Roma capoccia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Roma capoccia
ArtistaAntonello Venditti
Autore/iAntonello Venditti
GenerePop
Musica d'autore
Folk
Esecuzioni notevoliSchola Cantorum, Claudio Villa, Lando Fiorini, Claudio Baglioni
Pubblicazione originale
Incisione1972
Data1963
Durata4:48

Roma capoccia è una canzone italiana scritta da Antonello Venditti ed è stato il brano che gli ha dato la notorietà. L'autore l'aveva composta all'età di 14 anni, qualche anno dopo aveva presentato il brano ad un provino al Folkstudio insieme a Sora Rosa e Viva Mao (quest'ultima rimasta inedita)[1] e infine nel 1972 il brano fu inserito nell'album Theorius Campus, esordio suo e di Francesco De Gregori.[2] Come singolo è stato pubblicato come lato B del 45 giri Ciao uomo/Roma capoccia (IT, ZT 7037[3] tuttavia la canzone ebbe tanto successo che qualche anno più tardi l'LP fu ristampato proprio con questo titolo[4][5]. Una nuova versione dal vivo è stata pubblicata nel 45 giri Grazie Roma/Roma capoccia[6].

Storia e significato[modifica | modifica wikitesto]

«Na carozzella va co' du' stranieri,
un robivecchi te chiede 'n po' de stracci,
Li passeracci so' usignoli [...]
Io ce so' nato a Roma, [...] Roma capoccia
der monno infame.»

La canzone è un omaggio alla sua tanto amata città. Il testo in romanesco la rende verace.

Altre versioni[modifica | modifica wikitesto]

Nel cinema[modifica | modifica wikitesto]

Il brano fa parte della colonna sonore del film La banda del gobbo di Umberto Lenzi.

Inno[modifica | modifica wikitesto]

Roma capoccia è l'inno dell'Associazione Sportiva Tevere Roma.

Note[modifica | modifica wikitesto]