Utente:Thea Ticinensis

Caratteristiche

Nome scientifico: Camellia sinensis
Famiglia: Theaceae
Nome comune: Tè
Origine: Cina, India
Descrizione: pianta a portamento arbustivo con foglie verde scuro, persistenti, e coriacee, fiori bianchi, di grandi dimensioni e molto profumati.

Storia

In Italia la coltivazione della pianta del tè (Camellia sinensis) iniziò verso la fine del 1800 presso l'Orto botanico di Pavia grazie a Giovanni Briosi (professore di botanica e direttore del “Laboratorio Crittogamico” dal 1883, direttore dell’ ”Istituto Botanico” e dell’ orto dal 1883 al 1919, fondatore degli “Atti dell'Istituto Botanico dell'Università di Pavia”).
Dalla pianta originale (camellia sinensis) negli anni '30 Gino Pollacci, anch’egli professore di botanica e direttore dell’ “Istituto Botanico” e del “Laboratorio Crittogamico”, riuscì ad ottenere una varietà diversa che chiamò camellia thea ticinensis (“ticinensis” ricorda il nome del fiume che attraversa la città di Pavia, il Ticino) osservando che alcune piante di camellia sinensis erano sopravvissute all’inverno sopportando bene il gelido clima della pianura padana.
Nel corso degli anni ’30 si tentò di sperimentare la produzione su larga scala di questa varietà. Tuttavia le piante coltivate fuori dal loro ambiente naturale (quello della Cina) possedevano una concentrazione di sostanze chimiche e nutritive diverse, se coltivate in ambienti differenti (come quello appunto della pianura padana). Di conseguenza, le caratteristiche organolettiche di questo tè non riuscirono a soddisfare i gusti delle persone.Il risultato portò alla rinuncia della produzione di tè "ticinensis" inteso come infuso di foglie.

Bibliografia

Rete degli Orti Botanici della Lombardia"http://www.reteortibotanicilombardia.it/main/pianteDettaglio.php?pianta=56"