Zoë Straub

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Disambiguazione – Se stai cercando Zoë Pollock, vedi Zoë (cantante 1969).
Zoë Straub
Zoë Straub durante la finale nazionale della selezione austriaca per l'Eurovision Song Contest 2016
NazionalitàBandiera dell'Austria Austria
GenerePop
Elettropop
Periodo di attività musicale2001 – in attività
Album pubblicati1
Studio1
Sito ufficiale

Zoë Straub (IPA [ˈzoːiː ˈʃtʁaʊp]; Vienna, 1º dicembre 1996) è una cantante, compositrice e attrice austriaca generalmente nota con il mononimo Zoë; fu rappresentante del suo Paese all'Eurovision Song Contest 2016 con Loin d'ici.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Zoë Straub è nata a Vienna da genitori musicisti[1].

All'età di sei anni ha preso parte al progetto musicale dei genitori Papermoon, nella canzone Doop Doop (Baby Remix) [1]. Nel 2007, Straub ha partecipato al talent show austriaco "Kiddy Contest", dove ha interpretato la cover di Engel ohne Flügel, originariamente cantata da Nicole. Ha frequentato il liceo francese di Vienna.[1][2]

Nel 2015 Zoë Straub ha recitato nella serie televisiva Vorstadtweiber trasmessa dalla ORF. Nello stesso anno ha preso parte alle selezioni nazionali per l'Eurovision Song Contest 2015, dove si è classificata al terzo posto con la canzone Quel filou, da lei stessa composta insieme a suo padre Christof.[2] Si è poi esibita nella Rathausplatz di Vienna, nei giorni in cui la città ha ospitato l'Eurovision Song Contest 2015.[3] In ottobre ha pubblicato il suo primo album Debut[4].

Nel febbraio 2016 ha vinto la finale delle selezioni nazionali per l'Eurovision Song Contest 2016 di Stoccolma con la canzone Loin d'ici.[5][6][7] Partecipando nella prima semifinale e piazzandosi settima, Zoe ha qualificato l'Austria per la finale del concorso, dove poi ha raggiunto il tredicesimo posto.

Il suo singolo C'est la vie del 2018 ha riscosso molto successo anche fuori dall’Austria, venendo trasmesso per numerose occasioni su radio francesi ed italiane e quindi consacrando Zöe come cantante internazionale.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Zoë durante la finale nazionale della selezione austriaca per l'Eurovision Song Contest 2015

Album[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Anno Singolo Posizione

massima

Album Note
Austria[8]
2002 Doop Doop (Baby Remix) Brano dei Papermoon

feat. Zoe Straub

2007 Engel ohne Flügel[9] Con il nome di

Zoë Straub

2015 Quel filou 23 Debut
Je m'en fous
Mon cœur a trop aimé 12
2016 Loin d'ici 13
La nuit des merveilles
2017 Dangerous Affair
2018 C'est la vie
Il simbolo "—" indica che il singolo non è entrato in classifica.

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Premi e nomination[modifica | modifica wikitesto]

Anno Premio Categoria Titolo Risultato
2016 Amadeus Austrian Music Award Artista femminile dell'anno
Canzone dell'anno "Mon cœur a trop aimé"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (DE) Milenko Badzic, Zoe Straub: Die neue Lolita von Wien startet durch, Kronen Zeitung, 2 febbraio 2015. URL consultato il 7 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2016).
  2. ^ a b (DE) Christoph Steiner, Zoe Straub: Von den "Vorstadtweibern" zum Song Contest, Kleine Zeitung, 21 gennaio 2015. URL consultato il 7 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2016).
  3. ^ (DE) David Krutzler, Public Viewing: Song Contest spielt's drinnen und draußen, Der Standard, 18 maggio 2015. URL consultato il 7 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2016).
  4. ^ (DE) Nina Ellend, Zoë Straub: Lolita made in Austria, Kurier, 22 ottobre 2015. URL consultato il 7 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2016).
  5. ^ (EN) Marco Brey, Austria: Nine acts confirmed for national final, Eurovision.tv, 12 gennaio 2016. URL consultato il 7 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2016).
  6. ^ (DE) Lukas Luger, Eine Gewinnerin, auch ohne Songcontest, Linz, Oberösterreichische Nachrichten, 6 febbraio 2016. URL consultato il 7 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2016).
  7. ^ (EN) Marco Brey, ZOË to represent Austria!, Vienna, Eurovision.tv, 12 febbraio 2016. URL consultato il 12 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2016).
  8. ^ a b (DE) Discografia di Zoë, su austriancharts.at.
  9. ^ (DE) Scheda canzone su Austrian charts, su austriancharts.at.

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Controllo di autoritàVIAF (EN101147095070925081689 · ISNI (EN0000 0001 3112 0708 · GND (DE1178807703 · WorldCat Identities (ENviaf-101147095070925081689