Virtus Cassino

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SSD a RL Virtus TSB 2012 Cassino
Pallacanestro
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Colori sociali Rosso e blu
Inno Un Amore che vola
Remo Tedesco
Dati societari
Città Cassino (FR)
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione FIBA Europe
Federazione FIP
Campionato Serie B
Fondazione 2011
Presidente Leonardo Manzari
General manager Alberto Manzari
Allenatore Andrea Auletta
Impianto PalaVirtus
(400 posti)
Sito web www.bpcvirtustsb.com
Palmarès
Titoli nazionali 2012-13: Vittoria Campionato Regionale serie D

2013-14: Vittoria Campionato Nazionale DNC

2017-18: Vittoria Campionato Nazionale serie B

La Virtus TSB Cassino, nota per ragioni di sponsorizzazione come BPC Virtus Cassino, è una squadra di pallacanestro della città di Cassino. Milita in Serie B, il terzo livello del campionato italiano di pallacanestro.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondata nel 2011, la società presieduta da Leonardo Manzari inizia la sua attività iscrivendosi al campionato regionale laziale di Serie D 2011-12, acquisendo il titolo del Città Futura, società satellite dell'Eurobasket Roma[1].

Dopo un inizio stagione altalenante la squadra, inizialmente allenata da Antonio Caprile, viene affidata all'esperto coach Mimmo Biello, vecchia conoscenza del basket cassinate[2]. Sotto la sua guida i rossoblù risalgono la classifica e accedono ai play-off, venendo sconfitti ai quarti di finale dal S. Rosa BK Viterbo.

Nella stagione successiva, 2012-13, la squadra viene affidata a coach Luca Vettese. Guidati in campo dall'esperienza di Furio De Monaco, i cassinati lottano testa a testa con la N.B. Sora 2000 e vincono il campionato di Serie D con due giornate di anticipo[3], grazie a 23 vittorie su 26 incontri disputati.

Nel 2013-14 la Virtus si ripete. Ottenuta la wild card per la Divisione Nazionale C, da neopromossa domina il campionato con 25 vittorie su 26 incontri e ottiene la promozione diretta in Serie B, sancita dalla vittoria all'ultima giornata contro i rivali della LUISS Roma[4].

Nel 2014-15 disputa il primo campionato nella terza serie. Si piazza al 6º posto del girone C, ottenendo così l'accesso ai play-off, dove viene sconfitta al primo turno da Montegranaro[5].

Nella stagione successiva, 2015-16 la Virtus conclude la regular season al terzo posto in classifica e arriva fino alla finale play-off dove viene battuta dall'Eurobasket Roma. Nella stagione 2016-17, dopo un quinto posto in campionato, fallisce nuovamente la promozione in A2, arrendendosi in semifinale play-off contro Cuore Napoli Basket[6].

Nel 2017-18, la Virtus finalmente centra l'obiettivo. Dopo essersi piazzata al terzo posto nel Girone D, raggiunge la finale play-off, dove batte 3-0 Barcellona, accedendo così alle final four di Montecatini. Dopo una prima sconfitta contro Piacenza, i rossoblù vincono lo spareggio contro la Cestistica San Severo: è A2[7].

A seguito della promozione in A2, riceve il premio "Retina d'Oro" 2018 per i meriti sportivi[8][9].

Costretta ad abbandonare Cassino a causa dell'inadeguatezza degli impianti e a giocare le partite casalinghe al Palasport di Frosinone, la Virtus conclude la sua unica stagione di Serie A2 al penultimo posto. Le uniche gioie di un'annata amara resteranno le storiche vittorie conquistate contro Virtus Roma e Treviglio, rispettivamente 1º e 3º forza del campionato. Con la sconfitta ai play out contro Piacenza, il 3 maggio 2019 retrocede di nuovo in Serie B.[10]

Anche la stagione seguente vede la Virtus in difficoltà: a dicembre la squadra è ultima in Serie B con un ruolino di una sola vittoria e dieci sconfitte. Al posto di Vettese, sulla panchina rossoblu dal 2012, viene ingaggiato coach Alessandro Fantozzi[11][12]. Con lui in panchina ed un roster rinnovato, la Virtus intraprende una memorabile rimonta interrotta dall'emergenza Coronavirus che ha provocato la fine anzitempo della stagione, conclusasi al 13º posto[13].

Alla ripresa dei campionati, la Virtus ingaggia nuovamente in panchina il capo allenatore storico della formazione benedettina, Luca Vettese, che guida il roster caro al Presidente Leonardo Manzari, al 5º posto in regular season nella stagione agonistica 2020-21; ai quarti di finale playoff, validi per la promozione in serie A2, i rossoblù vengono eliminati dal Roseto Basket.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria della Virtus Cassino
  • 2011 · Fondazione della Virtus TSB Cassino con sede a Cassino; acquisizione del titolo sportivo di Serie D dal Città Futura.
  • 2011-2012 · 8ª in Serie D, quarti di finale dei play-off promozione.
  • 2012 · Assume la denominazione AD Virtus TSB 2012 Cassino.
  • 2012-2013 · 1ª in Serie D, promossa in Serie C regionale.
  • 2013 · Ammessa alla Divisione Nazionale C.
  • 2013-2014 · 1ª nel girone E della DNC, promossa in Serie B.
  • 2014-2015 · 6ª nel girone C della Serie B, quarti di finale dei play-off promozione.
  • 2015-2016 · 3ª nel girone C della Serie B, finale dei play-off promozione.
  • 2016-2017 · 5ª nel girone C della Serie B, semifinale dei play-off promozione.
  • 2017-2018 · 3ª nel girone D della Serie B, vince la finale dei play-off promozione, partecipa e vince nelle final four, promossa in Serie A2.
  • 2018 · Assume la denominazione SSD a RL Virtus TSB 2012 Cassino.
  • 2018-2019 · 15ª nel girone Ovest della Serie A2, sconfitta al primo turno dei play-out, retrocede in Serie B.
  • 2019-2020 · 13ª nel girone D della Serie B.
  • 2020-2021 · 5ª nel girone D della Serie B, quarti di finale dei play-off promozione.
  • 2021-2022 · 13ª nel girone D della Serie B, perde i play-out, retrocessa in Serie C.

Colori e simbolo[modifica | modifica wikitesto]

I colori della maglia della Virtus Cassino sono il rosso il blu.

Il simbolo è composto dal lupo, simbolo storico della società, e dall'abbazia di Montecassino, monumento identificativo della terra di San Benedetto.

Palazzetto[modifica | modifica wikitesto]

La Virtus Cassino ha giocato dal 2011 al 2016 nel Palazzetto "O. Soriano" di Atina, a causa dell'indisponibilità del Palazzetto dello Sport di Cassino[14].

Dal 2016 i rossoblù disputano le partite casalinghe nel rinnovato Palazzetto dello Sport di Cassino, ridenominato Pala Virtus, con capienza di 400 spettatori[15].

Nella stagione 2018-19, a causa dell'indisponibilità di strutture con capienza adeguata agli standard minimi richiesti dalla Serie A2, la Virtus ha giocato le partite casalinghe al Palazzetto dello sport "Città di Frosinone"[16], a circa 60 km da Cassino.

Dal settembre 2019, il ritorno nel palazzetto della città martire.

Allenatori e Presidenti[modifica | modifica wikitesto]

ALLENATORI SERIE B
PRESIDENTI

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TITLE SPONSOR
  • 2011 - Banca Popolare del Cassinate

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Basket, Serie A-2: una maestra e un medico rilanciano Cassino, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 15 gennaio 2019.
  2. ^ Basket: Cambio di guida per la Virtus TSB: il nuovo coach è Mimmo Biello. I cassinati sfidano i "Campioni d'Inverno" del PASS Roma, su ilpuntoamezzogiorno.it. URL consultato il 15 gennaio 2019.
  3. ^ Basket: La Virtus TSB Cassino batte, 53-64, S. Cesareo e si aggiudica il campionato, su ilpuntoamezzogiorno.it. URL consultato il 15 gennaio 2019.
  4. ^ Basket: La Virtus Cassino è in serie B. Battuta la Luiss (ai supplementari) 95-97, su ilpuntoamezzogiorno.it. URL consultato il 15 gennaio 2019.
  5. ^ Basket: Bpc Virtus Cassino – Dino Bigioni Shoes Montegranaro 54-70, su informazione.tv - notizie dal fermano. URL consultato il 15 gennaio 2019.
  6. ^ PalaBarbuto in festa: Napoli vince Gara 5 e vola in finale promozione, su sport.ilmattino.it. URL consultato il 15 gennaio 2019.
  7. ^ BPC Virtus Cassino, il sogno è realtà. Battuta San Severo in finale, conquistata la Serie A2 | Lega Nazionale Pallacanestro, su www.legapallacanestro.com. URL consultato il 15 gennaio 2019.
  8. ^ Consegnata la Retina d'Oro 2018 alla Virtus Cassino, su La Retina d'Oro, 8 novembre 2018. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  9. ^ La Virtus Cassino ha ricevuto la Retina d’Oro 2018, su Tuttobasket. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  10. ^ Basket, sconfitta per la Virtus Cassino che abbandona la Serie A2, su frosinonetoday.it, 5 maggio 2019. URL consultato il 7 maggio 2019.
  11. ^ Alessandro Fantozzi è il nuovo capo allenatore della BPC Virtus Cassino, su Lega Nazionale Pallacanestro, 4 dicembre 2019. URL consultato l'11 giugno 2020.
  12. ^ Redazione GHsport24.it, Terremoto Virtus Cassino: Vettese saluta, arriva Fantozzi | GHsport24.it, su GH Sport 24, 5 dicembre 2019. URL consultato l'11 giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2020).
  13. ^ Alessandra Fanella, La Virtus Cassino conclude ufficialmente il campionato, su GH Sport 24, 3 aprile 2020. URL consultato l'11 giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2020).
  14. ^ Virtus TSB Cassino senza casa: nuovo esilio ad Atina, su Sportando. URL consultato il 20 gennaio 2019.
  15. ^ caravince, Cassino, Inaugurato il Palazzetto dello Sport, su interno28.com. URL consultato il 20 gennaio 2019.
  16. ^ La Virtus giocherà a Frosinone. URL consultato il 22 novembre 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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