Coordinate: 38°54′16.54″N 16°35′34.04″E

Chiesa del Santissimo Rosario (Catanzaro): differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nuova pagina: {{Edificio religioso |Nome = |Immagine = |Larghezza = |Didascalia = |SiglaStato = ITA |Regione = {{IT-CAL}} |Città = 20px Catanzaro...
(Nessuna differenza)

Versione delle 19:39, 28 feb 2017

Chiesa del Santissimo Rosario
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Calabria
LocalitàFile:Catanzaro-Stemma.png Catanzaro
IndirizzoPiazza del Rosario, 4
Coordinate38°54′16.54″N 16°35′34.04″E
ReligioneCristiana cattolica di rito romano
TitolareMadonna del Rosario, Santissima Annunziata, San Domenico
OrdineOrdine dei frati predicatori[1]
DiocesiArcidiocesi di Catanzaro-Squillace
Consacrazione21 maggio 1499[1]
FondatoreNicolò Ruffo[1]
Stile architettoniconeoclassicismo
Completamento1401
Sito webSito istituzionale

La Chiesa del Santissimo Rosario è un luogo di culto cattolico di Catanzaro.

Storia

La quattrocentesca chiesa del Santissimo Rosario, inizialmente dedicata all'Annunziata[2], venne costruita sulle ceneri di un Ospedale per i poveri e, annesso ad essa, venne innalzato anche un convento gestito dai domenicani. Al giorno d'oggi, l'edificio del convento è adibito a caserma della Guardia di Finanza[2].

Secondo padre Giovanni Fiore, fu Nicolò Ruffo a fondare il monastero dell'Annunziata, dal quale poi derivò l'attuale chiesa, sotto la benedizione di Papa Bonifacio IX[1].

Il complesso è stato ristrutturato numerose volte nel corso del tempo, soprattutto a causa dei danni riportati dai terremoti subìti dalla città di Catanzaro, come quelli del 1638, 1783 e quelli nel XIX secolo. Proprio a causa di questi ultimi, la struttura della chiesa rimase gravemente ferita, tanto da dover rimanere chiusa per oltre mezzo secolo, dal 1832 al 1891[1].

La chiesa è stata consacrata il 21 maggio 1499 da mons. Alessandro della Marra, arcivescovo di Santa Severina[1].

Architettura

La struttura della chiesa presenta una facciata in stile neoclassico[4][3], ristrutturata nel XIX secolo a seguito dei continui terremoti che colpirono la Calabria in quegli anni. L'altare maggiore, di tipo barocco[4] e realizzato in madreperla e marmi policromi, è realizzato da Giuseppe e Silvestro Troccoli.

All'interno dell'edificio, tra le decorazioni in stucco[3] risalenti al 1770 e una serie di paraste sormontate da capitelli corinzi, vi sono numerose opere artistiche molto pregiate, tra cui una statua della Madonna della Purità, del 1613, commissionata dal gesuita Stefano de Maio e realizzata da Francesco Cassano, il dipinto della Madonna della Vittoria, che và a commemorare la battaglia di Lepanto, e quello della Madonna del Rosario, del pittore olandese Dirk Hendricksz[5] realizzato nel 1615[4], e la scultura del Redentore[3], originario di Napoli e risalente al XV secolo. È presente nella chiesa il monumento funerario, realizzato nel 1712, di Gaetano Rocca[2][5].

La scalinata esterna venne costruita nel 1871 come conseguenza della sistemazione stradale di quel periodo[2], mentre l'edificio è a croce latina a navata unica, con quattro cappelle per lato.

La chiesa si trova alle spalle della Cattedrale di Catanzaro[3].

Note

  1. ^ a b c d e f g Chiesa del Rosario, su visitcatanzaro.it. URL consultato il 28 febbraio 2017.
  2. ^ a b c d e Complesso del Rosario, su guide.travelitalia.com. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  3. ^ a b c d e Chiesa del Rosario o di S. Domenico, su touringclub.it. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  4. ^ a b c Chiesa del SS. Rosario Catanzaro: Informazioni, su visititaly.it. URL consultato il 27 febbraio 2017.
  5. ^ a b Opere architettoniche - Catanzaro, su tuttopaesi.it. URL consultato il 28 febbraio 2017.

Voci correlate