Utente:Gskuld/Armindo Monteiro

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Armindo Rodrigues de Sttau Monteiro ([aɾ.ˈmĩ.du mõ.ˈtɐj.ɾu]) GOCGCCGCIC ( Vila Velha de Rodão, 16 dicembre 1896 - Loures, 15 ottobre 1955 ), conosciuto come Armindo Monteiro, fu un professore universitario, uomo d'affari, diplomatico e politico che esercitò importanti funzioni durante il regime dell'Estado Novo, comprese quelle di ministro delle colonie, ministro degli affari esteri e ambasciatore portoghese a Londra durante l'inizio della Seconda Guerra Mondiale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Armindo Monteiro nacque a Vila Velha de Ródão, figlio di Arménio de Costa de Sttau Monteiro e di sua moglie Rosária Maria Rodrigues da Silva. Si laureò in Giurisprudenza presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Lisbona, esordendo come giornalista grazie alle collaborazioni con diversi periodici. Ottenne una specializzazione accademica in Finanza Pubblica, grazie alla quale scrisse, fra il 1919 e il 1928, la página financeira sul Diário de Notícias.

In politica militò nelle forze di partito durante la fase crepuscolare della Prima Repubblica Portoghese. Si schierò con i repubblicani conservatori che sostenevano la rivoluzione nazionale, posizione che lo portò a una collaborazione col governo della dittatura nazionale come membro della commissione di liquidazione dei debiti di guerra del Portogallo verso la Gran Bretagna.

La sua collaborazione col governo della dittatura e la fama che raggiunse come specialista delle finanze publiche gli fecero guadagnare un ruolo importante nella politica portoghese durante la fase iniziale dell'Estado Novo, in cui rivaleggiò contro António de Oliveira Salazar durante una fase saliente del 1928 provocata dal colpo di stato del 28 maggio 1926. Il 21 dicembre 1928 fu nominato Grande Ufficiale dell'Ordine Militare di Nostro Signore Gesù Cristo.

Tra il 1929 e il 1943 fu sottosegretario di Stato per le finanze (su invito dell'allora ministro Oliveira Salazar), tra il 1931 e il 1935 ministro delle colonie, tra il 1935 e il 1936 ministro degli affari esteri, e ambasciatore portoghese a Londra nella fase iniziale della Seconda Guerra Mondiale. Passò dunque attraverso alcune delle posizioni di governo più delicate, poiché la questione coloniale, la politica estera e l'equilibrio delle finanze pubbliche svolgeano un ruolo decisivo nel processo di consolidamento del regime corporativista di quello che sarebbe divenuto l'Estado Novo salazarista.

Armindo Monteiro era noto per le sue convinzioni anglofile e per la sua natura cosmopolita e dinamica; era per questo visto come una possibile alternativa a Salazar nel caso in cui un'opposizione democratica fosse stata arrestata in Portogallo. Con l'obiettivo di allontanarlo da Lisbona, António de Oliveira Salazar lo nominò ambasciatore del Portogallo in Regno Unito. Lì, durante la fase iniziale della seconda guerra mondiale, Armindo Monteiro cercò di condurre Salazar verso un'azione filo-alleata. I loro disaccordi riguardo la posizione che doveva assumere il Portogallo nei confronti dell'intenzione britannica di acquisire basi nelle Azzorre portarono Salazar a rimuoverlo dall'incarico e sostituirlo.


Tale sostituzione, e la conseguente cessazione della collaborazione diretta con il governo di Oliveira Salazar, fu il culmine del progressivo allontanamento del pensiero di Armindo Monteiro da Salazar, evidente in episodi quali il coinvolgimento nella Seconda Guerra Italo-Etiope, l'adesione del Portogallo al Comitato di Non Intervento, il dibattito sulla revisione dei trattati dell'Alleanza luso-britannica e le divergenze tattiche sulla seconda guerra mondiale.

Dal 1943 fino alla sua morte nel 1955, Armindo Monteiro riprese le sue attività in campo universitario e imprenditoriale, pur mantenendo la sua attività politica come membro della Commissione della Câmara Corporativa e del Consiglio di Stato.

Dal punto di vista commerciale assunse un ruolo importante negli ambienti economici direttamente legati allo sfruttamento dell'impero coloniale, in particolare nell'amministrazione dell'allora raffineria coloniale ad Alcântara (Lisbona), di proprietà della Sena Sugar Estates, società a cui Armindo Monteiro fu associato dal 1943 fino alla morte.


Armindo Monteiro sposò Lúcia Rebelo Cancela Infante de Lacerda (São Tomé e Príncipe, 2 agosto 1903 - Lisbona, 8 giugno 1980), pronipote del 1° Barone de Sabroso e 2° Barone de Sabroso.