Stazione di Cagliari: differenze tra le versioni

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'''Cagliari''' è la principale stazione [[FS]] di [[Cagliari]] nonchè la più importante della [[Sardegna]].
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==Profilo e storia==
Cagliari, costruita come stazione di testa, è stata inaugurata nell'[[aprile]] [[1871]] insieme alla prima tratta della [[Ferrovia Cagliari-Golfo Aranci Marittima|ferrovia Cagliari - Golfo Aranci Marittima]]. La stazione è dotata di 8 binari tronchi per il servizio passeggeri, serviti tutti da banchine, oltre un alto numero di binari, sempre tronchi, utilizzati come ricovero di carri momentaneamente non utilizzati. Sono presenti anche alcune rimesse per locomotive, mentre poco prima di giungere in stazione vi è un bivio che porta alla [[Stazione di Cagliari Marittima|stazione di Cagliari Marittima]] dove avviene la maggior parte del traffico merci.
Costruita come stazione di testa a poca distanza dal porto del capoluogo regionale, la stazione è stata inaugurata nel [[luglio]] [[1879]], 8 anni dopo che venne avviata l'attività ferroviaria nell'isola con la prima porzione della [[Ferrovia Cagliari-Golfo Aranci Marittima|ferrovia Cagliari-Golfo Aranci]], in una zona un tempo in aperta campagna, oggi invece inglobata nel quartiere di Stampace <ref>http://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=21629&v=2&c=2488&c1=2123&visb=&t=1</ref>. Nel [[1893]] fu inaugurata la bretella che collegava la ferrovia con il vicino porto cagliaritano, passando per lo scalo merci e quello che oggi è il parcheggio della stazione: nacque così lo scalo ferroviario di Cagliari Marittima, nel vicino lungomare di via Roma. Tornando alla stazione principale, l'edificio fu profondamente ristrutturato nel [[primo dopoguerra]], anni in cui le due terrazze laterali che caratterizzavano l'edificio furono rimosse, inoltre venne sopraelevato la costruzione e vennero costruiti due ulteriori fabbricati disposti perpendicolarmente rispetto alla stazione. Durante il [[Seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]] la stazione, come quella delle [[Ferrovie Complementari Sarde]] di viale Diaz (chiusa negli [[anni 60|anni sessanta]] e poi demolita), fu privata della struttura metallica della copertura che si trovava sui 4 binari passeggeri, per essere fusa e riutilizzata per fini ricollegabili all'ingresso in guerra dell'[[Italia]]. Nel [[1943]] Cagliari fu pesantemente bombardata dagli aerei [[Stati Uniti d'America|americani]], che non risparmiarono la stazione ferroviaria, mietendo vittime e danneggiando pesantemente l'edificio: in particolare un ordigno cadde nelle officine facendo una strage di ferrovieri, a memoria dei quali è presente un piccolo monumento nelle officine attuali. Ciò nonostante, i ferrovieri riuscirono a garantire sempre il servizio (garantendo la salvezza delle popolazioni che si rifugiarono all'interno dell'isola), seppur in condizioni di emergenza e con un numero di corse ridotto, e il capolinea fu arretrato in quel periodo nei pressi di via San Paolo. Ritornata la pace e risistemati i danni, la stazione ferroviaria riprese ad essere il principale scalo ferroviario sardo. Negli [[anni 80]] nell'ambito del fallito progetto di elettrificazione della [[Ferrovie sarde|rete sarda]] i binari del servizio passeggeri vennero portati a 8, e furono montate le catenarie per la trazione elettrica, che però furono utilizzate solamente in occasione di alcuni test tra il [[1989]] e il [[1990]] (ciò nonostante sono tuttora installate). Sempre negli ultimi decenni, nell'ambito dei lavori che hanno portato al rifacimento urbanistico e stradale del porto e di via Roma, è stato smantellato il raccordo per Cagliari Marittima. Tra la seconda metà degli [[anni novanta|anni 90]] e i primi anni del nuovo millennio, lo storico edificio ha subito un'importante lavoro di restauro della facciata, e poco tempo dopo la stazione è stata inoltre acquisita dalla società [[CentoStazioni]], che si sta occupando di un progetto di riqualificazione<ref>http://www.centostazioni.it/re/cagliari.pdf</ref>.


==Caratteristiche==
La stazione di Cagliari è la maggiore stazione per movimenti passeggeri dell'isola: è da qui infatti che oltre ai treni locali per [[Stazione di Decimomannu|Decimomannu]], [[Stazione di Iglesias|Iglesias]] e [[Stazione di Carbonia Stato|Carbonia]], partono treni anche per il nord della Sardegna come [[Stazione di Oristano|Oristano]], [[Stazione di Olbia|Olbia]] e [[Stazione di Sassari|Sassari]].
La stazione è dotata di 8 binari tronchi per il servizio passeggeri, serviti tutti da banchine, oltre un alto numero di binari, sempre tronchi, utilizzati come ricovero di carri momentaneamente non utilizzati. La stazione ospita al suo interno anche le officine principali del gruppo FS in Sardegna, un deposito locomotive, uno scalo merci, e un ampio parcheggio per auto moto e bici, dal cui ingresso è possibile accedere a un museo con reperti sull'attività ferroviaria delle Ferrovie dello Stato nell'isola.


La stazione di Cagliari è la maggiore stazione per movimento passeggeri dell'isola: è da qui infatti che oltre ai treni locali per [[Stazione di Decimomannu|Decimomannu]], [[Stazione di Iglesias|Iglesias]] e [[Stazione di Carbonia Stato|Carbonia]], partono treni anche per il nord della Sardegna come [[Stazione di Oristano|Oristano]], [[Stazione di Olbia|Olbia]] e [[Stazione di Sassari|Sassari]].
Il fabbricato viaggiatori, di grosse dimensioni ospita diversi servizi per passeggeri come biglietteria, bar, edicola, deposito badagli e le sale per la dirigenza del movimento. Nei piani superiore del fabbricato si trovano diversi uffici di [[Trenitalia]].


Il fabbricato viaggiatori, di grosse dimensioni ospita diversi servizi per passeggeri come biglietteria, bar, edicola, cappella, alcune attività commerciali e deposito bagagli. Inoltre si trovano le sale per la dirigenza del movimento, da cui viene controllata quasi tutta l'intera rete sarda [[RFI SpA|RFI]] e diversi uffici di [[Trenitalia]] e dell'intero gruppo FS, che vi ha la sede regionale. All'interno della stazione è inoltre presente come monumento la [[locomotiva gruppo 744]] numero 003.
Dal piazzale antistante partono numerosi autobus oltre che urbani, anche per diverse localià come [[Quartu Sant'Elena]], [[Villasimius]], [[Monastir]], [[Sestu]], [[Ussana]], [[Burcei]], [[Calasetta]], [[Capoterra]], [[Pirri]], [[Sant'Andrea Frius]]. La stazione dispone anche di parcheggio sia per auto che per bici.

Dall'antistante piazza Matteotti, un tempo giardino pubblico delle FS che tuttora ne sono proprietarie, è possibile raggiungere la gran parte dell'isola tramite [[autobus]]: questa piazza infatti ospita anche la stazione delle autolinee dell'[[Azienda Regionale Sarda Trasporti|ARST]] (capolinea anche delle corse delle [[Ferrovie Meridionali Sarde]]), ed è fermata per le autocorse delle [[Ferrovie della Sardegna]] (la cui stazione ferroviaria è invece piuttosto distante da quella FS). Inoltre la piazza su cui sorge la stazione è capolinea di numerose tratte del [[CTM (Cagliari)|CTM]], l'azienda che gestisce i trasporti urbani di Cagliari ed hinterland. Tutti questi vettori effettuano inoltre fermate in via Roma, di fronte all'ingresso laterale della stazione.<br>Nonostante la chiusura dello scalo ferroviario di Cagliari Marittima, il porto passeggeri è facilmente raggiungibile anche dalla stazione "centrale", essendo la stazione marittima distante poche centinaia di metri.


==Servizi==
==Servizi==
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*[[Immagine:AB-Autobahnkiosk.svg|24px|Bar]] Bar
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==Bibliografia==
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* Elettrio Corda. ''Le contrastate vaporiere - 1864/1984: 120 anni di vicende delle strade ferrate sarde: dalle reali alle secondarie, dalle complementari alle statali'', editore Chiarella.
* Notizie storiche sulla realizzazione delle ferrovie sarde [http://web.tiscali.it/sardegnavapore/storia.htm]
* http://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=21629&v=2&c=2488&c1=2123&visb=&t=1

==Note==
<references />

==Voci Correlate==
* [[Cagliari]]
* [[CentoStazioni]]
* [[Ferrovia Cagliari-Golfo Aranci Marittima]]
* [[Ferrovie sarde]]

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{{Portale|Trasporti}}


[[Categoria:Stazioni ferroviarie in Sardegna|Cagliari]]
[[Categoria:Stazioni ferroviarie in Sardegna|Cagliari]]

Versione delle 01:47, 19 set 2007

Template:Infobox stazione FS

La stazione di Cagliari è la principale stazione FS di Cagliari nonché la più importante della Sardegna.

Profilo e storia

Costruita come stazione di testa a poca distanza dal porto del capoluogo regionale, la stazione è stata inaugurata nel luglio 1879, 8 anni dopo che venne avviata l'attività ferroviaria nell'isola con la prima porzione della ferrovia Cagliari-Golfo Aranci, in una zona un tempo in aperta campagna, oggi invece inglobata nel quartiere di Stampace [1]. Nel 1893 fu inaugurata la bretella che collegava la ferrovia con il vicino porto cagliaritano, passando per lo scalo merci e quello che oggi è il parcheggio della stazione: nacque così lo scalo ferroviario di Cagliari Marittima, nel vicino lungomare di via Roma. Tornando alla stazione principale, l'edificio fu profondamente ristrutturato nel primo dopoguerra, anni in cui le due terrazze laterali che caratterizzavano l'edificio furono rimosse, inoltre venne sopraelevato la costruzione e vennero costruiti due ulteriori fabbricati disposti perpendicolarmente rispetto alla stazione. Durante il secondo conflitto mondiale la stazione, come quella delle Ferrovie Complementari Sarde di viale Diaz (chiusa negli anni sessanta e poi demolita), fu privata della struttura metallica della copertura che si trovava sui 4 binari passeggeri, per essere fusa e riutilizzata per fini ricollegabili all'ingresso in guerra dell'Italia. Nel 1943 Cagliari fu pesantemente bombardata dagli aerei americani, che non risparmiarono la stazione ferroviaria, mietendo vittime e danneggiando pesantemente l'edificio: in particolare un ordigno cadde nelle officine facendo una strage di ferrovieri, a memoria dei quali è presente un piccolo monumento nelle officine attuali. Ciò nonostante, i ferrovieri riuscirono a garantire sempre il servizio (garantendo la salvezza delle popolazioni che si rifugiarono all'interno dell'isola), seppur in condizioni di emergenza e con un numero di corse ridotto, e il capolinea fu arretrato in quel periodo nei pressi di via San Paolo. Ritornata la pace e risistemati i danni, la stazione ferroviaria riprese ad essere il principale scalo ferroviario sardo. Negli anni 80 nell'ambito del fallito progetto di elettrificazione della rete sarda i binari del servizio passeggeri vennero portati a 8, e furono montate le catenarie per la trazione elettrica, che però furono utilizzate solamente in occasione di alcuni test tra il 1989 e il 1990 (ciò nonostante sono tuttora installate). Sempre negli ultimi decenni, nell'ambito dei lavori che hanno portato al rifacimento urbanistico e stradale del porto e di via Roma, è stato smantellato il raccordo per Cagliari Marittima. Tra la seconda metà degli anni 90 e i primi anni del nuovo millennio, lo storico edificio ha subito un'importante lavoro di restauro della facciata, e poco tempo dopo la stazione è stata inoltre acquisita dalla società CentoStazioni, che si sta occupando di un progetto di riqualificazione[2].

Caratteristiche

La stazione è dotata di 8 binari tronchi per il servizio passeggeri, serviti tutti da banchine, oltre un alto numero di binari, sempre tronchi, utilizzati come ricovero di carri momentaneamente non utilizzati. La stazione ospita al suo interno anche le officine principali del gruppo FS in Sardegna, un deposito locomotive, uno scalo merci, e un ampio parcheggio per auto moto e bici, dal cui ingresso è possibile accedere a un museo con reperti sull'attività ferroviaria delle Ferrovie dello Stato nell'isola.

La stazione di Cagliari è la maggiore stazione per movimento passeggeri dell'isola: è da qui infatti che oltre ai treni locali per Decimomannu, Iglesias e Carbonia, partono treni anche per il nord della Sardegna come Oristano, Olbia e Sassari.

Il fabbricato viaggiatori, di grosse dimensioni ospita diversi servizi per passeggeri come biglietteria, bar, edicola, cappella, alcune attività commerciali e deposito bagagli. Inoltre si trovano le sale per la dirigenza del movimento, da cui viene controllata quasi tutta l'intera rete sarda RFI e diversi uffici di Trenitalia e dell'intero gruppo FS, che vi ha la sede regionale. All'interno della stazione è inoltre presente come monumento la locomotiva gruppo 744 numero 003.

Dall'antistante piazza Matteotti, un tempo giardino pubblico delle FS che tuttora ne sono proprietarie, è possibile raggiungere la gran parte dell'isola tramite autobus: questa piazza infatti ospita anche la stazione delle autolinee dell'ARST (capolinea anche delle corse delle Ferrovie Meridionali Sarde), ed è fermata per le autocorse delle Ferrovie della Sardegna (la cui stazione ferroviaria è invece piuttosto distante da quella FS). Inoltre la piazza su cui sorge la stazione è capolinea di numerose tratte del CTM, l'azienda che gestisce i trasporti urbani di Cagliari ed hinterland. Tutti questi vettori effettuano inoltre fermate in via Roma, di fronte all'ingresso laterale della stazione.
Nonostante la chiusura dello scalo ferroviario di Cagliari Marittima, il porto passeggeri è facilmente raggiungibile anche dalla stazione "centrale", essendo la stazione marittima distante poche centinaia di metri.

Servizi

La stazione dispone di:

  • Biglietteria Biglietteria
  • Biglietteria Capolinea autolinee
  • Parcheggio di scambio Parcheggio di scambio
  • Bar Bar

Bibliografia

Note

Voci Correlate

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