Éric Andrieu

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Éric Andrieu

Europarlamentare
Durata mandato16 maggio 2012 –
1º giugno 2023
LegislaturaVII-IX
Gruppo
parlamentare
Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici
CircoscrizioneFrancia sud-occidentale (2012-2019)
Francia (2019-)

Vicepresidente del Consiglio regionale della Linguadoca-Rossiglione
Durata mandato28 marzo 2004 –
26 marzo 2010

Durata mandato29 settembre 2014 –
31 dicembre 2015
PredecessoreRobert Navarro
SuccessoreDidier Codorniou

Consigliere regionale della Linguadoca-Rossiglione
Durata mandato28 marzo 2004 –
31 dicembre 2015

Sindaco di Villerouge-Termenès
Durata mandato23 giugno 1995 –
15 giugno 2012
PredecessorePaul Séguy
SuccessorePhilippe Brulé

Consigliere dipartimentale dell'Aude
Durata mandato3 ottobre 1988 –
29 marzo 2004
CircoscrizioneCantone di Mouthoumet

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista

Éric Andrieu (Narbona, 14 aprile 1960) è un politico francese, europarlamentare nella IX legislatura.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Politica francese[modifica | modifica wikitesto]

Andrieu aderisce nel 1986 alla sezione locale di Mouthoumet del Partito Socialista (PS) e ricopre degli incarichi di consigliere e delegato nel dipartimento dell'Aude. Dal 1994 è vice-presidente del consiglio generale dell’Aude, responsabile della gestione del territorio e dello sviluppo locale.

Da marzo 2004 a marzo 2010 è vice-presidente del Consiglio regionale della regione Linguadoca-Rossiglione.[1] Qui è stato responsabile, tra le altre cose, della gestione e sviluppo del territorio, dei fondi strutturali europei e delegato ai pachi naturali regionali. Ri-eletto vice-presidente del Consiglio regionale nel 2014 a seguito della scomparsa di Christian Bourquin, termina il suo mandato di consigliere regionale non ricandidandosi alle regionali del 2015.

Andrieu è stato presidente del Centro interregionale di sviluppo della lingua occitana (Cirdoc), creatore dell'evento culturale occitano e catalano Total Festum e del sito web La Porta d'Oc.

Dal 1995 al 2012 è stato sindaco del comune di Villerouge-Termenès, nel dipartimento dell'Aude.

Dal 2008 al 2015 è stato membro della Direzione nazionale del PS.

Parlamento europeo[modifica | modifica wikitesto]

Andrieu è candidato del PS alle elezioni europee del 2009[2], terzo nella lista Francia Sud-orientale capeggiata da Kader Arif, senza essere eletto. Il 16 maggio 2012 Andrieu subentra come europarlamentare ad Arif, divenuto nel frattempo ministro delegato nel governo Ayrault I.

Primo vice-presidente della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale a partire dal 2014, poi portavoce del gruppo S&D in materia di agricoltura nel 2017, Andrieu si batte per una riforma della Politica Agricola Comune (PAC), per cui è attualmente relatore.

Come membro della commissione per il commercio internazionale si è espresso contro il TTIP, il CETA e il MERCOSUR ed è stato il primo deputato europeo a chiedere una valutazione degli effetti complessivi degli accordi di libero scambio sull'agricoltura europea.

Sulla scia dei Monsanto papers si batte all'interno del Parlamento europeo per l'abbandono del glifosato e la creazione di una commissione per valutare la procedura di autorizzazione dei pesticidi nell'Unione europea (commissione PEST), di cui diviene Presidente nel marzo 2018.[3][4]

Al suo terzo mandato da europarlamentare, Andrieu è vice-presidente del gruppo Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]