27 baci perduti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
27 baci perduti
Nuza Kuchianidze in una scena del film
Titolo originale27 Missing Kisses
Paese di produzioneGeorgia, Germania, Regno Unito, Francia
Anno2000
Durata98 min
Generecommedia
RegiaNana Džordžadze
SceneggiaturaIrakli Kvirikadze, Maria Svereva, Nana Džordžadze
ProduttoreJens Meurer, Oliver Damian
Casa di produzioneEgoli Films
FotografiaPhedon Papamichael
MontaggioVessela Martschewski
MusicheGoran Bregović
ScenografiaVasha Djalagania
Interpreti e personaggi

27 baci perduti (27 Missing Kisses) è un film del 2000 diretto da Nana Džordžadze[1].

Ha aperto la Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2000.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso di una bizzarra estate da due eclissi, di sole e di luna, la quattordicenne Sybille si reca a trascorrere le vacanze presso la zia Martha, in un paesino abitato dai più eccentrici personaggi, portando scompiglio con la sua giovanile esuberanza e la sua spontanea sensualità. La vivace adolescente fa amicizia con il coetaneo Mickey che si innamora di lei al primo sguardo e, pur non ricambiandone i sentimenti, gli concede il permesso di darle cento baci prima della sua partenza. Lei è invece innamorata del padre del ragazzo, lo svagato astronomo quarantunenne Alexander. L'uomo, ambito vedovo e impenitente donnaiolo, a cui nessuna donna del villaggio sembra saper resistere, fugge però le esplicite attenzioni della ragazza. Un colpo di fucile frutto della gelosia mette fine a questo triangolo di amori non corrisposti e al conteggio dei baci...

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha vinto il premio speciale della giuria al Brussels European Film Festival 2001. È stato nominato agli European Film Awards 2000 per la miglior sceneggiatura. Avignon Film Festival 2000: Prix Tournage e Prix Vision

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Per Cristina Piccino (Il manifesto) il film ben rappresenta «il gusto per il surreale» e «lo spirito irriverente e provocatorio tutto georgiano».[2] Valerio Caprara (Il Mattino) lo definisce una «romantica e tragicomica ballata romantica» in sicuro equilibrio tra componenti poetiche e folkloristiche.[3] Per Roberto Nepoti (La Repubblica) è una «favola gioiosa e assurda [che] varia in modo piacevolmente originale sull'argomento frivolo ma universale della sessualità, esorcizzandone il demone con allegria contagiosa».[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nana Djordjadze, nei titoli di testa
  2. ^ Cristina Piccino, Sybilla e i suoi baci mai dati, in Il manifesto, 12 maggio 2000.
  3. ^ Valerio Caprara, Lolita in Georgia, poesia di una passione adolescenziale, in Il Mattino, 11 giugno 2001.
  4. ^ Roberto Nepoti, Sybille, febbre d'amore contagiosa per tutti, in La Repubblica, 16 giugno 2001.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema