Volo Aeroflot 630

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Volo Aeroflot 630
Un Ilyushin Il-18V di Aeroflot simile all'aereo dell'incidente.
Data24 febbraio 1973
TipoPerdita di controllo causata da errore del pilota.
Luogo38 km a nord ovest dell'aeroporto di Leninabad.
StatoBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Coordinate40°27′12″N 69°22′50″E / 40.453333°N 69.380556°E40.453333; 69.380556
Tipo di aeromobileIlyushin Il-18V
OperatoreAeroflot
Numero di registrazioneCCCP-75712
PartenzaDušanbe, RSS Tagika
Scalo intermedioAeroporto di Leninabad, Leninabad, RSS Tagika
DestinazioneAeroporto di Mosca-Domodedovo, Mosca, RSFS Russa
Occupanti79
Passeggeri72
Equipaggio7
Vittime79
Sopravvissuti0
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Unione Sovietica
Volo Aeroflot 630
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Il volo Aeroflot 630 era un volo passeggeri interno sovietico da Dušanbe a Mosca via Leninabad nella RSS Tagika che si schiantò il 24 febbraio 1973, uccidendo tutte le 79 persone a bordo, compresi cinque bambini.[1] L'incidente è stato attribuito a una perdita di controllo.

L'aereo[modifica | modifica wikitesto]

L'aereo coinvolto nell'incidente era un Ilyushin Il-18V turboelica con numero di serie 189001803. L'aereo era equipaggiato con motori Ivchenko AI-20K e compì il suo primo volo nel 1959.[2] Al momento dell'incidente l'aereo accumulò 20.404 ore di volo e 9.590 cicli di pressurizzazione.[3]

L'incidente[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere salito a un'altitudine di 6.600 m (21.700 piedi) ad un certo punto l'aereo avrebbe dovuto virare di 60 gradi a destra verso Leninabad, ma invece virò di soli 10 gradi a destra e poi per tre minuti seguì una rotta costante a 6 600 m (21 700 piedi) con il pilota automatico attivato.[1] Successivamente venne disconnesso e l'aereo iniziò a virare a destra.[1] Dopo una virata di 60 gradi, l'aereo virò a sinistra, con una velocità angolare di 3-4 gradi al secondo.[1] Avendo raggiunto un angolo di inclinazione di 90°, l'Ilyushin cadde in una ripida spirale verso sinistra con una velocità verticale di 100 metri al secondo aumentando le normali forze g.[1] Ad un'altitudine di circa 2 200 m (7 200 piedi) l'aereo si disintegrò a causa delle elevate forze dinamiche.[1] I detriti colpirono un'area di 1 200 per 550 m (3 940 per 1 800 piedi) prendendo fuoco.[1]

L'indagine[modifica | modifica wikitesto]

Non avendo riscontrato guasti meccanici o strutturali nell'aeromobile, gli investigatori non giunsero ad una conclusione definitiva, sebbene abbiano notato che il controllo del traffico aereo non stava seguendo il volo nell'ultima fase dell'avvicinamento.[1] Il Ministero dell'industria aeronautica dell'URSS scoprì che l'incidente era stato causato da un errore di navigazione e i piloti tentarono una brusca virata a sinistra seguita da una discesa, portando alla perdita di controllo.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i (RU) Катастрофа Ил-18В Таджикского УГА близ Ленинабада, su airdisaster.ru. URL consultato il 21 dicembre 2017.
  2. ^ Accident description, su aviation-safety.net, Aviation Safety Network. URL consultato il 21 dicembre 2017.
  3. ^ Ильюшин Ил-18В Бортовой №: СССР-75712, su russianplanes.net. URL consultato il 23 dicembre 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]