Utente:Silvia Vazzana/Sandbox

Shelly App; software
Genere	Servizio di rete sociale (non in lista)
Sviluppatore	Top Evolutions srl
Data prima versione	2015
Ultima versione	iOS: 2.0.7 (14 luglio 2018); Android: 2.0.14 (15 luglio 2018);
Sistema operativo	iOS; Android
Licenza	Software proprietario; (licenza non libera)
Lingua	Italiano
Sito web	shellyapp.co [1]
	Elemento Wikidata assente · Manuale

Shelly App è un'applicazione per smartphone creata nel 2015 in Trentino dalla start-up innovativa Top Evolutions srl. L’applicazione fornisce in tempo reale e geolocalizzato informazioni di pubblica utilità e di prevenzione ai propri utenti grazie al contributo attivo delle Amministrazioni Pubbliche, organi di Polizia, associazioni ed imprese del territorio e alle segnalazioni dei cittadini. Shelly è fruibile in tutta Italia e già diversi comuni hanno sottoscritto un accordo per il suo utilizzo gratuito al fine di inviare e ricevere informazioni dai/ai cittadini.
Attualmente è disponibile per iOS e Android.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'applicazione fu creata a Trento nel 2015 da Andrea Bolner e da Gianluca Caliari, due imprenditori trentini. Il nome deriva dal termine inglese shelly, che significa guscio, ed è stato scelto perché l’utente fa parte di una Community di persone che idealmente lo protegge. Il concetto rimanda alla prima versione dell’applicazione basata sulla prevenzione da situazioni di potenziale pericolo. Col tempo l'applicazione si è evoluta fino ad inglobare anche segnalazioni su emergenze meteo, viabilità, utilità e temi legati al mondo degli animali.
Nel 2016 l’applicazione è stata selezionata dalla commissione di Trento Smart City Week per presentare l’iniziativa alla città. Shelly si è successivamente evoluta in una piattaforma per la gestione della smart city attraverso la creazione di un portale dedicato all’inserimento di informazioni di pubblica utilità e la gestione di eventi. La partecipazione all’evento continua anche negli anni successivi^[3].
Nel 2017 è stato siglato il patto di collaborazione con il Comune di Trento^[4] per l’utilizzo della piattaforma Shelly, a cui hanno fatto seguito altri comuni italiani.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

L’applicazione si basa su un sistema GIS sul quale compaiono segnalazioni fatte da soggetti certificati e da utenti. Sono visibili con un pin sulla mappa per un periodo di tempo sufficiente a far in modo che i fruitori in zona possano essere avvisati con una notifica sullo smartphone. La segnalazione ha una durata sufficiente per avvertire anche gli utenti che arrivano in quella zona nel periodo di durata del pin (ad esempio, un'ora l'incidente, 20 giorni scippi e furti).