Storia della filosofia russa
La storia della filosofia russa è fondamentalmente legata, nel suo cammino, allo sviluppo e alle esigenze dettate dalla diffusione del pensiero religioso. A partire dall'inizio della cristianizzazione della Russia (988) fino al XVIII secolo, la soluzione dei problemi filosofici viene affidata alla letteratura ecclesiastica e teologica, e alle credenze pagane poste in relazione con i vangeli apocrifi e con le vite dei santi. Fino al XVII secolo, la Russia non conobbe alcune delle figure basilari nella storia del pensiero occidentale, da Aristotele a Spinoza e Cartesio. La penetrazione del pensiero cattolico passato per la Polonia, e del pensiero protestante arrivato attraverso la Germania, non portarono alla nascita immediata di una filosofia autonoma ma piuttosto favorirono la diffusione di movimenti eretici secondo i canoni della Chiesa ufficiale. Nel XVIII secolo, sotto Pietro il Grande, inizia a sorgere un pensiero laico e indipendente dalla Chiesa.
Tratti caratteristici
[modifica | modifica wikitesto]- Forte predisposizione all'influenza religiosa, specialmente ortodossa e pagana.
- Le concezioni filosofiche si esprimono attraverso la creazione artistica, la critica letteraria, la pubblicistica e l'arte.
- Quasi tutti i filosofi non si interessano a problematiche isolate ma a tutto il complesso dei problemi attuali.
- Ruolo fondamentale giocato dai problemi etici e morali.
- Ampia divulgazione presso la massa e comprensibilità alla semplicità del popolo.
Secondo L.N. Losskij, i tratti caratteristici della filosofia russa si manifesterebbero, in particolare, nella sofiologia, nella metafisicità, nella religiosità, nel positivismo, nell'intuitivismo e nel realismo ontologico.
Oggetto della filosofia russa
[modifica | modifica wikitesto]- Il problema dell'uomo.
- Il cosmismo (percezione del cosmo come unico organismo compatto).
- I problemi di morale e di regole morali.
- I problemi della scelta storica del cammino della Russia tra Oriente e Occidente (problema specifico della filosofia russa).
- Il problema del potere.
- Il problema dello stato.
- Il problema dell'uguaglianza sociale.
- Il problema della società perfetta.
- Il problema del futuro.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- L. Geymonat, Renato Tisato et al., Storia del pensiero filosofico e scientifico, Milano, Garzanti, I edizione 1982; 1981-1996.
- Gino Piovesana, Storia del pensiero filosofico russo (988-1988), Cinisello Balsamo, Edizioni Paoline, 1988.
- A. Asnaghi, L'uccello di fuoco. Storia della filosofia russa, Servitium, Sotto il Monte 2003
- S. Tagliagambe, La filosofia russa e sovietica, in M. Dal Pra, Storia della filosofia. La filosofia contemporanea. Seconda metà del Novecento, tomo II, Piccin, Padova 1998, pp. 1387–1567
- G. Licandro, La filosofia in Urss. Lineamenti storici e significato politico, Reggio Calabria, I. S. N. P. Edizioni, 1997
- P. Rossi, C.A. Viano, Storia della filosofia, Bari, Laterza, 1999, voll. V e VI (tomo I).
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 4185 |
---|