Umihana Čuvidina

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Umihana Čuvidina

Umihana Čuvidina (Sarajevo, 1794Sarajevo, 1870) è stata una poetessa bosniaca di epoca ottomana, prima autrice bosniaca donna la cui opera letteraria è pervenuta fino a noi.[1] Čuvidina ha cantato le sue poesie e ha contribuito notevolmente al genere tradizionale della musica popolare bosniaca, la sevdalinka .[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Čuvidina nacque a Sarajevo in una famiglia di ristoratori bosniaci intorno all'anno 1794, quando la Bosnia ed Erzegovina era una provincia dell'Impero ottomano. Čuvidina crebbe a Hrid, un quartiere di Sarajevo situato sulla riva sinistra del fiume Miljacka.

Nel 1813, Čuvidina si fidanzò con un giovane di nome Mujo Čamdži-bajraktar che morì come soldato dell'esercito imperiale di Ali-paša Derendelija durante la prima rivolta serba dell'inizio del XIX secolo vicino alla cittadina di Loznica presso il fiume Drina . Fortemente colpita dalla morte del suo fidanzato, Čuvidina decise di non sposarsi mai e iniziò a scrivere poesie sul suo fidanzato e sui suoi compagni soldati.

Per tre anni dopo la morte di Mujo, Umihana non uscì dal suo cortile. Nel quarto anno, si taglio tutti i capelli in segno di lutto eterno e li legò al recinto del suo cortile, come menzionò nelle sue poesie.

L'unico poema completo che può essere attribuito a Čuvidina senza dubbio è il poema epico di 79 versi chiamato "Sarajlije iđu na vojsku protiv Srbije" (inglese: "Gli uomini di Sarajevo marciano alla guerra contro la Serbia"), in alfabeto arebica.[3]

Umihana Čuvidina visse in età avanzata e morì nel 1870 circa. Fu sepolta in un funerale musulmano in una località sconosciuta a Sarajevo, "sotto il boschetto sulla scogliera".

Memoria[modifica | modifica wikitesto]

Una scuola elementare che porta il suo nome (Umihana Čuvidina Osnovna Škola) ha aperto nel 1970 nel quartiere di Sarajevo detto Boljakov Potok.[4][5] Il 26 settembre 1992, alcuni studenti di tale scuola furono uccisi dalle forze serbe durante la guerra in Bosnia.[6] Tre mesi dopo, il 16 dicembre 1992, altri tre giovani studenti della scuola furono uccisi da una granata serba e molti altri feriti mentre giocavano nel cortile dell'edificio. Questi incidenti furono parte dell'assedio di Sarajevo, che durò quattro anni.[7]

La casa in cui è nata sulla strada "Ulica Mujezinova" a Stari Grad, Sarajevo si è gravemente deteriorata nel corso degli anni. È difficile per i residenti più anziani della strada passeggiare durante l'inverno, quando il ghiaccio e la neve coprono i vecchi ciottoli, che continuano a deteriorarsi, mentre l'erba cresce intorno a loro. I residenti avevano chiesto più volte alla città di pagare per avere una targa con dati storici su Čuvidina collocata nella casa in cui viveva una volta,[8] ma senza risultati fino al 2011 quando la città di Sarajevo ha approvato un finanziamento di 40.000 euro per ristrutturare la strada e casa.[9]

Nel settembre 2012, l'attrice bosniaca Nada Đurevska ha annunciato che lei e il suo collega Admir Glamočak stavano progettando di creare un monodramma su Umihana Čuvidina. Urevska ha dichiarato di aver raccolto informazioni sulla vita della poetessa enigmatica per anni.[10]

Elenco parziale delle opere[modifica | modifica wikitesto]

Circa 1810-1820[modifica | modifica wikitesto]

  • "Čamdži Mujo i lijepa Uma" (Čamdži Mujo e la bella Uma)[11]
  • "Sarajlije iđu na vojsku protiv Srbije" (Gli uomini di Sarajevo vanno alla guerra contro la Serbia)
  • "Žal za Čamdži Mujom" (Il desiderio di Čamdži Mujo)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ tvsa.ba, 28 dicembre 2011, https://web.archive.org/web/20140110102859/http://tvsa.ba/ba/vijesti/tarih_donosi_pricu_o_umihani_cuvidini. URL consultato il 24 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2014).
  2. ^ Copia archiviata, su ibn-sina.net. URL consultato il 24 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2012).
  3. ^ Voices in the Shadows: Women and Verbal Art in Serbia and Bosnia; Pages 250 & 251, books.google.com.
  4. ^ osuc.edu.ba, http://www.osuc.edu.ba/. URL consultato il 24 dicembre 2012.
  5. ^ most387.com, 6 gennaio 2012, http://www.most387.com/?page_id=52. URL consultato il 24 dicembre 2012.
  6. ^ avaz.ba, 28 settembre 2012, http://www.avaz.ba/vijesti/sarajevo/obiljezena-godisnjica-ubistva-devet-gradjana-novog-grada. URL consultato il 24 dicembre 2012.
  7. ^ novigradsarajevo.ba, 17 dicembre 2012, http://www.novigradsarajevo.ba/index.php?option=com_k2&view=item&id=795:sje%C4%87anje-na-nevino-ubijene-dje%C4%8Dake&Itemid=4. URL consultato il 24 dicembre 2012.
  8. ^ avaz.ba, 1º aprile 2011, http://www.avaz.ba/dogadjaji/crna-hronika/29000-Bizarna-kraa-Lopovi-ukrali-pseu-hranu.html?print?print. URL consultato il 24 dicembre 2012.
  9. ^ avaz.ba, 24 maggio 2011, http://www.avaz.ba/vijesti/sarajevo/36873-dosta-ostecenih-kaldrma-u-starom-gradu-za-sanaciju-80-000-km.html. URL consultato il 24 dicembre 2012.
  10. ^ avaz.ba, 25 settembre 2012, http://www.avaz.ba/vijesti/kultura/djurevska-i-glamocak-pripremaju-monodramu-o-umihani-cuvidinoj. URL consultato il 24 dicembre 2012.
  11. ^ Copia archiviata, su camo.ch. URL consultato il 24 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2018).

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