Viktor Nikolaevič Sokolov

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Viktor Nikolaevič Sokolov
Viktor Nikolaevič Sokolov
Soprannome"Il tricheco del Mar Nero"
NascitaBender, 4 aprile 1962
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Russia Russia
Forza armata Voenno-morskoj flot
Voenno-morskoj flot
Anni di servizio1980-presente
GradoAmmiraglio
ComandantiVladimir Putin

Nikolaj Evmenov

GuerreGuerra civile siriana
Invasione russa dell'Ucraina
CampagneOffensiva russa nel Donbass
Operazioni navali dell'invasione russa dell'Ucraina
BattaglieBattaglia dell'Isola dei Serpenti
Battaglia di Cherson
Comandante diFlotta del Mar Nero
DecorazioniOrdine di Nachimov
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Viktor Nikolaevič Sokolov (in russo Виктор Николаевич Соколов?; Bender, 4 aprile 1962) è un ammiraglio russo, ufficiale della Marina russa con il grado di ammiraglio nonché dal 2022 comandante della flotta del Mar Nero.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2016, in qualità di vice comandante, Sokolov era a capo di un distaccamento della Flotta del Nord, impegnata in operazioni al largo delle coste della Siria durante l'intervento russo nella guerra civile siriana. Dopo diversi mesi, Sokolov è stato congedato dal capo di stato maggiore dell'esercito, il generale Valerij Vasil'evič Gerasimov, ritornando con la sua task force alle basi della flotta nel nord della Russia. Nel gennaio 2020 ha lasciato l'incarico di vice comandante della Flotta del Nord per assumere il ruolo di capo dell'Accademia navale Kuznetsov. Nell'agosto 2022, durante l'invasione russa dell'Ucraina, è stato nominato comandante della flotta del Mar Nero[1][2], venendo promosso al grado di ammiraglio il 6 giugno 2023.[3]

Il 25 settembre 2023 viene dato per morto a seguito di un attacco missilistico ucraino, cosa successivamente smentita dai media russi[4].

Il 15 febbraio 2024, viste le elevate perdite avvenute sotto il suo comando, è stato esautorato dal posto di comandante della flotta del Mar Nero e sostituito dal viceammiraglio Sergej Pinchuk. Il 5 marzo viene invece messo un mandato d'arresto nei suoi confronti per i crimini di guerra da lui compiuti durante l'invasione dell'Ucraina.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (RU) Profilo, su structure.mil.ru.