Crema chantilly
Crema chantilly | |
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Origini | |
Luogo d'origine | ![]() |
Regione | Alta Francia |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
Ingredienti principali |
La crema chantilly è un dolce composto da panna montata e zucchero a velo, aromatizzata alla vaniglia, utilizzata per farcire e decorare prodotti di pasticceria.
In Italia il termine viene usato molto spesso, ma impropriamente, per indicare la crema diplomatica, ossia l'amalgama di panna montata e crema pasticcera (o quello di crema chantilly propriamente detta e crema pasticcera).[2][3][4][5]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La panna montata, spesso zuccherata e aromatizzata, è conosciuta fin dal XVI secolo, sovente con il nome "neve di latte". Ne troviamo menzioni negli scritti di Cristoforo di Messisbugo[6] (Ferrara, 1549), di Bartolomeo Scappi[7] (Roma, 1570) e, un po' più tardi, di Lancelot de Casteau[8] (Liegi, 1604). Una ricetta inglese del 1545 prevede l'impiego dell'albume d'uovo sbattuto[9].
Tuttavia, l'invenzione della crema chantilly, così battezzata in onore del castello di Chantilly, viene sovente attribuita un secolo più tardi al pasticciere François Vatel, che fu al servizio di Nicolas Fouquet [10][4].
Etimologia[modifica | modifica wikitesto]
Il nome crème Chantilly compare all'inizio del XIX secolo e diventa comune in francese solo alla metà del XX secolo[11].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ricetta Crema Chantilly, su GialloZafferano.it. URL consultato il 23 ottobre 2015.
- ^ Ricetta della crema Chantilly all'italiana, su dolcepasticceria.it. URL consultato il 23 ottobre 2015.
- ^ Crema diplomatica (o Chantilly?), su Puntarella Rossa. URL consultato il 23 ottobre 2015.
- ^ a b Crema Chantilly, su cibo360.it. URL consultato il 23 ottobre 2015.
- ^ Preparazione crema Chantilly all'italiana, su ricettedellanonna.net. URL consultato il 10 gennaio 2018.
- ^ Michelle Berriedale-Johnson, Festive Feasts Cookbook" (British Museum), 2004, ISBN 0-299-19510-4, p. 33, citando il Banchetti, composizioni di vivande e apparecchio generale di Messisbugo
- ^ Terence Scully, trad., The Opera of Bartolomeo Scappi (1570): L'arte et prudenza d'un maestro Cuoco; The Art and Craft of a Master Cook, 2008, ISBN 0-8020-9624-7, p. 105, nota 2.39, dove qualche menu fanno menzione alla "neve di latte servita con zuccaro sopra", passim
- ^ Ouverture de cuisine, "Pour faire neige", p. 123 transcription
- ^ Catherine Frances Frere, Prepere newe Booke of Cokerye, 1545 (edizione moderna 1913) -- citata in Scully
- ^ Franco Cardini, L'appetito dell'imperatore, Edizioni Mondadori, 2014, ISBN 88-520-5687-4.
- ^ Proporzioni dei nomi in 'chantilly' contro il totale (chantilly + fouéttée)
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikibooks contiene la ricetta della crema chantilly
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Valeria BLAIS, Adriano ALBERTI e Pierre BORDESSOULE, CHANTILLY, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- chantilly, su Vocabolario Treccani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.