Utente:Esilvestri/Sandbox

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Nicola Paparusso (Lecce, 7 novembre 1963) è uno scrittore e produttore televisivo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in Scienze Politiche e in Scienze della Pubblica Amministrazione presso la Federico II di Napoli, durante la XV Legislatura è stato Consigliere Legislativo del Presidente della Commissione Difesa del Senato e, nella seguente, del Presidente della Delegazione Italiana presso l'Assemblea Parlamentare della NATO. A livello universitario collabora con la cattedra di Contabilità di Stato della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Napoli "Parthenope".

Produttore televisivo[modifica | modifica wikitesto]

Assieme a Gian Carlo Nicotra ha debuttato come produttore televisivo e cinematografico cofondando la The Enlightment Production e scrivendo con lui vari programmi televisivi per le reti nazionali ed estere.

E' l'ideatore del programma Gran Galà del Made in Italy, cooprodotto con Rai Uno e trasmesso, attraverso Rai International, in tutto il mondo. Patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha avuto una prima edizione condotta da Pippo Baudo e una seconda da Claudio Lippi.[1] Il programma ha ricevuto il riconoscimento Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Tra le altre produzioni, ci sono vari cortometraggi e spot istituzionali, come La Dieta Mediterranea[2] che, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ne celebra l'inserimento nella lista del Patrimonio Immateriale dell'Umanità dell'Unesco.

Fonda in Senegal, assieme al libanese Alex Kfoury Rabih, African Fashion Gate[3], un'associazione no profit patrocinata dal Ministro della Cultura e della Comunicazione del Governo del Senegal[4]. Per questo e altri lavori come Chief operating officer presso la Abbey Road Production, Paparusso si è aggiudicato il Premio internazionale Città di Napoli nel 2013.

Scrittore[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1998 ha pubblicato il romanzo giallo L'infiltrato (Valentino Editore), a cui è seguito dieci anni dopo Caffè Corretto (Graus), opera che raggiunge un buon risultato di vendite e vince il Premio Letterario Approdi d'Autore.[5][6]

Nel 2009 realizza l'iniziativa benefica del Calendario dei grandi tra i grandi che, distribuito in allegato alla rivista settimanale Gente, finanzia, con la destinazione intera degli incassi, il reparto pediatrico dell'Ospedale Bon Samaritan di N'Djamena.

Nel 2012 esce con Tifernum il saggio sull'amore Angeli Assassini (7.000 copie vendute nei primi quattro mesi), con il quale partecipa anche, nel 2014, alla rassegna letteraria pugliese Libri nel borgo antico[7][8] a Bisceglie. Infine con la psicoterapeuta Maria Vittoria De Cristofaro ha scritto il saggio di sessuologia Fuckafè (Farnesi editore, 2013)[9].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 2 giugno 2004[10]
Donato di Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]