Lingua franca nova: differenze tra le versioni

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La '''Lingua Franca Nova''' (ribattezzata dai suoi utenti '''elefen'''<ref>{{Cita web|url = http://elefen.org/faq.html|titolo = faq|accesso = 2015-06-04|sito = elefen.org|citazione = Finally, as the homepage name shows, we decided to use the alternative name "elefen" for the language. Many followers found "Lingua Franca Nova" cumbersome, and "LFN" boring. So, "elefen" was born, and if it reminds you of elephants (a majestic and intelligent beast) or of something out of "Lord of the Rings", so much the better!}}</ref>) è una [[lingua artificiale]] [[Lingua ausiliaria internazionale|ausiliaria]] creata dal dottor C. George Boeree della Shippensburg University, in [[Pennsylvania]] e successivamente perfezionata da molti dei suoi utilizzatori. È basata sul [[Lingua francese|francese]], l'[[Lingua italiana|italiano]], il [[Lingua portoghese|portoghese]], lo [[Lingua spagnola|spagnolo]], ed il [[Lingua catalana|catalano]]. Il nome ''Lingua Franca Nova'' viene solitamente abbreviato con la sigla '''LFN''' o '''elefen''' ed è stato anche chiamato '''Europijin'''.
La '''Lingua Franca Nova''' (abbreviata in '''LFN''', ribattezzata dai suoi utilizzatori '''elefen'''<ref>{{Cita web|url = https://elefen.org/faq.html|titolo = Frequently asked questions|accesso = 28 settembre 2020 |lingua=en|citazione=[...] we decided to use the alternative name “Elefen” for the language. Many followers found “Lingua Franca Nova” cumbersome, and “LFN” boring. So, “Elefen” was born [...] |nome=Cornelis George |cognome=Boeree |data=marzo 2014}}</ref>) è una [[lingua artificiale]] [[Lingua ausiliaria internazionale|ausiliaria]] originariamente creata da Cornelis George Boeree della Shippensburg University, in [[Pennsylvania]],<ref>{{cita web |editore=PennLive |url=http://www.pennlive.com/midstate/index.ssf/2011/11/pennsylvania_dialects.html |titolo=Pennsylvania's dialects are as varied as its downtowns -- and dahntahns |lingua=en |data=29 novembre 2011 |nome=Nick |cognome=Malawskey |accesso = 28 settembre 2020}}</ref> e successivamente perfezionata da molti dei suoi utilizzatori. Il vocabolario della Lingua Franca Nova è basato sulle [[lingue romanze]] [[Lingua francese|francese]], [[Lingua italiana|italiano]], [[Lingua portoghese|portoghese]], [[Lingua spagnola|spagnolo]], e [[Lingua catalana|catalano]].<ref name="Invented Languages">{{cita news|lingua=en|nome=Richard K.|cognome=Harrison|titolo=Lingua Franca Nova|pubblicazione=Invented Languages|data=estate 2008|pp=30-33}}<!-- https://web.archive.org/web/20121021173748/http://www.lulu.com/shop/various-authors/invented-languages-1/paperback/product-2838506.html;jsessionid=66F60B81E83D9238F7B6D5FD1263BB50 https://web.archive.org/web/20081121184427/http://www.glossopoeia.org/invented_languages.html --></ref>


La Lingua Franca Nova ha un'[[ortografia]] [[fonologia|fonemica]] basata su 22 lettere, e può essere scritta usando sia l'[[alfabeto latino]] sia l'[[alfabeto cirillico]].<ref name="Invented Languages" /><ref name="Fluffy Bunnies">{{cita web |url=http://www.richardsandesforsyth.net/docs/bunnies.pdf|formato=pdf|lingua=en|titolo=In Praise of Fluffy Bunnies|nome=Richard Sandes|cognome=Forsyth|anno=2012|accesso=28 settembre 2020}}</ref>
L'elefen possiede un'[[ortografia]] [[fonetica]] composta da 22 lettere provenienti alternativamente dall'[[alfabeto latino]] o da quello [[Alfabeto cirillico|cirillico]].


La sua [[grammatica]] è ispirata a quella dei [[lingua creola|creoli]] [[Lingue romanze|romanzi]]. Come gran parte dei creoli, l'elefen possiede un sistema grammaticale estremamente semplificato, tuttavia questo non vuol dire che parlando in elefen non ci si possa esprimere come in una qualsiasi altra lingua.
La [[grammatica]] della Lingua Franca Nova è ispirata a quella delle [[lingua creola|lingue creole]] [[Lingue romanze|romanze]]. Come gran parte delle lingue creole, la Lingua Franca Nova possiede un sistema grammaticale estremamente semplificato e facile da imparare.<ref name="Invented Languages" /><ref name="Fluffy Bunnies" /><ref>{{cita web |url=https://elefen.org/introdui/italian.html |titolo=Introduzione in italiano |accesso=28 settembre 2020}}</ref>


== Storia e comunità ==
== Storia e comunità ==

Versione delle 00:09, 29 set 2020

Lingua Franca Nova (elefen)
Creato daCornelis George Boeree nel 1965
Locutori
Totale603 su Facebook (al 26/09/2020)[1]
Altre informazioni
TipoSVO
Tassonomia
FilogenesiLingue pianificate
 Lingue ausiliarie internazionali
  Lingua Franca Nova
Codici di classificazione
ISO 639-2art
ISO 639-3lfn (EN)
Glottologling1267 (EN)
Estratto in lingua
Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1
Tota umanes nase libre e egal en dinia e diretos. Los es donada razona e consiensa e debe ata la un a la otra en un spirito de fratia.

Bandiera della Lingua Franca Nova

La Lingua Franca Nova (abbreviata in LFN, ribattezzata dai suoi utilizzatori elefen[2]) è una lingua artificiale ausiliaria originariamente creata da Cornelis George Boeree della Shippensburg University, in Pennsylvania,[3] e successivamente perfezionata da molti dei suoi utilizzatori. Il vocabolario della Lingua Franca Nova è basato sulle lingue romanze francese, italiano, portoghese, spagnolo, e catalano.[4]

La Lingua Franca Nova ha un'ortografia fonemica basata su 22 lettere, e può essere scritta usando sia l'alfabeto latino sia l'alfabeto cirillico.[4][5]

La grammatica della Lingua Franca Nova è ispirata a quella delle lingue creole romanze. Come gran parte delle lingue creole, la Lingua Franca Nova possiede un sistema grammaticale estremamente semplificato e facile da imparare.[4][5][6]

Storia e comunità

Il dottor C. George Boeree iniziò a progettare la Lingua Franca Nova nel 1965. Il suo obiettivo era quello di creare una lingua ausiliaria internazionale semplice e simile al creolo. L'ispirazione per questo progetto gli pervenne dalla lingua franca o "sabir", un pidgin usato nelle regioni costiere del Mar Mediterraneo nei secoli passati. Basò la sua nuova lingua sul francese, l'italiano, il portoghese, lo spagnolo e il catalano.

La prima presentazione della Lingua Franca Nova avvenne su internet nel 1998. Nel 2002 Bjorn Madsen formò un gruppo Yahoo!, oggi praticamente inutilizzato, arrivato ad avere 300 iscritti. Nel 2005 Stefan Fisahn creò un wiki per la lingua (vedi sotto). Molti membri della comunità contribuirono alla successiva evoluzione della lingua. Nel gennaio 2008 la lingua ha ottenuto da SIL il codice di classificazione ISO 639-3 “lfn”.

Introduzioni e altri materiali di riferimento sono disponibili in dodici lingue. Vi sono molti dizionari, un corso, e numerose traduzioni e materiale originale. L'interesse è cresciuto ulteriormente col passare del tempo, e sebbene il gruppo Yahoo! sia a oggi abbandonato, esiste un gruppo di Facebook che a metà del 2015 ha quasi 400 membri[1].

La Lingua Franca Nova non è soggetta a copyright ed è stata usata come base per molti altri progetti. Diversamente da altri progetti di lingue ausiliarie nel passato, non si tratta di un sistema chiuso, e il suo ideatore e i membri del gruppo sono aperti ai suggerimenti. Anche se l'elefen servisse solamente per rinnovare un vero interesse per una lingua internazionale, sarebbe considerata un successo.

Pronuncia

Le vocali della Lingua Franca Nova (a, e, i, o, u) vengono pronunciate come in italiano. I dittonghi sono ai, au, eu, e oi.

La maggior parte delle consonanti vengono pronunciate con in italiano, eccetto la c che viene sempre pronunciata dura come in cane, la g sempre come in gufo, la j pronunciata alla francese come in jeu de boules, e la x per il suono sc di scena.

Le lettere h, k, q, w, y sono assenti dall'alfabeto della Lingua Franca Nova ma possono comunque essere utilizzate per i nomi propri e per le parole importate da altre lingue e non assimilate completamente nella LFN. Se lo si preferisce, si può usare la k al posto della c.

L'accento tonico ricade sulla vocale antecedente l'ultima consonante o, qualora non fosse presente, sulla prima delle vocali. Per esempio la casa de me tio ("la casa di mio zio") viene pronunciato la casa de me tio.

Qui di seguito sono presentate le lettere usate nella Lingua Franca Nova (in alfabeto latino) con la loro controparte in cirillico, e il loro valore nell'Alfabeto fonetico internazionale (IPA).

Latino a b c d e f g h i j l m n o p r s t u v x z
Cirillico а б к д е ф г x и ж л м н о п р с т у в ш з
IPA [a] [b] [k] [d] [e] [f] [ɡ] [h] [i] [ʒ] [l] [m] [n] [o] [p] [r] [s] [t] [u] [v] [ʃ] [z]

Grammatica

Nella Lingua Franca Nova l'ordine delle parole è rigoroso. La sintassi generale è:

sintagma nominale soggetto - sintagma verbale (- sintagma nominale oggetto)
Maria come pex - "Maria mangia pesce"

Un sintagma nominale ha questo ordine:

(articolo -) (quantità -) sostantivo (- aggettivo)
La tre omes grande... - "I tre uomini grossi..."

Un sintagma verbale ha questo ordine:

(tempo-) (ausiliare -) verbo (- avverbio)
...ia debe come bon - "...devono aver mangiato bene"

Per fare il plurale di un sostantivo, aggiungere -s se la parola finisce per vocale, o -es se la parola finisce per consonante. Ciò non cambia l'accento originario della parola.

Non ci sono casi, neppure per i pronomi. L'indicazione è affidata alle preposizioni e all'ordine delle parole.

Ci sono due articoli: la (determinativo singolare e plurale) e un (indeterminativo singolare).

me - io, me
tu - tu, te
el - ella, lei; egli, lui; esso - con riferimento alle persone
lo - ella, lei; egli, lui; esso - con riferimento alle cose
nos - noi
vos - voi
los - essi, esse, loro

Il pronome riflessivo della terza persona (se stesso, sé stessa...) e il possessivo riferito al soggetto di terza persona è se.

I pronomi possessivi si formano con il suffisso -a; per esempio: mea significa mio. Per la terza persona singolare e plurale, il pronome possessivo è sua.

Non ci sono distinzioni di genere grammaticale fra i pronomi. se necessario, si possono usare parole come la fema, la om, la fia, la fio (la donna, l'uomo, la ragazza, il ragazzo).

Non ci sono coniugazioni verbali in elefen. La forma fondamentale rimane la stessa senza tener conto della persona, del numero, del tempo.

Il tempo presente è rappresentato dal verbo fondamentale:

El come - "Egli/ella mangia, sta mangiando"

Il tempo passato è indicato dalla particella ia:

El ia come - "Egli/ella mangiò, ha mangiato"

Il tempo futuro è indicato dalla particella va:

El va come - "Egli/ella mangerà"

C'è una particella opzionale ta che indica l'irrealtà e può essere usata nei casi in cui altre lingue userebbero un modo condizionale o congiuntivo.

El ta come - "Egli/ella potrebbe mangiare, mangerebbe"

Ci sono anche avverbi e verbi ausiliari che ampliano l'uso dei verbi. Ad esempio, l'avverbio ja, che significa "già", può essere usato per esprimere ciò che in altre lingue è il trapassato:

Me ia come ja - "Io avevo/ebbi (già) mangiato"

I verbi possono essere usati come sostantivi, senza cambiamenti nella forma. Ad esempio, dansa, come verbo significa "ballare" (coniugato al presente), ma può anche significare "ballo" se usato come sostantivo. Questa forma semplice si usa anche nei casi in cui in italiano si userebbe un infinito sostantivato:

Canta es bon - "Cantare è bello".

I verbi possono anche diventare aggettivi: il participio presente si forma aggiungendo -nte al verbo. Ad esempio, come diventa comente, che significa "che mangia, mangiante".

Il participio passato si forma aggiungendo -da al verbo. Ad esempio, come diventa comeda, che significa "mangiato".

I participi, come qualsiasi aggettivo, possono seguire il verbo "essere" per esprimere la forma progressiva o passiva:

Aora, nos es comente selaco - "Adesso, stiamo mangiando (carne di) squalo"
Doman, nos va es comeda par selacos - "Domani, saremo mangiati da squali"

La transitività del verbo dipende dal contesto. Entrambe le forme seguenti sono corrette:

Me va boli la acua - "Bollirò l'acqua"
La acua boli - "L'acqua bolle"

A differenza delle lingue romanze naturali, gli aggettivi in LFN non hanno forme differenti per genere e numero, cioè non si "accordano" con i sostantivi che descrivono.

Il comparativo si forma con plu (più) o min (meno). "Il più" è la plu e "il meno" è la min.

Jan es plu bon ca Jo - "John è meglio di Joe"
Jil es la plu bon - "Jill è la migliore"

Come i verbi, gli aggettivi si possono usare come sostantivi. Ad esempio, bela significa "bello", ma un bela significa "un bello, una bella" o "una bellezza". Questo funziona anche con i participi: la studiante e la studiada significano rispettivamente "il/la studente" "(ciò che è) studiato", dal verbo studia, "studiare".

Un aggettivo si può trasformare in un sostantivo astratto aggiungendo -ia. Così bela diventa belia, che significa "bellezza". Lo si può fare anche con i sostantivi: madre diventa madria (maternità).

L'elefen non ha avverbi espliciti. Invece, qualsiasi aggettivo può essere usato come avverbio ponendolo dopo un verbo o all'inizio della frase.

Queste sono le preposizioni fondamentali della Lingua Franca Nova:

a - a par - da, per mezzo di
ante - prima di per - per, al fine di
asta - vicino a, fino a pos - dopo, dietro, secondo
con - con sin - senza, eccetto
contra - contro sirca - circa, approssimativamente
de - di, da su - sotto
en - in, durante supra - sopra
entre - tra, fra sur - su, sopra
estra - fuori da tra - attraverso
longo - lungo ultra - oltre

I sintagmi preposizionali seguono il sintagma nominale o verbale che modificano.

e - e o - o
ma - ma si - se
afin - al fine di, affinché car - perché,
contra ce - sebbene pos cuando - dopo
ante cuando - prima de cuando - da quando
a cuando - fino a en cuando - mentre

Relativi e interrogativi

I relativi e gli interrogativi nella LFN sono identici:

ce - che cosa, che cuanto - quanto
ci - chi, che cuando - quando
cual - quale do - dove
de ci - di chi perce - perché
como - come

Le proposizioni subordinate seguono la proposizione che modificano:

La fia ci ia come la pan ia veni asi car el ia es fama - "La ragazza che mangiò il pane venne qui perché aveva fame"

Una domanda può includere un pronome o avverbio interrogativo o può essere indicata dalla sola intonazione ascendente. Si possono anche fare domande iniziando la frase con l'espressione Esce...? o aggiungendo no? o si? alla fine, dopo una virgola:

Esce tu parla Deutx? Tu parla Italian, si?
1 - un 6 - ses
2 - du 7 - sete
3 - tre 8 - oto
4 - cuatro 9 - nove
5 - cinco 10 - des

I numeri maggiori di questi sono costruiti come segue:

11 - des-un 321 - tresento-dudes-un
20 - dudes 1000 - (un) mil
100 - (un) sento 45 678 - cuatrodes-sinco mil sessento-setedes-oto
101 - sento-un 1 000 000 - (un) milion

I numeri ordinali sono uguali ai precedenti, con la differenza che seguono il sostantivo:

la om tre - "il terzo uomo"
la tre omes - "i tre uomini"

Le frazioni si costruiscono con -i, ad esempio di, tri, cuatri,... desi, senti, mili, ecc.

Affissi

L'elefen ha una piccola quantità di suffissi che aiutano a creare nuove parole. I più comuni sono -or, -ador, e -eria, che si riferiscono rispettivamente a una persona, a un apparecchio e a un luogo. Ad esempio, dalla parola carne possiamo formare carnor (macellaio) e carneria (macelleria). Allo stesso modo, dalla parola lava, che significa "lavare", possiamo formare laveria (lavanderia) e lavador (lavatrice).

Un utile suffisso è -a che può essere aggiunto ai sostantivi con il significato di "usare", così che telefona significa "usare il telefon". Un altro utile suffisso è -i che, aggiunto a un sostantivo o a un aggettivo, significa "diventare" o "far diventare". Ad esempio, calda è "caldo", quindi caldi significa "riscaldare". È anche usato per formare le frazioni, quindi cuatri significa "(un) quarto" come pure "dividere in quattro".

Altri suffissi di uso comune sono -eta, che è un diminutivo (boveta è "vitello") e -on, che è un accrescitivo (bovon è "bisonte").

Ci sono anche tre prefissi. Non- significa "non" o "in-", quindi nonfelis significa "infelice". Re- indica ripetizione o direzione contraria, quindi repone significa "riporre" o "sostituire". E des- indica annullamento, quindi desinfeta significa "disinfettare".

Nuove parole si possono creare anche unendo due parole già esistenti (parole composte). Ad esempio, si può usare un verbo e il suo complemento oggetto, come in italiano: portacandela, pasatempo.

Esempi

Esempio 1

Testo in Lingua Franca Nova

(LFN)

«Lingua franca nova es desiniada per es un lingua vera simple, coerente e fasil aprendeda, per comunica internasional. Lo ave cualias bon diversa:

  • Lo ave un numero limitada de fonemes. Lo sona simil a italian o espaniol.
  • Lo es scriveda como lo sona. No enfante debe pasa multe anios en studia noncoeres!
  • Lo ave un gramatica vera simple e coerente. Lo es min complicada per esemplo ca engles o indonesian.
  • Lo ave un grupo limitada e asoluta coerente de afisas produinte per crea parolas nova.
  • Lo ave regulas bon definida per la ordina de parolas, como multe linguas major.
  • Lo ave un lista de parolas fundida en la linguas romanica moderna. Esta linguas es comun e influente, e ia contribui a la plu de parolas engles.
  • Lo es desiniada per es asetante natural de parolas tecnical de latina e elinica, la "norma de mundo" par fato.
  • Lo es desiniada per apare tan multe como posible "natural" per los ci comprende la linguas romanica, ma no min fasil per otras.

Nos espera ce tu va trova ce esta lingua es interesante!»

(IT)

«La Lingua Franca Nova è progettata per essere una lingua veramente semplice, regolare e facile da imparare, per le comunicazioni internazionali. Ha un certo numero di caratteristiche belle:

  • Ha un numero limitato di fonemi. Suona simile all'italiano o allo spagnolo.
  • È scritta come suona. Nessun bambino deve trascorrere molti anni a studiare le irregolarità!
  • Ha una grammatica veramente semplice e regolare. È meno complicata per esempio dell'inglese o dell'indonesiano.
  • Ha un gruppo limitato e del tutto regolare di affissi produttivi per creare parole nuove.
  • Ha regole ben definite per l'ordine delle parole, come molte lingue maggiori.
  • Ha una lista di parole fondata sulle moderne lingue romanze. Queste lingue sono comuni e influenti, e hanno contribuito alla maggior parte delle parole inglesi.
  • È progettata per accettare naturalmente i termini tecnici del latino e del greco, lo "standard mondiale" de facto.
  • È progettata per sembrare il più possibile "naturale" per coloro che capiscono le lingue romanze, ma non meno facile per altri.

Speriamo che troverai interessante questa lingua!»

Esempio 2

(LFN)

«Maria: Bon dia.

Peter: Alo.

Maria: Como lo vade?

Peter: Bon, e tu?

Maria: No mal.

Peter: Cual es tua nom?

Maria: Mea nom es Maria.

Peter: Esce tu gusta un tas de cafe?

Maria: Si, per favore. Grasias!

Peter: No problem.

Maria: Joia!

Peter: Tu es vera bela.

Maria: Pardona?

Peter: Me ama tu.

Maria: Me debe vade aora.

Peter: Bon, asta plu tarda.

Maria: No, adio. Bon fortuna.»

(IT)

«Maria: Buongiorno.

Peter: Ciao.

Maria: Come stai?

Peter: Bene, e tu?

Maria: Niente male.

Peter: Come ti chiami?

Maria: Mi chiamo Maria.

Peter: Ti va una tazza di caffè?

Maria: Sì, per favore. Grazie!

Peter: Prego.

Maria: Cin cin!

Peter: Sei veramente bella.

Maria: Scusa?

Peter: Ti amo.

Maria: Devo andare ora.

Peter: Va bene, arrivederci.

Maria: No, addio. Buona fortuna.»

Note

  1. ^ a b Gruppo "Lingua Franca Nova" su Facebook, su Facebook. URL consultato il 26 settembre 2020.
  2. ^ (EN) Cornelis George Boeree, Frequently asked questions, su elefen.org, marzo 2014. URL consultato il 28 settembre 2020.
    «[...] we decided to use the alternative name “Elefen” for the language. Many followers found “Lingua Franca Nova” cumbersome, and “LFN” boring. So, “Elefen” was born [...]»
  3. ^ (EN) Nick Malawskey, Pennsylvania's dialects are as varied as its downtowns -- and dahntahns, su pennlive.com, PennLive, 29 novembre 2011. URL consultato il 28 settembre 2020.
  4. ^ a b c (EN) Richard K. Harrison, Lingua Franca Nova, in Invented Languages, estate 2008, pp. 30-33.
  5. ^ a b (EN) Richard Sandes Forsyth, In Praise of Fluffy Bunnies (PDF), su richardsandesforsyth.net, 2012. URL consultato il 28 settembre 2020.
  6. ^ Introduzione in italiano, su elefen.org. URL consultato il 28 settembre 2020.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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