A Slum Symphony

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A Slum Symphony
Lingua originalespagnolo
Paese di produzioneItalia
Anno2010
Durata88 min
Generedocumentario
RegiaCristiano Barbarossa
ProduttoreLorenzo Torraca, Cristiano Barbarossa
Produttore esecutivoVania Del Borgo
Casa di produzioneVerve Media Company
Distribuzione in italianoVerve Media Company - Raitre
MontaggioMassimiliano Sabini, Cristiano Travaglioli
MusicheAndrea Morricone
Interpreti e personaggi

A Slum Symphony è un film documentario del 2010 diretto da Cristiano Barbarossa.

Il lungometraggio, prodotto dalla Verve Media Company, è incentrato sul sistema di orchestre infantili del Venezuela, ed è stato trasmesso in anteprima su Rai 3.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

A Slum Symphony è il racconto di come ogni giorno oltre 300.000 bambini dei quartieri più violenti del Venezuela si dedicano alla musica classica attraverso il Sistema di Orchestre Infantili del Venezuela. Per cinque anni, dal 2004 al 2009, cinque di loro sono stati seguiti e filmati dal regista Cristiano Barbarossa in questo progetto sociale fondato dal Maestro José Antonio Abreu che da oltre trenta anni offre a questi ragazzi un'alternativa di vita, togliendo spesso dalle loro mani un'arma per sostituirla con un violoncello o un clarinetto.

Nel film, si alternano le storie di Angelica, che a dieci anni sembrava suonasse il violino da sempre, quella di Wilfrido, che è stato il primo dei protagonisti a ricevere un'ovazione alla Carnegie Hall, quella di Jonathan, che grazie al suo violoncello riesce a sfuggire al destino segnato dalla droga dei suoi fratelli.

Un racconto su una sfida quotidiana: quella di Heidi, Valeria e Fabio che supereranno le insidie della vita dei quartieri più violenti di Caracas, sempre grazie alla musica. Attraverso gli anni, dall'infanzia all'adolescenza, il film mette in evidenza come la musica abbia cambiato le loro vite, dalle prime lezioni ai concerti con Claudio Abbado, Simon Rattle Lorin Maazel e Gustavo Dudamel, protagonisti, insieme ai ragazzi dei barrios venezuelani, del racconto di questo progetto sociale.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

«Lo straordinario lavoro di Barbarossa è stato quello di raccontare non soltanto questa prova di grandezza possibile, ma di farlo per cinque anni, vedendo passare i bambini dall'infanzia all'adolescenza, risate tristezze e lacrime. Che sì, la musica è in grado di asciugare.»

«Un documentario davvero toccante [...] Il documentarista non stende soltanto un racconto sentito e partecipe [...] Barbarossa traduce in volti e parole, in suoni le ragioni per cui il Sistema Abreu funziona»

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Quando la salvezza del mondo povero passa attraverso la musica, in La Stampa, 22 agosto 2010.
  2. ^ Stefano Miliani, La sinfonia dei ragazzi di strada (PDF), in L'Unità, 11 dicembre 2010.
  3. ^ Francesco Maggio, DOCUMENTARIO – Punto Doc (luglio/agosto), in Sentieri Selvaggi, 3 settembre 2010.
  4. ^ Elisabetta Tirabassi, A Roma vince la fiction, in film.it, 11 luglio 2010.
  5. ^ A Slum Symphony - Allegro Crescendo, su Castellinaria - Festival del cinema giovanile, 2010.
  6. ^ Vincitori Premi Internazionali Flaiano 2011, su premiflaiano.com.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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