VII Congresso del Partito del Lavoro di Corea

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
VII Congresso del Partito del Lavoro di Corea
Partecipanti3.467 delegati
Apertura6 maggio 2016
Chiusura9 maggio 2016
StatoBandiera della Corea del Nord Corea del Nord
LocalitàPyongyang, Casa della Cultura del 25 aprile
Esitoelezione del Settimo Comitato Centrale e della Settima Commissione Centrale d'Ispezione
VI VIII

Il VII Congresso del Partito del Lavoro di Corea si è tenuto nella Casa della Cultura del 25 aprile a Pyongyang, capitale della Corea del Nord, dal 6 al 9 maggio 2016, a 36 anni dal VI Congresso, sebbene le regole del partito prevedano che si debba tenere un congresso ogni quattro anni. Il Congresso è l'organo più alto del partito, e un tempo si teneva ogni quattro anni. Sono stati eletti 3.467 delegati per rappresentare gli iscritti al partito. Il Congresso ha visto l'elezione di Kim Jong-un come Presidente del Partito del Lavoro di Corea, carica che ha sostituito quella di Segretario Generale.

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Il Settimo Congresso del Partito del Lavoro di Corea è stato il primo congresso dopo 36 anni, anche se la Costituzione del Partito del Lavoro di Corea prevede che si debba tenere un congresso ogni quattro anni[1].

L'intento del Congresso è stato quello di rivedere il lavoro del partito dal Sesto Congresso in poi[2], ma anche di restituire fiducia e credibilità alla leadership del Paese[3].

Il 30 ottobre 2015, la Korean Central News Agency (KCNA) riportò che il Comitato Politico del Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea aveva annunciato la decisione di organizzare un Congresso nel maggio 2016, affermando:

«Il Comitato Politico del Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea decide di radunare il Settimo Congresso del Partito del Lavoro di Corea all'inizio di maggio dell'anno Juche 105 (2016), riflettendo la domanda del partito e la rivoluzione che si sta sviluppando che testimonia cambiamenti epocali nel portare a termine la causa rivoluzionaria del Juche, la causa di costruire una nazione socialista competitiva[4]»

Preparazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 febbraio 2016 sono stati emessi dalla Commissione Militare Centrale del Partito del Lavoro di Corea e dal Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea i motti comuni, pubblicati dal Rodong Sinmun, il giornale ufficiale del Partito del Lavoro di Corea, e dalla KCNA[5].

Il Congresso è stato preceduto da una "battaglia di 70 giorni, una campagna di mobilitazione di massa". Human Rights Watch afferma che la campagna ha significato lavori forzati e non retribuiti nel Paese, compreso il lavoro minorile, e che l'oggetto della campagna sarebbe stato di aumentare la produzione manifatturiera e agricola e dimostrare lealtà[6]. Tuttavia, non sono state fornite prove a sostegno di questa tesi, che si basa piuttosto su semplici deduzioni. Durante il Congresso, è stato annunciato un periodo di vacanza di cinque giorni[7].

Congresso[modifica | modifica wikitesto]

La Casa della Cultura del 25 aprile decorata per il congresso.

Il Congresso si è aperto il 6 maggio 2016 presso la Casa della Cultura del 25 aprile di Pyongyang[8], in presenza di 3467 delegati con diritto di voto[9] Diversamente dall'ultimo Congresso, non c'erano le maggiori delegazioni estere[10], ma fu permesso a 128 giornalisti stranieri provenienti da 12 Paesi di seguire l'evento. I reporter sono stati lasciati fuori dalla sede, ed una registrazione dell'evento è stata trasmessa in televisione in tarda sera[11].

Il Congresso si è aperto con un discorso di Kim Jong-un in cui il Presidente nordcoreano elogiava il test nucleare del gennaio 2016 ed il lancio del satellite Kwangmyŏngsŏng-4[8]. Dopo aver eletto il Presidium e la Segreteria, il Congresso ha approvato quest'agenda[12]:

  1. Revisione del lavoro del Sesto Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea
  2. Revisione del lavoro della Sesta Commissione Centrale d'Ispezione del Partito del Lavoro di Corea
  3. Revisione della Costituzione del Partito del Lavoro di Corea
  4. Elezione del Presidente del Partito del Lavoro di Corea
  5. Elezione dei membri della segreteria centrale del Partito del Lavoro di Corea

Il Congresso è proseguito il 7 maggio col rapporto di Kim Jong-un sul lavoro del Sesto Comitato Centrale. Nel rapporto[13], Kim Jong-un ha ribadito l'importanza della politica nucleare del Paese, chiamandola "una potenza nucleare responsabile". Secondo Kim Jong-un, la Repubblica Popolare Democratica di Corea non utilizzerà le armi nucleari a meno che non venga violata la sua sovranità. Per quanto riguarda l'economia, egli ha annunciato il primo piano quinquennale dagli anni Ottanta[14]. Altri delegati hanno espresso il loro supporto al rapporto di Kim Jong-un[15].

Il 9 maggio si è deciso all'unanimità di approvare il rapporto di Kim Jong-un[16][17]. Anzi, il partito ha giurato di continuare ad ampliare l'arsenale nucleare[16]. In seguito, è stato fatto un rapporto sul lavoro della Sesta Commissione Centrale d'Ispezione[17].

Il 9 maggio è stato permesso per poco tempo ai giornalisti stranieri di entrare nella sede per la prima volta, durante l'annuncio dell'elezione di Kim Jong-un come Presidente del Partito del Lavoro di Corea[18]. Il Congresso si è concluso il 9 maggio, e c'è stata anche un'enorme parata a Pyongyang in suo onore[19].

Ufficiali eletti dal Congresso[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 maggio Kim Jong-un è stato riconfermato alla guida del partito. Il suo titolo è cambiato da Primo Segretario a Presidente del Partito del Lavoro di Corea[18], che ricorda la carica ricoperta da Kim Il-sung fino al 1966: Presidente del Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea[20].

15 membri sono stati eletti nella Settima Commissione Centrale d'Ispezione del Partito del Lavoro di Corea[21]: Choe Sung-ho, Pak Myong-sun, Kim Kyong-nam, Hwang Chol-sik, Kim Yong-chol, Ri Yong-ik, Kim Myong-hun, Kye Yong-sam, Jo Jong-ho, Kye Myong-chol, Jang Jong-ju, Pho Hui-song, Jong Pong-sok, Choe Kwon-su e Ho Kwang-uk[22]. La Commissione si è riunita subito, ed ha eletto Presidente Choe Sung-ho e Vicepresidente Pak Myong-sun[23].

Settimo Comitato Centrale[modifica | modifica wikitesto]

129 membri permanenti e 106 candidati sono stati eletti nel Settimo Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea, tra cui Kim Jong-un[21]. Il Primo Plenum si è tenuto subito dopo il Congresso, il 10 maggio, ed ha eletto gli ufficiali[24].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ruediger Frank, The 7th Party Congress in North Korea: A Return to a New Normal, su 38north.org, 38 North, 20 maggio 2016.
  2. ^ Stephan Haggard, Kim Jong Un Doubles Down I: The Opening Speech and the Central Committee Report, su piie.com, Peterson Institution for International Economics, 9 maggio 2016. URL consultato il 10 maggio 2016.
  3. ^ Kim Ga Young e Kim Chae Hwan, North Korea's 'jangmadang generation' questions the necessity of the Party Congress- Daily NK, in Daily NK, traduzione di Natalie Grant, Edited by Lee Farrand, 9 maggio 2016. URL consultato il 10 maggio 2016.
  4. ^ Seventh Congress of WPK to Be Convened, su kcna.co.jp, KCNA, 30 ottobre 2015. URL consultato il 1º aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2016).
  5. ^ Joint Slogans Announced for 7th Party Congress, su North Korea Leadership Watch, 18 febbraio 2016. URL consultato il 1º aprile 2016.
  6. ^ North Korea: Forced Labor Underpins Party Congress: Real Reform Requires Justice for Rights Abuses, su hrw.org, Human Rights Watch, 5 maggio 2016. URL consultato il 6 maggio 2016.
  7. ^ Seol Song Ah, Foreign-currency earning companies operate despite Party Congress, in Daily NK, traduzione di Jonathan Corrado, Edited by Lee Farrand, 9 maggio 2016. URL consultato il 10 maggio 2016.
  8. ^ a b Choe Sang-Hun, North Korean Leader Tells Congress His Nuclear Program Brings 'Dignity', in The New York Times, 6 maggio 2016. URL consultato il 7 maggio 2016.
  9. ^ Kim Jong Un Makes Opening Address at Seventh Congress of WPK, in KCNA Watch, KCNA, 6 maggio 2016. URL consultato il 7 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).
  10. ^ Things to know about North Korea's first congress in decades, in The New Zealand Herald, AP, 7 maggio 2016. URL consultato il 7 maggio 2016.
  11. ^ So Far, Foreign Reporters in Pyongyang See Sights, but Not Main Show, in The New York Times, Additional reporting by James Pearson; Editing by Tony Munroe and Mike Collett-White, Reuters, 6 maggio 2016. URL consultato il 6 maggio 2016.
  12. ^ Seventh Congress of WPK Opens with Splendor, in KCNA Watch, KCNA, 6 maggio 2016. URL consultato il 7 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).
  13. ^ WPK Central Committee Report to 7th Party Congress, in North Korea Leadership Watch, 7 maggio 2016. URL consultato l'8 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2016).
  14. ^ Anna Fifield, North Korea announces five-year economic plan, its first since the 1980s, in The Washington Post, 8 maggio 2016. URL consultato l'8 maggio 2016.
  15. ^ Second-day Sitting of Seventh Congress of WPK Held, in KCNA Watch, KCNA, 7 maggio 2016. URL consultato l'8 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).
  16. ^ a b North Korea congress adopts decision to further boost nuclear capability, su reuters.com, Reporting by Jack Kim; editing by Peter Cooney and G Crosse, Reuters, 8 maggio 2016. URL consultato il 9 maggio 2016.
  17. ^ a b Third-day Sitting of Seventh Congress of WPK Held, in KCNA Watch, KCNA, 8 maggio 2016. URL consultato il 9 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2016).
  18. ^ a b Eric Talmadge, N. Korean leader gets new title; 3 BBC journalists get boot, in The Washington Post, Associated Press, 9 maggio 2016. URL consultato il 10 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2016).
  19. ^ Pink petals and cardboard missiles: North Korea ends congress with rally, in The Guardian, Contributed by Reuters and Agence France-Presse, 10 maggio 2016. URL consultato il 10 maggio 2016.
  20. ^ Anna Fifield, At four-day congress, North Korean leader proves his strength, in The Washington Post, 9 maggio 2016. URL consultato il 10 maggio 2016.
  21. ^ a b Seventh Congress of WPK Closes, su kcna.kp, KCNA, 10 maggio 2016. URL consultato il 10 maggio 2016.
  22. ^ Official Report of Seventh Congress of the WPK, in Naenara. URL consultato l'11 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2016).
  23. ^ Chairman, Vice-Chairwoman of Central Auditing Commission of WPK Elected, in Rodong Sinmun, 10 maggio 2016. URL consultato il 10 maggio 2016.
  24. ^ Official Report of First Plenary Meeting of 7th WPK Central Committee Issued, su kcna.kp, KCNA, 10 maggio 2016. URL consultato il 10 maggio 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]