymnosperm Database. URL consultato il 27 novembre 2016.
  5. ^ a b (EN) Abies beshanzuensis, su efloras. URL consultato il 27 novembre 2016.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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