Utente:Vivant Denon/Sandbox

Museo Medagliere dell'Europa Napoleonica
	Vetrina della sala 1 dedicata agli anni dalla Rivoluzione Francese al Consolato
Ubicazione
Stato	Italia
Località	Castiglion Fiorentino
Caratteristiche
Tipo	numismatica
Collezioni	medaglie napoleoniche
Periodo storico collezioni	1789-1821
Istituzione	2018
Apertura	24 marzo 2018
Proprietà	Comune di Castiglion Fiorentino
Direttore	Alain Borghini
	Elemento Wikidata assente · Manuale

Il Museo Medagliere dell'Europa Napoleonica è un museo numismatico situato presso il palazzo Pretorio di Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo.^[1]

All'interno del museo è esposta una collezione di circa 900 medaglie coniate per commemorare la storia di Napoleone Bonaparte. Attraverso il percorso espositivo è possibile conoscere, oltre che ripercorrere l'epopea napoleonica (dalla Rivoluzione francese fino all'esilio di Napoleone), anche il contesto sociale di quei tempi, con medaglie celebrative di illustri personaggi, eventi ed istituzioni. La collezione include molti pezzi inediti tra medaglie e gettoni.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La sezione espositiva, inaugurata il 24 marzo 2018, si trova all'interno del Sistema Museale Castiglionese. Tale complesso museale, di gestione comunale, è completamente allestito all'interno del complesso medievale del Cassero, ovvero il castello posto nel cuore del centro storico di Castiglion Fiorentino. Al suo interno sono presenti: un museo archeologico completato da un percorso archeologico sotterraneo, una pinacoteca ed un fondo antico. Al Medagliere Napoleonico sono stati assegnati, dopo un lungo restauro, i locali del Palazzo Pretorio un tempo impiegati come carceri. Vi sono esposte medaglie commemorative originali coniate in tutta Europa negli anni che vanno dallo scoppio della Rivoluzione francese alla Restaurazione.

Il materiale esposto, suddiviso in 31 vetrine, è allestito in modo diacronico e trasversale seguendo il succedersi dei fatti storici avvenuti negli anni dal 1789 al 1821 e mettendo in evidenza l'interpretazione che all'epoca ne veniva data nei vari paesi europei spesso in conflitto fra di loro.

La collezione, catalogata e commentata nella pubblicazione in due volumi "Nel Segno dell'Aquila", a cura della numismatica Franca Maria Vanni, è composta di oltre novecento pezzi così da offrire un panorama completo dell’Europa nell’età napoleonica esponendo medaglie di sovrani, politici, scienziati, letterati ed accademie che testimoniano quale fosse la società dell’epoca. Ad esse si aggiungono medaglie calendario inglesi, francesi e tedesche, medaglie relative ad eventi locali, gettoni da gioco che ricordano quali fossero i giochi “ di moda”, insegne dei vari funzionari e gettoni adoperati come monete per sopperire alla carenza di moneta spicciola che affliggeva la Francia in quel periodo.

Fra i pezzi più importanti esposti nel Medagliere dell'Europa Napoleonica si possono citare:

un paio di medaglie coniate con il piombo delle sbarre delle prigioni della Bastiglia, fatte coniare all'epoca dall'impresario incaricato della demolizione della prigione reale per essere donate ai rapresentanti del popolo seduti nell'assemblea nazionale;
le micromedagliette in argento gettate (come ricordo e come elemosina) alla folla assiepata lungo il tragitto compiuto dalla carrozza di Napoleone e Giuseppina di Beauharnais il giorno della loro incoronazione a Notre Dame;
la medaglia fatta coniare da un imprenditore inglese per essere donata ai reduci della battaglia navale di Trafalgar in cui perse la vita l'ammiraglio Horatio Nelson;
il punzone e la relativa medaglia, utilizzato nel 1808 nella zecca di Parigi per coniare le medaglie celebrative dell'annesione del Granducato di Toscana nell'Impero francese;
il medagliere completo (40 pezzi) di James Mudie celebrativo delle vittorie inglesi contro la Francia.^[2]