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Italia, politica ed istituzioni		NAVIGAZIONE

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Carissimi, ho inserito questo commento nelle pagine di discussione del Progetto Italia e del Portale Politica:

"Perchè lo schema apposto al lato destro di ogni voce riguardante "La politica in Italia" ha questo nome? Pensare la Corte Costituzionale, la magistratura, il Presidente della Repubblica come argomenti inerenti la politica in Italia mi pare gravemente contrario alla loro natura. Qui non si tratta di politica ma di istituzioni. Propongo pertanto la sostituzione dell'intestazione dello schema <<La politica in Italia>> con quello, a mio parere decisamente più calzante, de <<Le istituzioni in Italia>>."

A parte il gentile utente Dardorosso, che si è dichiarato completamente d'accordo, la cosa è passata come una foglia nel vento...

Qui al bar che ne pensate? Vi sembra una modifica fattibile? Comments? Remarks? *Raphael* 10:41, 21 set 2006 (CEST)

Spostato al posto giusto... Chi ha detto che i cambusatori non servono più? - Giac! - (Tiago è qui) 11:38, 21 set 2006 (CEST)

Per me va bene.--Olando 14:18, 21 set 2006 (CEST)

Lo trovo corretto --Gusme (talk) 15:13, 21 set 2006 (CEST)

Direi che il bar del progetto politica sarebbe il posto migliore per discutere questi standard. --J B 15:13, 21 set 2006 (CEST)

Se tale bar esiste, non sono riuscito a trovarlo :) --*Raphael* 16:30, 21 set 2006 (CEST)

+1 per la saggia proposta di Raphael. Alb ^msg 16:36, 21 set 2006 (CEST)

Scusa ma dopo ci metti dentro anche l'INPS e le Ferrovie dello Stato? Sia la corte costituzionale che la magistratura che il presidente della Repubblica sono istituzioni che lavorano nell'esercizio del potere: nulla di più corretto no? Fεlγx, _(miao) 18:37, 21 set 2006 (CEST)

+1 a Raphael. Perché la politica non c'entra niente con la magistratura e con la Corte costituzionale, <ot mode>(checché ne pensi una persona)</ot mode>. E l'Inps, a prescindere da tutto, è un'istituzione (le Ferrovie no, sono un'azienda). --Silas ( scarabocchiami) 20:01, 21 set 2006 (CEST)

+1 ottima idea la apoggio in pieno --Inviaggio 22:18, 21 set 2006 (CEST)

Se la politica è l'esercizio del potere, allora è giusto che ci siano, è giusto che quelle istituzioni restino in un template dedicato alla politica italiana. Non ha senso chiamarlo template:istituzioni, ci sono migliaia di istituzioni statali in Italia. Non appoggio per nulla l'iniziativa. Fεlγx, _(miao)

P.S.:Al più toglietele e createne un altro, ma stravolgere un template di navigazione per crearne uno chilometrica non lo accetto.

Per Fεlγx: le obiezioni che muovi non mi sembrano cogliere nel segno.

Non si possono mettere sullo stesso piano la Corte Costituzionale, la Magistratura o il Presidente della Repubblica con l'INPS o con le Ferrovie dello Stato; l'INPS è un ente pubblico che svolge un'importante funzione istituzionale (quella della gestione dei più importanti schemi pensionistici della nostra collettività) ma non ha certo lo stesso "peso sociale" del ruolo che svolge ad es. la Magistratura; di un ente pubblico che gestisca il sistema previdenziale si può fare tranquillamente a meno (vedi, a mo' di sbrigativo esempio, il sistema statunitense); della Magistratura non mi risulta che esista alcuna collettività organizzata che ne faccia a meno...

Potrei continuare questo discorso a lungo, ma preferisco venire al punto: a mio parere possono definirsi "istituzioni" solo quelle entità organizzate, disciplinate e garantite dalla Costituzione come articolazioni dello Stato ed espressione delle sue funzioni sovrane.

Gli altri sono semplici enti pubblici se non addirittura S.p.A., come le Ferrovie de te citate.

Il template in questione, secondo me, indica con precisione le più importanti istituzioni italiane. Trattarle però come manifestazioni de "La politica in Italia" mi continua a sembrare davvero un grossolano fraintendimento :) Cordialità --*Raphael* 01:25, 22 set 2006 (CEST)

Se c'è un giurisprudente si faccia avanti: mi pare di ricordare che le istituzioni della Repubblica Italiana siano, grosso modo, quelle elencate nel template, esclusi i partiti politici. INPS e compagnia bella, invece, sono enti pubblici.

Le istituzioni sono, chiaramente, organi della politica. Le elezioni politiche eleggono le istituzioni... ergo, forse basta togliere le formazioni partitiche e cambiare il sottotitolo in 'Le istituzioni della Repubblica Italiana' e il gioco è fatto. Possiamo prevedere un diverso template che invece racolga le diverse formazioni politiche (ma non c'era già?). (Yuмa) parliamone 05:11, 22 set 2006 (CEST)

Credo che le diverse posizioni espresse siano conseguenza del diverso modo di intendere il termine "istituzione" (che, in effetti, è polisemico, ed assume significati differenti nelle diverse discipline). A mio avviso è da preferire l'accezione politologica e giuridica, ampiamente illustrata da Raphael: "istituzioni", in questo senso, sono gli organi costituzionali in seno ai quali si svolge la vita politico-istituzionale di una comunità.

Se si accetta questo significato, dobbiamo concludere:

1. che "istituzioni" sono, in senso proprio, le sole strutture costituzionali della Repubblica italiana (non l'INPS, non la s.p.a. Trenitalia o RFI, ecc.)
2. che non stiamo quindi parlando di "organi della politica" (termine che potrebbe forse riferirsi, atecnicamente, ai soli partiti politici, che certo non sono istituzioni)
3. che in Italia non ci sono "migliaia" di istituzioni.

Se, invece, si vuole dare al termine un significato atecnico e più generico (con buona pace degli sforzi per rendere più autorevole/meno approssimativa WP), allora si può lasciare così il template. --Alb ^msg 15:59, 22 set 2006 (CEST)

Rilevo con piacere il vasto consenso suscitato dalla mia modesta proposta... La domanda adesso è: come trasformiamo questo consenso in un mutamento (rectius:correzione) del template di cui abbiamo discusso? *Raphael* 00:48, 26 set 2006 (CEST)