Utente:ValerioPublicola09/sandbox/Battaglia di Eloro
Fonti:
Battaglia di Eloro parte delle Guerre Siceliote | |||
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Data | 492 a.C. | ||
Luogo | Eloro | ||
Esito | Sconfitta di Siracusa | ||
Modifiche territoriali | Camarina ceduta a Ippocrate | ||
Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
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Effettivi | |||
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Perdite | |||
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La battaglia di Eloro si disputò nel 492 a.C. e vide contrapposti, presso il fiume Eloro, l'esercito di Ippocrate, tiranno di Gela, contro i Siracusani. Quasi solo grazie ad Erodoto si hanno alcune informazioni sulla battaglia[1] e le conseguenze che ebbe per la Sicilia.
Antefatti[modifica | modifica wikitesto]
Dopo la morte di Cleandro, primo tiranno di Gela, salì al potere il fratello Ippocrate (498 a.C.). Egli attuò un piano di espansione nei confronti dei Siculi, nel nord-est della Sicilia. Gelone, il futuro tiranno di Gela e di Siracusa, venne da lui arruolato nelle file del suo esercito come ipparco, ovvero come comandante della cavalleria[2]. Ippocrate, conquistata buona parte della Sicilia, si rivolse contro Siracusa.
Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]
Dopo la sconfitta, Siracusa non fu asservita al dominio del tiranno come le altre città da lui conquistate. Ma, alla sua caduta, si opposero gli alleati, Corinzi e Corciresi, che però la costrinsero a cedere a Gela la colonia di Camarina[2][3][4].
Dopo la caduta di Ippocrate, Gelone, che divenne tiranno, prese come città cardine del suo "impero" Siracusa che fece prosperare e fiorire[5].
Filisto: Γέλων Καμάριναν κατέσκαψεν: Ιπποκράτης δὲ πολεμήσας Συρακουσίοις καὶ πολλοὺς αἰχμαλώτους λαβὼν ὑπὲρ τοῦ τούτους ἀποδοῦναι ἔλαβε τὴν Καμάριναν καὶ συνῴκισεν αὐτήν. ὁ γοῦν Πίνδαρος συνῳκισμένην οἶδε τὴν Καμάριναν.