Yeonipbap

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Yeonipbap
Origini
Luogo d'origineCorea
DiffusioneAree in cui si parla il coreano
Dettagli
Categoriapiatto unico
Ingredienti principaliriso, cereali, semi, foglie di loto
Yeonipbap
Nome coreano
Hangŭl연잎밥
Latinizzazione rivedutaYeon-ipbap

Lo yeonipbap (연잎밥?) è un piatto della cucina coreana costituito da bap avvolto in foglie di loto e cotto al vapore.[1] Originario della cucina dei templi buddhisti,[2][3] è una specialità di Buyeo.[4] È considerato un cibo salutare per via delle foglie di loto, che purificano il sangue e prevengono l'anemia, oltre ad avere proprietà antibatteriche e rafforzanti del sistema immunitario.[5][6]

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Il riso glutinoso viene cotto al vapore, mescolato a semi e altri cereali (principalmente giuggiole, castagne e noci di ginkgo biloba),[7] poi avvolto in una foglia di loto e cotto una seconda volta al vapore.[8][9]

La varietà di ingredienti uniti al riso glutinoso è vasta e comprende semi di loto, fette di radice di loto, riso nero, miglio, sorgo, riso bianco, riso integrale, fagioli neri, arachidi, giuggiole e pinoli.[5][8]

Consumo[modifica | modifica wikitesto]

Conosciuto principalmente come piatto della cucina dei templi buddhisti, è riconosciuto dai tempi antichi come cibo dell'immortalità e veniva portato dai soldati sul campo di battaglia.[6] In epoca moderna è uno spuntino frequente durante le gite fuori porta ed è presente anche sulle tavole dei buffet.[6][7]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo yeonipbap viene citato nel Jeongjoji (정조지?, 鼎俎志?; lett. "Registro delle pentole e dei taglieri"), ottavo volume dell'Imwon gyeongjeji (임원경제지?, 林園經濟志?; lett. "Registri sull'economia rurale"), un'enciclopedia sulla vita rurale coreana redatta dallo scolaro Silhak Seo Yu-gu a partire dal 1806.[10] Il piatto è descritto come un metodo per impedire al riso di marcire durante il caldo estivo.[6] A differenza della preparazione moderna, viene sottolineato che le foglie debbano rimanere fresche anziché essere cotte al vapore.[10] Le proprietà benefiche delle foglie di loto sono anche citate nel Běncǎo Gāngmù (本草綱目S) redatto da Li Shizhen nel XVI secolo durante la dinastia Ming e nel Dong-ui bogam.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) McCormick, Can Korean Vegetarian Food Make It Big In Canada, su clubhouseforchefs.ca. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  2. ^ (EN) Healthy cooking, the Buddhist way, su magazine.seoulselection.com. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  3. ^ (FR) Yeonipbap, su Inside Corea, 26 ottobre 2013. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  4. ^ (EN) Buyeo, su magazine.seoulselection.com. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  5. ^ a b (EN) Hamyang Health Food, su hygn.go.kr. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  6. ^ a b c d e (KO) Im Yeong-doo, 연잎밥, 맛·멋·향 동시에 즐기는 영양식, su yna.co.kr, 9 agosto 2016. URL consultato il 12 dicembre 2021.
  7. ^ a b (KO) 연잎 속 가득 담긴 가을 영양식, ‘연잎밥’ 레시피, su kyobolifeblog.co.kr, 7 ottobre 2020. URL consultato il 12 dicembre 2021.
  8. ^ a b (EN) Lotus Flowers: Beyond Their Elegance and Beauty, su korea.net, 13 giugno 2020. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  9. ^ (KO) 연잎밥, su folkency.nfm.go.kr. URL consultato il 12 dicembre 2021.
  10. ^ a b (EN) Rice, the Enduring Staple Food of Koreans, su koreanheritage.kr. URL consultato l'11 dicembre 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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