Leonardo Bistolfi

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Leonardo Bistolfi (Casale Monferrato, 14 marzo 1859La Loggia, 2 settembre 1933) è stato uno scultore italiano, importante esponente del simbolismo italiano.

Leonardo Bistolfi nacque a Casale Monferrato in provincia di Alessandria, il 14 settembre 1859 da Giovanni Bistolfi, scultore in legno, e da Angela Amisano.

Nel 1876 si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove ebbe come maestro Argenti. Nel 1880 frequentò i corsi di Tabacchi all'Accademia Albertina di Torino.

Le prime opere (Le lavandaie, Tramonto, Vespero, Boaro, Gli amanti, eseguite tra il 1880 e il 1885, risentirono dell'influsso della Scapigliatura milanese. Nel 1882 realizzò L'angelo della Morte per la tomba Brayda al Cimitero Monumentale di Torino, e il busto di Fontanesi (1883) per l'Accademia Albertina indirizzandosi verso il Simbolismo che che abbandonerà più.

Da questo momento fino al 1914 realizzò numerosi busti, medaglie e ritratti di personaggi illustri (Delleani, Vittorio Emanuele II, Umberto I, Lombroso, De Amicis, Treves, per citarne alcuni).

Agli inizi degli anni novanta venne nominato membro onorario dell'Accademia Albertina e segretario del Circolo degli Artisti. Nel 1893 sposò Maria Gusberti. Nel 1892, '93 e '94 decorò la XVI Cappella del Santuario di Crea. Eseguì anche tra il 1892 e il 1908 diversi monumenti funerari (statue e rilievi) tra cui la targa funeraria per André Gladis.

Fondò nel 1902 con Calandri, Ceraioli, Reycend, e Thovez la rivista "L'arte decorativa moderna". Partecipò a diverse edizioni della Biennale di Venezia tra il 1895 e il 1905.

Nel 1906 realizzò un monumento per il pittore Segantini La bellezza liberata dalla materia noto anche come l'Alpe, conservato alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. Per il Vittoriano realizzò il gruppo marmoreo Il sacrificio. Nel 1923 venne nominato Senatore del Regno. Nel 1928 realizzò il "Monumento ai Caduti" per Casale Monferrato.

Morì a La Loggia, in provincia di Torino, il 2 settembre del 1933. Riposa nel cimitero di Casale Monferrato.

Sue opere si possono ammirare a La Loggia, al Museo d'Orsay a Parigi, al Museo Nazionale d'Arte Occidentale a Tokio, alla Galleria d'Arte Moderna di Torino. Più di 170 opere sono esposte alla "Gipsoteca Leonardo Bistolfi" di Casale Monferrato. In cinque sale sono esposti terracotte, disegni, plastiline, bozzetti, modelli in gesso ed alcuni marmi e bronzi.

Sue opere son presenti anche nel Cimitero_di_Staglieno di Genova e il suo lavoro ha influenzato alcuni scultori operanti a Genova,sopratutto nell'arte funeraria,in modo non indifferente.