Utente:Perix/Sandbox

BaSilicon Valley
Stati	Italia
Territorio	Ponente Genovese
Capoluogo	Genova

BaSilicon Valley (in italiano: valle del Basilico e del Silicio) è un soprannome dato ad una iniziativa di Open Innovation incentrata sul distretto tecnologico di Genova^[1] situato nella zona di ponente della città di Genova.

Il soprannome vuol essere evocativo di una versione tutta Italiana e Genovese della Silicon Valley americana accostando un'eccellenza storica del territorio come il basilico (prodotto nelle serre del quartiere del ponente genovese di Prà ed ingrediente di base del Pesto Ligure candidato nel 2019 a diventare patrimonio Unesco^[2] ) a quella dell'iniziativa tecnologico-industriale che partendo dal piano Industria 4.0 del Ministero dello Sviluppo Economico sta rinnovando e rilanciando la vocazione industriale e in particolare Hi-Tech del ponente genovese.

Il termine è stato utilizzato in questo contesto a partire dal 2017 quando il sindaco di Genova Marco Bucci, in carica dal 27 giugno 2017 ha sottolineato il legame di Genova con la Silicon Valley californiana attraverso la nomina di Jeffrey Capaccio quale ambasciatore di Genova nel mondo in una cerimonia pubblica del 12 ottobre 2017.

Più recentemente il termine BaSilicon Valley è stato utilizzato nuovamente sia dal sindaco M. Bucci nell'ambito di incontri ufficiali quali la visita del presidente della repubblica Sergio Mattarella al Great Campus degli Erzelli ^[3], innovativo polo tecnologico del ponente Genovese, sede di importanti aziende, centri di ricerca (Esaote, Siemens, Ericsson, Liguria Digitale, Istituto Italiano di Tecnologia) e prossima sede della facoltà di Ingegneria dell'Università di Genova.

A dimostrazione dell'importanza del movimento di innovazione tecnologica della BaSilicon Valley la Regione Liguria è riuscita ad avere il primo Light House Plant d’Italia, uno dei risultati determinati dal posizionamento strategico regionale operato dal 2015 ad ogg. Un efficace presidio e posizionamento della Regione a favore delle realtà del territorio a a livello nazionale è stato ulteriormente rafforzato dalla costituzione del Centro di Competenza Start 4.0 sulla sicurezza delle infrastrutture critiche e dalla nomina di Luca Manuelli (Chief Digital Officer di Ansaldo) alla presidenza del Cluster Fabbrica Intelligente^[4].

Nell'ambito del Piano Impresa 4.0 promosso dal MISE, la Regione Liguria è stata la prima ad avere un impianto faro, il Lighthouse Plant di Ansaldo Energia, un Digital Innovation Hub di Confindustria e un Centro di Competenze, START 4.0 la cui missione è legata allo sviluppo di tecnologie digitali a supporto della sicurezza e resilienza delle infrastrutture strategiche.