Tegola dolce: differenze tra le versioni
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{{Gastronomia |
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{{F|dolci|luglio 2013}} |
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| nome = Tegole |
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[[File:Tegole di aosta.jpg|thumb|upright|Tegole di Aosta]] |
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| immagine = Tegole di aosta.jpg |
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Le '''tegole''' sono [[biscotto|dolci a cialda]]. {{senza fonte|Sono di derivazione antichissima e sono diffusi in tutta [[Italia]]}}. |
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| didascalia = Tegole di Aosta |
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| paese = ITA |
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| regione = Valle d'Aosta |
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| ingredienti = {{lista|zucchero|mandorle|nocciole|farina|burro|uova}}<ref name="GialloZafferano">{{cita web|url=http://ricette.giallozafferano.it/Tegole-dolci.html|titolo=Ricetta Tegole dolci|sito=Le Ricette di GialloZafferano.it|accesso=3/10/2014}}</ref><ref name="DonnaModerna">{{cita web|url=http://ricette.donnamoderna.com/tegole-della-valle-d-aosta|titolo=Tegole della Valle d'Aosta|sito=Donna Moderna|accesso=3/10/2014}}</ref> |
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Le '''tegole''' (in [[lingua francese|francese]], ''Tuiles''<ref>{{cita libro|autore=Daniela Guaiti|titolo=Valle d'Aosta|editore=Edizioni Gribaudo|ISBN=|anno=2010|pagina=122|url=http://books.google.it/books?id=k7IpdYhatIoC&pg=PA122&dq=tegole++aosta&hl=it&sa=X&ei=Wr4uVMveKYbWPa6GgegH&ved=0CCAQ6AEwAA#v=onepage&}}</ref><ref>Jean-Pierre Martin, ''Description lexicale du français parlé en Vallée d'Aoste'', éd. Musumeci, Quart, 1984, p. 151.</ref>) sono dei [[biscotto|dolci a cialda]] tipici della [[Valle d'Aosta]]<ref name="GialloZafferano" /><ref name="lovevda">{{cita web|url=http://www.lovevda.it/turismo/scopri/enogastronomia/ricette/tegole_valdostane_i.asp|titolo=Tegole valdostane|sito=lovevda.it|accesso=3/10/2014}}</ref>. |
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==Preparazione== |
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Si tratta di composti di [[latte]], [[farina]], [[Uovo (alimento)|uova]] e aromi vari da cui si ricavano palline di dimensioni variabili. Si pone la pallina in mezzo ad un ferro a pinza, si chiude il ferro e si cuoce direttamente sulla fiamma viva. Il ferro può avere decori in rilievo, i più comuni dei quali sono motivi a grata o, più di rado, stemmi araldici. Ne risulta un dolce leggero, croccante e friabile di contorno e dimensioni irregolari che viene mangiato come un biscotto. |
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Create negli anni '30 dalla famiglia di [[Pasticceria|pasticceri]] Boch in seguito a un loro viaggio in [[Normandia]]<ref name="stampa">{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2013/04/26/societa/cucina/ricette/dolce-italia/ad-aosta-le-tegole-croccanti-proDn9h729UfTaZRedIxqO/pagina.html|titolo=Ad Aosta le tegole croccanti|sito=lastampa.it|accesso=3/10/2014}}</ref><ref>{{cita libro|autore=Luigi Cremona|titolo=L'Italia dei dolci|editore=Touring Editore|ISBN=|anno=2004|pagina=28|url=http://books.google.it/books?id=qeHoUKfogVgC&pg=PA28&dq=tegole++aosta&hl=it&sa=X&ei=Wr4uVMveKYbWPa6GgegH&ved=0CCUQ6AEwAQ#v=onepage}}</ref>. |
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Tra i più noti ricordiamo le tegole della [[Valle d'Aosta]] (in [[lingua francese|francese]], ''Tuiles''<ref>Jean-Pierre Martin, ''Description lexicale du français parlé en Vallée d'Aoste'', éd. Musumeci, Quart, 1984, p. 151.</ref>), con [[miele]] e [[mandorlo|mandorle]], e i [[canestrelli]] del [[Canavese]] originariamente profumati all'[[anice]] e successivamente al [[cacao]]. |
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Recentemente sono apparse sul mercato anche tegole ricoperte di [[cioccolato]]<ref name="CucchiaioArgento">{{cita web|url=http://www.cucchiaio.it/ricette/ricetta-tegole-aosta|titolo=Ricetta tegole di Aosta|sito=Cucchiaio d'Argento|accesso=3/10/2014}}</ref>. |
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Oltre alle tegole della [[Valle d'Aosta]]) vanno citati anche i [[canestrelli]] del [[Canavese]] originariamente profumati all'[[anice]] e successivamente al [[cacao]]. |
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Versione delle 17:30, 3 ott 2014
Tegole | |
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Origini | |
Luogo d'origine | ![]() |
Regione | Valle d'Aosta |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
Ingredienti principali |
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Le tegole (in francese, Tuiles[3][4]) sono dei dolci a cialda tipici della Valle d'Aosta[1][5].
Create negli anni '30 dalla famiglia di pasticceri Boch in seguito a un loro viaggio in Normandia[6][7].
Recentemente sono apparse sul mercato anche tegole ricoperte di cioccolato[8].
Diffusione
Oltre alle tegole della Valle d'Aosta) vanno citati anche i canestrelli del Canavese originariamente profumati all'anice e successivamente al cacao.
Varianti
In pasticceria le cialde sono frequentissime e di solito usate come contenitore o base per ripieni vari.
- Ricordiamo le lingue di gatto, che di solito accompagnano i gelati in coppa, e i coni per gelati che nella loro versione artigianale sono, persino da soli, delle bontà.
- Un'altra versione di uso frequente in pasticceria è la coupelle: una cialda variamente aromatizza che viene cotta in modo da preservare una residua elasticità. Viene quindi modellata, usualmente usando il dorso di una ciotola o tazzina, perché si pieghi. Lasciata così sino al raffreddamento mantiene la sua forma di coppetta e diventa quindi il contenitore di creme, come la chantilly o di palline di gelato.
- Possono venire considerate affini alle cialde anche i cannoli siciliani, che vengono riempiti di ricotta, canditi, ecc.
Note
- ^ a b Ricetta Tegole dolci, su Le Ricette di GialloZafferano.it. URL consultato il 3/10/2014.
- ^ Tegole della Valle d'Aosta, su Donna Moderna. URL consultato il 3/10/2014.
- ^ Daniela Guaiti, Valle d'Aosta, Edizioni Gribaudo, 2010, p. 122.
- ^ Jean-Pierre Martin, Description lexicale du français parlé en Vallée d'Aoste, éd. Musumeci, Quart, 1984, p. 151.
- ^ Tegole valdostane, su lovevda.it. URL consultato il 3/10/2014.
- ^ Ad Aosta le tegole croccanti, su lastampa.it. URL consultato il 3/10/2014.
- ^ Luigi Cremona, L'Italia dei dolci, Touring Editore, 2004, p. 28.
- ^ Ricetta tegole di Aosta, su Cucchiaio d'Argento. URL consultato il 3/10/2014.